Piccolo albero di medie dimensioni, l'albicocco è tra i primi alberi da frutto a fiorire, regalando al giardino, già dai primi di marzo, bellissime sfumature di colore. »
Questo è un mese di piena attività per l'orto: le giornate sempre più calde invitano a trascorrere tempo eseguendo semine, trapianti e lavori per garantire un raccolto sano e abbondante.
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Con l’arrivo della primavera cambia il clima, ci sono più ore di luce solare e le piante necessitano di cure diverse. Questo è il momento giusto per preparare gli spazi esterni. »
Con la sua chioma fitta e rigogliosa produce una piacevole ombra estiva, anche se la fioritura è invernale: il nocciolo è una pianta rustica poco diffusa nei giardini, ma di gran pregio. »
Tecnica agronomica tradizionale, aiuta a mantenere il terreno ricco in modo naturale. Semplicissima da attuare, consiste nel piantare ortaggi diversi in ogni aiuola, alternandone periodicamente la posizione. »
Addobbando gli alberi o i cespugli del giardino con piccoli decori a tema si può festeggiare l’arrivo della primavera, la rinascita della natura dopo il lungo inverno e, ovviamente, la Resurrezione. »
Non c'è primavera senza fiori: coloratissimi, allegri, profumati, ideali per dar vita a fai da te capaci di rallegrare gli ambienti esterni e interni della casa. »
Tagli di pulizia e concimazione con microelementi, annaffiature regolari fino a settembre e controllo degli insetti: tutte le attenzioni necessarie per convogliare le energie del proprio gelsomino nella produzione dei fiori. »
Non è semplicissimo da coltivare e possono anche volerci anni prima di vederlo fruttificare, ma il pesco è uno splendido albero da avere in giardino, anche solo per la meravigliosa fioritura primaverile rosa. »
La primavera richiede cura e impegno nell'orto: è periodo di semina di numerosi ortaggi, ma anche di alcune erbe aromatiche, e di trapianti dai semenzai alla piena terra. »
L'azalea è una pianta di elevato pregio ornamentale che necessita, soprattutto se posta in ambienti poco idonei, di particolari cure per poter manifestare il massimo rigoglio vegetativo ed evitare l’insorgenza di gravi alterazioni fisiologiche. »