Nell’orto: i tralicci per gli ortaggi rampicanti

Dopo le lavorazioni del terreno e prima di mettere a dimora le piantine dell'orto, occorre predisporre i tralicci per gli ortaggi rampicanti: servono per ottimizzare gli spazi, migliorare l'esposizione e l'arieggiamento della vegetazione.

Francesca Meinardi
A cura di Francesca Meinardi
Pubblicato il 27/01/2020 Aggiornato il 27/01/2020
Nell’orto: i tralicci per gli ortaggi rampicanti

Tra fine gennaio e febbraio occorre preparare l’orto: le lavorazioni del terreno, i concimi e i sostegni adeguati per tutti gli ortaggi rampicanti che si pianteranno. Il sostegno dell’apparato aereo delle piante rampicanti è molto importante per diversi motivi:

  • favorire una corretta aerazione della vegetazione che non faccia marcire il raccolto
  • fare sì che tutte le parti della pianta siano correttamente e ugualmente esposte al sole
  • sostenere il corretto sviluppo della pianta nel momento in cui i frutti, molto grandi e pesanti, tenderanno a incurvare gli steli
  • sfruttare meglio lo spazio, soprattutto se si ha disposizione un orto di piccole dimensioni.

In commercio si possono trovare diversi tutori, ma per risparmiare si possono costruire da sé, in base alle specifiche esigenze delle diverse piante. Infatti i fagioli e i piselli rampicanti, insieme ad alcuni fagiolini, si sviluppano verso l’alto autonomamente con l’ausilio di viticci e cirri. Invece altre piante come i pomodori e le melanzane vanno aiutate con legature artificiali.

Traliccio per fagioli e fagiolini

traliccio per fagioli e fagiolini

I fagioli e i fagiolini hanno un andamento verticale a spirale, per questo motivo il loro sostegno ideale sarà un palo, o più pali, messi a capanna. La struttura a capanna è la più stabile, soprattutto in caso di zone ventose. Ai piedi di ogni palo si metteranno a dimora 4 semi a circa 15 cm di distanza, a circa 5 cm di profondità.

Traliccio per piselli

traliccio per piselli

I piselli sono muniti di cirri, strutture in grado di ancorarsi a sostegni di qualunque tipologia. In questo caso i supporti migliori saranno dei tiranti o delle griglie di ancoraggio. I piselli si dovranno seminare su due file intorno alle quali verrà costruita una struttura in legno che sostenga, ben tirata, una rete per polli o cavetti metallici che fungeranno da appigli.

Traliccio per cetrioli

traliccio per cetrioli

I cetrioli di norma vengono fatti crescere in una struttura chiamata gabbia, ovvero un cilindro ottenuto intorno alla parte aerea della pianta con una griglia metallica. Ma per creare un riparo ombreggiante per piante che abbiano bisogno di ombra nei periodi più caldi dell’estate, si può creare un sostegno inclinato a 45° ai piedi del quale mettere a dimora le piante a una distanza di circa 25 cm. Successivamente si dovrà controllare lo sviluppo della pianta in modo da poter guidare gli steli sulla rete così da indirizzarne la crescita.

Traliccio per pomodori

traliccio per pomodori

Per realizzare i tutori per i pomodori, dovranno essere scelte canne di bambù alte almeno 180 cm. Andrà messa a dimora una canna per ogni piantina, infissa nel terreno ad almeno 10 cm di profondità. Quando la pianta crescerà, il fusto andrà legato ad almeno 10 cm di altezza da terra, con fili di lana, stoffa o rafia. La punta di ogni stelo andrà continuamente assicurata verso l’alto. Il legaccio non deve essere troppo stretto, per non strozzare il fusto che andrà ingrossandosi con la crescita. Tra il tutore e il fusto non dovrà esserci molto spazio, altrimenti, con il peso dei frutti, la pianta tenderà a scivolare verso il basso incurvandosi.

Anche sul balcone 

Gli ortaggi rampicanti sono un’ottima idea per decorare il terrazzo con una rigogliosa vegetazione. Queste piante possono crescere senza problemi nei vasi sul terrazzo, e creare in poco tempo una tenda ombreggiante verde e fresca, sviluppandosi in altezza su graticci o semplici reti ancorate alle ringhiere.

Esigenze

Se si sceglie di programmarne la coltivazione per la bella stagione, bisognerà tenere conto dell’alta necessità idrica che queste piante presenteranno. Il vaso, avendo dimensioni ridotte e poca terra di impianto, andrà annaffiato costantemente, quindi, se per trasferte vacanziere o lavorative, il compito non potrà essere assiduo, sarà necessario prevedere per tutti i vasi un impianto di irrigazione a goccia.

Quali scegliere

Tra gli ortaggi a disposizione si potranno scegliere i piselli, molto rapidi nella crescita e persistenti nell’ombreggiatura; oppure si potranno acquistare dei fagioli da far arrampicare su un traliccio a muro. Gli eventuali pomodori a crescita sarmentosa potranno svilupparsi in vasi con gabbie metalliche che verranno presto ricoperte da una copiosa vegetazione. Anche le zucchine, in particolar modo quelle a tromboncino, hanno una crescita veloce e un’abbondante produzione.

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