Campis radicans – bignonia

Campis radicans – bignonia, un rampicante vigoroso, facile da coltivare, dalla colorata fioritura che dura tutta l’estate.

Alessandro Mesini
A cura di Alessandro Mesini, Foto A&M Studio
Pubblicato il 02/09/2013 Aggiornato il 02/09/2013
Campis radicans – bignonia rossa

Famiglia: Bignoniaceae

La bignonia, nome scientifico Campis radicans, ha raggiunto nel nostro Paese una larga diffusione e trova sempre nuovi estimatori. Longeva e resistente, una volta acquistata e introdotta in giardino tende a divenire un elemento stabile al pari di un albero. La facilità di coltivazione, la vigoria e la grande fioritura sono i suoi punti di forza. È originaria dei boschi degli Stati Uniti e, in piena terra, può raggiungere un’altezza di ben 12 metri.

Foglie: opposte e composte formate da 7-11 foglioline ovate a margine seghettato. Il colore è verde chiaro, lucido e mai sbiadito.

fiori: imbutiformi, lunghi circa 10 cm, si aprono per tutta l’estate. Ai colori classici, rosso, giallo e arancione, si sono aggiunti ibridi bianchi e in diverse declinazioni del rosa.

Come scegliere: al momento dell’acquisto scegliere piante ben sviluppate, non meno di 150 cm, con molti rami già lignificati e vigorosi. Controllate che i nuovi germogli non siano accartocciati, anneriti o infestati da parassiti.

Manutenzione

è colpita spesso da afidi e cocciniglia farinosa localizzabili sui germogli nuovi. Impiegare un insetticida efficace ripetendo il trattamento fino alla scomparsa del problema. In caso di infestazione grave siate pronti a sacrificare il ramo, le capacità di ripresa della pianta sono notevoli.

Scheda pianta: Campis radicans – bignonia

Luce Al nord porre la pianta in piena luce meglio a ridosso di un muro; al sud anche in ombra parziale.
AcquaIrrigare ogni settimana solo se mancano le precipitazioni senza però infradiciare il terreno perché teme il ristagno.
TerrenoAdattabile a diversi tipi di terreno purché ben drenati.
Clima e
temperatura
Si presta ad essere coltivata in tutte le regioni italiane per l’elevata rusticità, anche in vaso. Al nord coltivare la pianta in posizione riparata dai venti freddi, meglio se addossata ad un muro.
ConcimeNon ama i terreni ad elevata fertilità. A inizio primavera effettuare la somministrazione di un fertilizzante per orto a lenta cessione. Le piante poste sul prato si accontentano di quanto sfugge al cotico erboso.
RiproduzioneSi riproduce per talea a primavera: prelevare giovani germogli lunghi circa 10 cm e porli in un mix di sabbia e torba. Si sposta al sole quando dà segnale di aver attecchito.
Prezzo: 10 € in vaso di 20 cm di diametro
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