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Le colture dell’orto devono essere bagnate con grande attenzione in periodo estivo per non rovinare il raccolto o danneggiare i frutti quasi al momento della maturazione. Ecco alcuni consigli utili.
Temperatura dell’acqua per irrigare l’orto nei mesi estivi
L’acqua da irrigazione non deve essere fredda: è preferibile usare quella mantenuta per tutto il giorno in serbatoi appositi dove può raggiungere la temperatura ambiente.
Quanta acqua serve per irrigare l’orto
Le irrigazioni devono essere regolari e frequenti, due volte al giorno in modo da non lasciare mai il terreno asciutto. Gli orari migliori sono al mattino presto e dopo il tramonto. Bagnare sempre con un getto molto lento in modo da poter raggiungere gli strati più profondi del terreno senza ruscellare lontano dalle piantine.
Tre sono i sistemi più efficaci per irrigare l’orto
Quando le piantine sono già cresciute, la tecnica dell’annaffiatura a pioggia è sconsigliata perché la sua efficacia è limitata a causa dell’evaporazione e delle bruciature che l’acqua può provocare facendo effetto lente sul fogliame in presenza dei raggi solari. Ecco invece come procedere:
- l’infiltrazione laterale in cui l’acqua viene somministrata attraverso dei solchi che affiancano le piantine che, se tenuti puliti e dissodati con regolarità, permettono che l’acqua filtri lentamente fino a raggiungere l’apparato radicale;
- il tubo poroso o forato: si tratta di un tubo che trasuda acqua o che la rilascia da più piccoli forellini e che deve essere collocato in prossimità del colletto delle piante;
- il riempimento di piccole conche, o trincee, scavate nel terreno attorno al colletto della pianta.

Per evitare la dispersione dell’acqua di irrigazione si possono effettuare delle piccole trincee intorno alle piantine affinché l’acqua non scoli lateralmente lasciando poco intriso il terreno.