7 piante fiorite per il balcone e il giardino di giugno

Per balconi e giardini colorati e allegri in estate bisogna acquistare piante fiorite come begonie, dalie, clematis nel mese di giugno. Vediamo tutte le piante da non perdere.

A cura di Francesca Scarabelli
Pubblicato il 06/06/2024Aggiornato il 05/08/2024
7 piante fiorite per il balcone e il giardino di giugno

Il mese di giugno, con le sue giornate lunghe e luminose, riempie i nostri giardini e i nostri balconi con fioriture fresche e colorate. Sono davvero tante le piante fiorite per il balcone e il giardino di giugno, molte adatte anche per chi non ha il pollice verde perché davvero facili da curare. Ognuno potrà scegliere le piante fiorite più adatte al proprio outdoor, tenendo presente il tipo di terreno, l’esposizione, le temperature della zona in cui si abita e ovviamente i propri gusti personali in merito a colori e profumi. Tra le piante fiorite di giugno ci sono ad esempio la begonia, la verbena, la dalia, la campanula, la gardenia, la clematide, la fusia: vediamo come sceglierle e curarle per fioriture prolungate e rigogliose.

La begonia

La begonia è una pianta erbacea perenne di origine tropicale appartenente alla famiglia delle Begoniaceae. Ci sono molte varietà di begonia e molti ibridi: tutti sono però caratterizzati da fiori colorati rossi, rosa, arancioni e bianchi con foglie carnose e da una certa facilità di coltivazione. È infatti sufficiente posizionarla in un luogo luminoso ma non esposto ai raggi diretti del sole e aggiungere regolarmente un po’ di concime al terriccio per godersi fioriture intense e prolungate. Chi vuole coltivarla in casa può puntare sulla Begonia Tuberosa, mentre per il giardino è più adatta la Begonia Semperflorens, che fiorisce generalmente nel periodo estivo e resiste bene al caldo.

Pianta di begonia

La dalia

La dalia (o Dahlia) è una pianta originaria dal Centro e del Sud America, tanto che è il fiore nazionale del Messico; fu scoperta nel XVI secolo dagli esploratori europei ed importata anche in Europa. È disponibile in una grandissima varietà di cultivar e ibridi, ognuno caratterizzate da forme, colori e altezza diverse: si va da pochi decimetri ad oltre 2 metri di altezza! Tutte però sono accomunate da una lunga fioritura: per godersi i fiori della dalia a giugno bisogna piantare i rizomi circa 60 giorni prima. È una specie che si adatta bene a bordure, aiuole e vasi; necessita però di un terreno ricco di humus e di una buona esposizione al sole. Durante la fioritura, inoltre, andrebbe sostenuta con un concime ricco di potassio.

Dahlia

La campanula

Ci sono campanule per tutti i gusti e per tutte le esigenze: basti pensare questa famiglia conta circa 500 specie. Basterà quindi scegliere la varietà più adatta per poterle coltivare con successo in giardini, giardini rocciosi, terrazzi e balconi. Non sono necessarie grandi cure: è una pianta di facile coltivazione che richiede solo di essere messa a dimora nella posizione più adatta alla varietà che si è scelta. A seconda della specie, la campanula offre fiori che vanno dal lilla al viola, ma che possono essere anche bianchi o rosa; la loro forma può invece essere a campana, a stella o a coppa. Nella maggior parte dei casi il periodo di fioritura comincia nella tarda primavera o all’inizio dell’estate, quindi a giugno si avranno quasi sicuramente piante fiorite.

campanula

Piante fiorite di giugno: la gardenia

La Gardenia Jasminoides è una pianta sempreverde perenne dalle foglie di un verde lucido e intenso e dai fiori bianchi e profumati, che si possono vedere appunto nel mese di giugno e in generale nel periodo primaverile ed estivo. È una specie che può essere coltivata sia in giardino che sul balcone: nel primo caso (in condizioni ottimali) può raggiungere un’altezza di due metri, mentre in casa o sul balcone può raggiungere l’altezza di un metro circa. Predilige un ambiente leggermente umido, in cui la temperatura non scenda mai al di sotto dei 15 gradi; si può posizionare in zone luminose evitando i raggi diretti del sole oppure in posizioni di ombra parziale. La gardenia ha bisogno di un terreno leggermente acido e di annaffiature regolari, più frequenti durante l’estate.

