Iberis o iberide

Iberis sempervirens

Iberis o iberide

  • L'iberide è una pianta dai bellissimi fiorellini bianchi a portamento espansivo, perfetta anche per le ciotole appese.
  • L'iberis può cominciare a fiorire già dall'autunno, continuando a produrre fiori fino all'apice della stagione primaverile.
  • L’iberide è una pianta dai bellissimi fiorellini bianchi a portamento espansivo, perfetta anche per le ciotole appese.
  • L’iberis può cominciare a fiorire già dall’autunno, continuando a produrre fiori fino all’apice della stagione primaverile.

Adatto a giardini rocciosi, l’iberis è una pianta erbacea perenne sempreverde da bordura, molto longeva e originaria dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale, che si allarga a formare macchie dense e compatte che non permettono alle malerbe di crescere. Le foglie hanno forma allungata, al tatto si presentano quasi coriacee, sono resistenti e il colore varia in base alla temperatura (in inverno sono più lucide e brillanti). I fiori sono piccoli, di colore bianco candido e riuniti in racemi (ma esistono anche varietà con fiori colorati nella gamma che va dal rosa al lilla); ricoprono tutta la pianta come fossero un velo ricamato.

Fioritura

InvernoPrimaveraEstateAutunno

La fioritura dell’iberis comincia già a partire da febbraio e dura fin tutta la primavera. In estate la pianta va in parziale riposo.

Commestibilità

SemiFoglieFioriFustoFruttiRadici

Riproduzione

SemeTaleaDivisioneBulboInnestoMargottaPropaggine

La riproduzione dell’iberis si può effettuare per semina o per divisione dei cespi. Ogni due anni, in primavera o autunno, si può estrarre la pianta dal vaso o dal terriccio per dividere i cespi di radici e ottenere così nuove piante; per quanto riguarda la semina, questa va effettuata in primavera, in un terriccio leggero e fertile, e i tempi per vedere spuntare i primi germogli si attestano sui 10-12 giorni.

Semi

I semi di iberis vanno posti in primavera in un terriccio leggero e impiegheranno una decina di giorni per germogliare.

Informazioni e curiosità

Al momento dell’acquisto di una pianta di iberis, bisognerà scegliere esemplari che presentino uno sviluppo aereo compatto e rigoglioso. Per valutare lo stato di invecchiamento della pianta, fare caso ad eventuali radici che fuoriescono dal vaso o siano densamente attorcigliate intorno al pane di terra. Non vanno acquistati esemplari con steli divisi, deboli e sparpagliati.

Coltivazione

VasoPiena Terra

La coltivazione dell’iberis avviene sia in piena terra sia in vaso (meglio se tipo ciotola, più largo che profondo).

Collocazione

InternoEsterno

L’iberis è una tipica pianta da esterno. Sul terrazzo va posta addossata a un muro in modo da proteggerla dai venti freddi, verificando prima che l’illuminazione diretta o indiretta sia garantita per diverse ore al giorno.

Concimazione

La concimazione dell’iberis è molto semplice: in inverno basta spargere sotto chioma un modesto quantitativo di terricciato di letame.

Esposizione

SoleMezz’ombraOmbra

L’iberis va collocata in pieno sole, ancor meglio se a ridosso di un muro così da avere protezione dai venti freddi. In ombra la pianta stenta a crescere e non fiorisce.

Annaffiatura

GiornalieraFrequenteRegolareOccasionale

Se collocata all’esterno, bagnare l’iberis solo in caso di prolungata siccità; in estate, per evitare di lasciare il terreno secco troppo a lungo, si può coprire il terreno intorno al fusto delle piante con corteccia sminuzzata, per ridurre al minimo la disidratazione del terriccio. Le piante in vaso, invece, devono essere annaffiate una volta a settimana. In caso di estati particolarmente calde si può irrigare anche quotidianamente se le piante sono collocate in vaso al sole.

Potatura

Soprattutto in primavera, ogni circa 15 giorni, bisogna ripulire la parte inferiore della chioma dell’iberis e cimare i getti apicali per mantenere la chioma compatta. Per prolungare la fioritura si consiglia inoltre di eliminare i fiori appassiti.

Trapianto

Sebbene possa crescere anche in vaso, l’iberis si sviluppa al meglio in piena terra. Chi volesse trapiantarla, però, tenga presente che la pianta dà il meglio di sé in terreni poco concimati, tendenzialmente poveri, ma sempre ben drenati. La coltivazione in terreni argillosi, invece, è sconsigliata perché non è garantito un veloce drenaggio necessario a mantenere le piante vigorose e in salute.

Ubicazione stagionale

Le piante di iberis tollerano temperature estreme (tra -10 e 37°C), quindi possono rimanere all’aperto tutto l’anno. Per una maggiore precauzione conviene comunque proteggere l’apparato radicale delle iberis in vaso con una pacciamatura di foglie e paglia.

Raccolta

Una sola varietà di iberis, iberis amara, è commestibile: foglie e fiori vengono raccolti e utilizzati per insaporire le insalate.

Malattia e cure

L’iberis è una pianta resistente che non evidenzia generalmente patologie o attacchi parassitari. I cespugli offrono ricovero alle chiocciole, da rimuovere manualmente. L’eventuale ingiallimento delle foglie può essere provocata da una prolungata mancanza d’acqua, mentre se la pianta non fiorisce si tratta di errata esposizione (poco sole).

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