Arctotis acaulis – Arctotis, orecchia d’orso

Arctotis acaulis – Arctotis, orecchia d’orso, la margherita ideale per i giardini al mare. Scheda pianta, manutenzione, riproduzione.

Alessandro Mesini
A cura di Alessandro Mesini, Foto A&M Studio
Pubblicato il 27/06/2017 Aggiornato il 27/06/2017

Arctotis acaulis – Arctotis, orecchia d’orso con fiori ligulati gialli e fiori tubulosi del disco più scuriFamiglia: Asteracee

Originaria del Sud Africa, Arctotis come le altre specie che compongono il genere, è una margherita rustica e di spartana bellezza è adatta in modo particolare a giardini in località marittime, seconde case frequentate solo nel week-end perché resistente al caldo e al secco, e ai terreni sabbiosi. Oggi a essere proposte sono in realtà non tanto le specie originarie ma, con maggiore frequenza, gli ibridi ottenuti da ripetuti incroci. Le piante raggiungono un’altezza variabile dai 30 ai 60 cm, si pongono nel terreno a 30 cm di distanza, e producono capolini grandi fino a 10 cm di diametro.
Foglie: di forma allungata, sono ruvide e pelose, bianche nella pagina inferiori, verdi in quella superiori.
Fiori: capolini grandi con fiori ligulati gialli e fiori tubulosi del disco più scuri. Si aprono dall’estate fino all’autunno. La forma più comune è gialla ma non mancano selezioni di colore arancione che presentano spesso foglie più piccole e sottili.
Come scegliere: preferite vasi con ricca vegetazione ma solo dopo aver osservato con attenzione le foglie scartando le piante con segni di annerimento e muffa. Queste margherite vanno acquistate sempre all’inizio della fioritura, piene di boccioli.  

Manutenzione

Garantire un buon arieggiamento delle piante per evitare che l’eccesso di umidità favorisca gli attacchi di muffa grigia. Per questa ragione nei garden sono subito poste all’esterno, perché nelle serre, calde e umide, deperiscono in fretta.

Scheda pianta: Arctotis acaulis – Arctotis, orecchia d’orso

LuceMargherita adatta per il pieno sole, ama il caldo, la luce e una buona ventilazione.
AcquaMantenere il terreno umido, ma non intriso perché temono il ristagno e l’umidità elevata.
TerrenoSabbioso e ricco di sostanza organica, senza argilla. 
Clima e
temperatura
Si coltiva solo nelle regioni calde, non umide e in terreno senza ristagni. Teme il freddo e non sopravvive all’inverno se non è ritirata in vaso utilizzando contenitori grandi. Temperatura minima sopportata -5°C.
ConcimeMescolare al terriccio sabbioso un buon terricciato di letame maturo ad inizio coltivazione.
RiproduzioneSi riproducono per seme. La talea erbacea non sempre riesce. I cespi più folti si possono dividere durante l’inverno.
Prezzo: 6,50 € in vaso di 18 cm di diametro

Foto di Alessandro Mesini

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