I fiori di gardenia, bianchissimi, spiccano sul fogliame verde scuro.

La clematide

Le Clematis (o clematidi) sono piante rampicanti fiorite appartenenti alla famiglia delle Ranunculaceae, che comprendono diverse varietà e che si distinguono tra di loro per la diversa dimensione dei loro fiori a forma di stella raccolti in grappoli o in mazzetti. Si può scegliere in una vasta gamma di colori: si va dal rosa tenue al fucsia e al cremisi, dall’azzurro al pervinca e al viola intenso, senza dimenticare il candore del bianco. Si tratta di piante rampicanti, quindi possono essere usate per abbellire diversi angoli del giardino e del balcone, pergolati, archi o muretti, che verranno ricoperte da una nuvola di fiori. La maggior parte delle varietà di Clematis fiorisce nel periodo estivo, in particolar modo le varietà di Clematis Texensis che fioriscono fino quasi all’autunno. La clematide vegeta bene in quasi tutti gli ambienti, fatta eccezione per le zone più aride; la posizione migliore è soleggiata ma con le radici all’ombra e con la possibilità di essere innaffiate e rinfrescate frequentemente. Il terreno ideale, invece, è ricco di humus e ben drenato con sabbia.

La clematis in giardino è perfetta per abbellire muri e pergolati.

La fucsia

La fucsia è una pianta perenne appartenente alla famiglia della Onagraceae ed è originaria del Sud America e della Nuova Zelanda. Al genere Fuchsia appartengono circa 100 specie dalle caratteristiche diverse: ci sono infatti varietà da fiore, altre a portamento arbustivo in grado di raggiungere altezze importanti e altre ancora a portamento prostrato. La sua caratteristica principale, comune a tutte le specie, sono i fiori penduli a forma di calice rigonfio, che possono essere di colore rosso, porpora, arancione, rosa, viola o crema. A seconda delle varietà si tratta di fiori singoli oppure raccolti in gruppi, racemi o pannocchie; il periodo di fioritura va in genere da giugno a ottobre, ma anche in questo caso molto dipende dalla varietà che è stata scelta. La posizione ideale è in una zona in ombra o mezz’ombra, con brevi periodi di esposizione in pieno sole ma non nelle ore più calde della giornata. Il terreno ideale è leggermente acido e ben drenato, da mantenere umido con annaffiature regolari soprattutto nei mesi estivi.

inserire-fucsia

Piante che fioriscono a giugno: la verbena

La verbena è una pianta erbacea con foglie ovali verde scuro e fiori colorati, in genere nelle sfumature del viola anche se alcune varietà presentano fiori rosa, rossi o azzurri. Le piante possono avere diverse dimensioni e portamento eretto, arbustivo, ricadente oppure strisciante; proprio per questo motivo sarà sufficiente scegliere la varietà giusta per poterla piantare in giardino o in un vaso sul balcone. A seconda del cultivar e in base anche a clima e temperatura, la fioritura può andare dall’inizio dell’estate fino all’autunno, offrendo in ogni caso fioriture prolungate. La verbena è una pianta che ama l’esposizione al sole e di solito non tollera bene il freddo; pur essendo una pianta perenne, in zone dal clima invernale particolarmente rigido potrebbe quindi comportarsi come annuale. Ha bisogno di terreno morbido, poroso e ben drenato e di concimazioni regolari.

verbena-Empress

Come prolungare la fioritura?

Ogni pianta fiorita è diversa dall’altra e avrà quindi esigenze differenti. Ci sono però alcune accortezze che si possono seguire per stimolare la pianta a produrre nuovi boccioli e a mantenere la fioritura più a lungo. Un buon terriccio, adatto al tipo di pianta e ricco di sostanze nutrienti, è un buon punto di partenza, insieme alla giusta esposizione della pianta, in modo che riceva una quantità adeguata di luce ogni giorno. Anche il concime gioca un ruolo importante: in base al tipo di pianta si possono scegliere concimi specifici oppure affidarsi ad un buon concime naturale. Oltre a questo, bisognerebbe evitare che la pianta produca semi; per farlo è necessario controllare ogni giorno, eliminando i capolini sfioriti o che sono ormai rimasti senza petali.

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