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Una delle minacce più frequenti per l’integrità del raccolto è rappresentata dagli uccelli più comuni, con i quali si è abituati a convivere. Per tenerli lontani si possono realizzare insieme ai bambini divertenti dissuasori visivi, facili da creare e poco costosi, in termini di soldi e tempo. I pennuti vengono spaventati in genere da ciò che non conoscono e davanti a uno spaventapasseri tenderanno ad allontanarsi fino a quando non impareranno a conoscerlo e a riconoscerlo. Allora, per loro, non sarà più una minaccia e bisognerà realizzare qualcosa di diverso.
Come fare uno spaventapasseri
Gli spaventapasseri comunemente diffusi e noti sono quelli fatti con due legni a formare una T, su cui agganciare un pupazzo di paglia vestito e poi da infiggere nel terreno. È una struttura facile e divertente da realizzare anche con l’aiuto dei bambini, da interpretare in tanti modi diversi, dai più classici ai più eccentrici. Vi proponiamo uno spaventapasseri moderno, fatto con una struttura resistente agli eventi atmosferici, economica e soprattutto efficace nel limitare la presenza gli uccelli. Si tratta di creare uno “scheletro” di base con tubi in pvc e raccordi per gli snodi che consentano di cambiare posa al manichino periodicamente, in modo da non lasciare che gli uccelli si abituino a considerarlo un elemento statico dell’orto.
Il materiale per costruire lo spaventapasseri
Per la struttura occorre acquistare, sul web, in una ferramenta o in un negozio da bricolage, alcuni tubi in pvc e diversi raccordi. I tubi si potranno segare per regolarne la lunghezza.
1. Realizzare lo “scheletro” dello spaventapasseri: un tubo per collo e torace, alcuni tubi per le braccia e le gambe e altri per la base di sostegno da fissare a terra. Una volta preparati tutti i pezzi per l’ossatura, la si potrà vestire man mano che la si monta, così da infilare i pantaloni, una gamba alla volta e poi la camicia. Quindi gli indumenti andranno imbottiti con la paglia, materiale che ha il pregio di non marcire. La base del manichino larga e piana potrà essere ancorata a terra con dei picchetti o dei tondini in ferro piegati a U, da infiggere nel terreno in profondità.
2. La testa può essere realizzata con un sacco in juta imbottito di paglia o con una palla in polistirolo dal diametro di 20-25 cm. La palla potrà essere infissa sul palo che sporge come collo e foderata con il sacco in juta da chiudere alla base, in modo che il polistirolo non rischi di sgretolarsi inquinando l’ambiente con le palline in plastica. Sul sacco si potranno disegnare occhi naso e bocca e sulla sommità, alla fine, si potrà appoggiare un cappello.
3. Per evitare che gli uccelli lo considerino un elemento statico dell’orto, si potrà cambiargli spesso postura, usando gli snodi delle braccia e modificare l’abbigliamento: sarà un efficace diversivo.
le alternative allo spaventapasseri
Molti possono essere i dissuasori visivi in grado di infastidire, allarmare e confondere i pennuti.
Luce rifrangente
Le strisce di materiale rifrangente colpite dalla luce solare producono un luccichio che disturba i pennuti. Appese ai rami degli alberi sono molto efficaci anche per il movimento prodotto dall’aria che crea un fastidioso rumore e aumenta l’azione di disturbo. In alternativa si possono usare dei vecchi cd, il cui effetto rifrangente è abbagliante. Il rischio è però che, se non c’è vento, la luce rifratta si concentri in punti specifici, producendo un “effetto lente”, pericoloso nei periodi siccitosi.
Imitazioni di altri animali
In commercio esiste una moltitudine di riproduzioni di predatori (rapaci notturni o diurni, magari ad ali spiegate) da appendere o mimetizzare tra alberi e colture, in grado di scoraggiare piccioni, corvi, gazze, storni e cornacchie dall’avvicinarsi ai frutti delle proprie coltivazioni.
I palloncini disegnati
Funzionano anche dei semplici palloncini di plastica spessa, del diametro di circa 40 cm, su cui si possono disegnare occhi di temibili rapaci. Terranno lontani gli uccelli più piccoli.
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