Il kaki è una pianta da frutto, ma spesso era utilizzato come albero ornamentale nelle ville signorili della Pianura Padana. In autunno si trasforma e da piccolo piacevole albero, capace di un’ombra raccolta e fresca, diventa una cascata di colori. Le foglie virano al giallo, al rosso, all’arancio. I frutti da verdi divengono dorati, sono molto serbevoli e possono essere lasciati sui rami a scopo decorativo anche quando la pianta si è spogliata.
- Foglie: ovate, a margine intero e superficie ondulata possono raggiungere i 15 cm di lunghezza.
- fiori: unisessuati o ermafroditi sono poco appariscenti tanto che la fioritura passa inosservata a tutti quelli che non riconoscono la pianta o fanno caso ai particolari. Quelli femminili sono formati da quattro petali di colore verde-giallognolo.
- Come scegliere: Come tutte le piante da frutto è bene osservare il tronco che deve essere diritto, robusto, senza torsioni, ginocchiature o ferite alla base. La zolla deve essere abbondante, ben fasciata e tenuta umida senza radici secche e sfilacciate che fuoriescano. Le gemme piene e vitali.
- Manutenzione: Potare rinnovando nel tempo tutta la chioma, eliminando succhioni e rami spezzati. Una potatura classica per alberi da frutto non da i risultati sperati perché fruttifica sui rami dell’anno.
scheda pianta: Dyospiros kaki – cachi
![]() | Luce | Porre sempre il kaki in posizione calda e soleggiata, le piante in ombra stentano. |
![]() | Acqua | Bagnare nella fase di fioritura, allegagione e primo sviluppo dei frutti se mancano le precipitazioni. Il kaki è una pianta resistente al caldo e in parte anche al secco ma in queste condizioni la cascola dei frutti è abbondante. |
![]() | Terreno | Adattabile in fatto di terreno richiede comunque suoli profondi dove poter espandere il forte apparato radicale. Predilige terreni di medio impasto, freschi, ricchi di sostanza organica, privi di ristagno. |
![]() | Clima e temperatura | Si coltiva senza problemi in pianura ed in collina, in montagna può resistere solo nelle posizioni migliori. Teme le gelate tardive, ma in inverno resiste fino a –15°C. |
![]() | Concime | In fase di impianto aggiungere al terreno sabbia e terricciati per migliorarne la struttura e fertilizzanti a lenta cessione come la cornunghia o il cuoio torrefatto. |
![]() | Riproduzione | Le piante mature producono polloni anche a diversi metri di distanza dal tronco. Prelevate e messe a dimora possono essere utilizzate come franco da innestare con materiale prelevato dalla pianta madre o da altri soggetti in produzione. |
Prezzo: 13 € in vaso di 18 cm di diametro |