Mirabolano o àmolo

Prunus cerasifera

Mirabolano o àmolo

  • mirabolano
  • Prunus,Cerasifera,Or,Cherry,Plum.,Branch,With,Red,Fruits.
  • I frutti di mirabolano si prestano alla produzione di confetture e salse aromatiche.
  • Il mirabolano è pianta mellifera, ma la produzione di miele monoflorale è osteggiata dalla limitata diffusione della specie.
  • I fiori di mirabolano sbocciano in primavera.
  • La bellissima fioritura del mirabolano anticipa l’avvento della primavera: i fiori compaiono prima o insieme alle foglie e formano soffici nuvole bianco-rosate simili alle infiorescenze del ciliegio.
  • Il frutto del mirabolano è carnoso e succulento con una polpa aromatica e profumata.
  • I frutti di mirabolano si prestano alla produzione di confetture e salse aromatiche.
  • Il mirabolano è pianta mellifera, ma la produzione di miele monoflorale è osteggiata dalla limitata diffusione della specie.
  • I fiori di mirabolano sbocciano in primavera.

Il mirabolano appartiene al genere prunus, comprendente oltre 400 specie di alberi o arbusti decidui o sempreverdi a fioritura primaverile, come il ciliegio, il pesco, l’albicocco, il susino e il mandorlo. Pianta tipica dell’Europa centrale e orientale e dell’Asia centrale e sud-occidentale, si trova diffusamente allo stato selvatico in Italia. Alto in media 6-7 metri, ha chioma globosa espansa e tronco eretto, sinuoso, con corteccia di colore bruno-rossiccio. Le foglie sono ovali e lunghe fino a 6 cm, di colore verde scuro brillante nella specie originaria o porpora nelle varietà derivate; i fiori appaiono all’inizio della primavera e sono a forma di coppa, di colore bianco o rosato più o meno intenso, larghi fino a 2 cm di diametro. Durante l’estate il mirabolano produce frutti globosi, di circa 3 cm di diametro, di colore giallo o rosso, e dal sapore asprigno, specie se non pienamente maturi.

Fioritura

InvernoPrimaveraEstateAutunno

La fioritura del mirabolano è tipicamente primaverile.

Commestibilità

SemiFoglieFioriFustoFruttiRadici

Riproduzione

SemeTaleaDivisioneBulboInnestoMargottaPropaggine

La riproduzione del mirabolano avviene per semina al termine della maturazione dei frutti (ma si tratta di una crescita molto lenta); in alternativa, si possono prelevare dal terreno le piantine che si formano dai frutti caduti e non raccolti, attendendo 2 anni prima di trapiantare.

Semi

Il seme o nocciolo del frutto di mirabolano, racchiuso all’interno di un endocarpo legnoso, è schiacciato e oblungo.

Informazioni e curiosità

Il mirabolano, per l’elevata resistenza ai parassiti e alle condizioni climatiche più avverse, trova largo impiego nei frutteti come portainnesto per i prugni, il pistacchio e l’albicocco. I frutti sono ottimi sotto forma di marmellate, sciroppi, gelatine, sotto spirito o nella grappa, mentre i fiori vengono utilizzati in fitoterapia per favorire la serenità e la pace interiore.

Coltivazione

VasoPiena Terra

Il mirabolano viene coltivato in piena terra, quindi le piantine vanno messe a dimora non appena le radici si saranno irrobustite.

Collocazione

InternoEsterno

Il mirabolano è una pianta non solo da frutto, ma anche ornamentale da esterno molto utilizzata per abbellire parchi e giardini.

Concimazione

Il mirabolano non è una pianta che richiede concimazioni regolari. Ogni due anni si può distribuire nel terreno di coltivazione 10-20 kg di letame maturo per pianta a seconda delle dimensioni.

Esposizione

SoleMezz’ombraOmbra

Il mirabolano vuole sole pieno per molte ore al giorno e cresce bene come pianta da siepe o lungo gli argini esposti a sud delle strade.

Annaffiatura

GiornalieraFrequenteRegolareOccasionale

Il mirabolano necessita di annaffiature abbondanti e regolare, soprattutto fino alla maturazione dei frutti. Se non piove, gli occorrono almeno 100 litri d’acqua ogni 15 giorni per evitare un precoce ingiallimento di parte delle foglie.

Potatura

Il mirabolano non necessita di grandi interventi di potatura: nella fase di crescita della pianta può comunque essere utile contenerne l’altezza e dare una forma regolare alla chioma. Dopo la raccolta dei frutti, invece, andranno eliminati i rami deboli, secchi o improduttivi.

Trapianto

Il mirabolano non richiede attenzioni particolari in fase di trapianto: si adatta infatti a qualunque tipo di terreno, argilloso, calcareo o roccioso, purché ben drenato. La messa a dimora si effettua alla fine dell’inverno o in autunno.

Ubicazione stagionale

La pianta di mirabolano resiste bene a siccità, freddo e inquinamento ambientale, quindi prospera all’esterno tutto l’anno.

Bonsai

Il mirabolano è una pianta perfetta in versione bonsai per i neofiti, perché resistente, facile da curare e poco costosa.

Raccolta

I frutti del mirabolano (amoli) vengono raccolti in giugno-luglio, quando sono più dolci. Si tratta di drupe sferico-ovoidali che ricordano le prugne nell’aspetto e nel sapore. Si possono consumare freschi appena raccolti oppure fatti maturare su letti di paglia; si conservano 1 mese circa, in un luogo fresco e ben ventilato.

Malattia e cure

Gli afidi sono i parassiti più comuni che attaccano il mirabolano. Per eliminarli occorre impiegare un prodotto a base di Pirimicarb (un insetticida specifico) acquistabile presso i vivai.

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