Raccogliere i cachi in giardino

I cachi maturi sugli alberi spogli adesso rallegrano il giardino e possono essere raccolti. Se vengono consumati al punto esatto di maturazione hanno un ottimo sapore dolce.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 29/11/2016 Aggiornato il 29/11/2016
Raccogliere i cachi in giardino

Pianta originaria della Cina, ma molto diffusa anche in Giappone, il Diospyros kaki, chiamato anche cachi o caco, non necessita di una mano esperta per essere introdotto nel proprio giardino perché la sua coltivazione richiede poche cure e l’accrescimento è molto lento. Ma una volta giunto a produrre i frutti, solitamente dopo tre – quattro anni, regala una copiosa produzione e adesso si può effettuare la raccolta dei cachi.

Il clima giusto

La raccolta viene effettuata tra i mesi di ottobre e novembre, ma essendo Diospyros kaki una pianta che predilige climi non eccessivamente freddi, bisogna fare attenzione alle condizioni climatiche che fanno da contesto al giardino.
In periodo di raccolta si devono temere le prime gelate che rovinerebbero irrimediabilmente il raccolto, e le folate di vento che potrebbero spezzare i rami della pianta carichi di frutti. La scarsità di acqua potrebbe invece dare origine a evidenti screpolature sui frutti sui quali troverebbero facile diffusione i funghi saprofiti.

Quando sono pronti? Come raccogliere i cachi?

Al momento della raccolta i cachi si presentano come grandi bacche dal colore giallo o arancione acceso e non devono più avere striature verdi evidenti. Se il raccolto fosse fatto quando i frutti sono ancora troppo acerbi, la qualità sarebbe pessima.
Se invece i frutti fossero troppo maturi potrebbero aver contratto infezioni da fungo.
Se non si ha paura che il freddo intenso sopraggiunga o che gli uccelli possano approfittarsene, i frutti si possono lasciar maturare più lungamente sulla pianta. Al contrario, i cachi vanno raccolti e fatti maturare seguendo le giuste tecniche.

Maturazione in cassetta

raccolta dei cachi a)tenere la bacca con la mano, facendola girare in un senso e nell’altro attorno al peduncolo fino a che non si stacchi; b) tagliare il peduncolo con un paio di forbici da potatura.

1. Si può procedere alla raccolta dei singoli cachi con due tecniche differenti, tenendo però presente che il frutto va staccato completo di tutto il calice:
a)la prima consiste nel tenere la bacca con la mano, facendola girare in un senso e nell’altro attorno al peduncolo fino a che non si stacchi;
b) la seconda, nel tagliare semplicemente il peduncolo con un paio di forbici da potatura.

ammezzimento, un sistema di maturazione per i cachi

2. Se i cachi raccolti dovessero ancora maturare, la tecnica più indicata da utilizzare è quella dell’ammezzimento, un sistema di maturazione idoneo per altri frutti acerbi come le mele, le nespole, le banane, le pere e i kiwi. I frutti devono essere disposti in una cassetta in luogo temperato e fresco, distanziati gli uni dagli altri e non sovrapposti; negli spazi vuoti vanno inserite delle mele o delle pere, quindi il contenitore va coperto con un foglio di cartone o un canovaccio da cucina.

imbottire cachi con gommapiuma

3. a)Per una migliore conservazione dei cachi si suggerisce di imbottire con gommapiuma o semplici panni morbidi i contenitori, facendo attenzione a posizionare il peduncolo del kaki in alto così che non rischi di danneggiare i frutti vicini.
b)Si possono utilizzare anche contenitori alveolari che non permettano però ai frutti di toccarsi gli uni con gli altri, e si possono coprire con una pellicola trasparente.

 

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