La cura del terreno dell’orto a novembre

Anche se l’orto è vuoto e spoglio, non deve essere dimenticato: occorre togliere i residui di vegetazione, lavorare il terreno e concimare. Solo così si potrà partire bene con le coltivazioni la prossima primavera.

Alessandro Mesini
A cura di Alessandro Mesini
Pubblicato il 10/11/2017 Aggiornato il 10/11/2017
nell'orto a novembre

Con il mese di novembre i grandi lavori dell’orto sono giunti al termine, ma nelle buone giornate c’è ancora qualcosa da fare. Che siate in montagna, collina o pianura non dimenticate che adesso, nell’orto a novembre, si gettano le basi per avere produzioni abbondanti, ma soprattutto sane, il prossimo anno.
Il primo metodo per evitare le malattie è la pulizia delle aiuole a fine ciclo, per ristabilire le migliori condizioni del terreno, invece, occorrono lavorazioni e concimazioni.

Pulizia

Nell’orto a novembre bisogna iniziare con la rimozione di tutti i detriti vegetali ancora presenti, apparati radicali compresi da togliere con l’aiuto di una vanga. I materiali possono avere tre diverse destinazioni:
• si bruciano dopo averli lasciati seccare sul terreno, sempre con le dovute cautele, e meglio se su una lamiera tenuta sollevata dal terreno dopo che questo è stato ben inzuppato d’acqua,
• si immettono nella compostiera, ma solo se sani e non attaccati da parassitosi e marciumi. Le malerbe possono essere inserite solo se giovani e non salite a seme perché esistono semi capaci di mantenere la loro capacità germinativa anche dopo un valido processo fermentativo (basta pensare al potere di diffusione delle malerbe che ha il letame anche se correttamente fermentato),
• si interrano in una buca dopo averli coperti con terra, uno strato di calce e ancora terra, se si tratta di frutti marci o parti di pianta malate.
Per melanzane, pomodori e zucchini la tentazione di lasciare sul terreno i resti delle colture è forte, ma ricordiamoci che questa pratica aumenta il rischio di riscontrare problemi fitosanitari l’anno successivo.
Le paglie dei fagioli rampicanti, invece, fra i resti più laboriosi da raccogliere, ma possono essere interrate come tutti gli altri resti di leguminose: eseguite una vangatura utilizzandoli come materiale da sovescio che arricchirà il terreno di azoto.

Concime

Dopo la pulizia, nell’orto a novembre occorre vangare per interrare i fertilizzanti organici, da tre a cinque chilogrammi di letame per metro quadrato, oppure compost (ottenuto dalla fermentazione degli scarti nella propria compostiera) e sabbia, molto utile per migliorare i terreni pesanti e argillosi.

Riordino

Poi nell’orto a novembre dovremo ripristinare il sistema di scoline che consente l’allontanamento dell’acqua piovana senza ruscellamenti.
In questa fase è necessario già prevedere l’assetto delle aiuole future. Per un progetto di base ricordate che una buona aiuola è quella che si lavora (semina, sarchia, zappa, irriga, raccoglie) senza dovervi entrare ma solo sporgendosi. La larghezza, se esistono camminamenti su entrambi i lati, non deve superare i 150 cm, ovvero la lunghezza del braccio steso da un lato e dall’altro dei camminamenti. Un camminamento, che in questo caso coinciderà con il sistema di scoline, per consentire passaggio e lavoro non può essere largo meno di 40 cm.

La destinazione delle aiuole

Infine, nell’orto a novembre, definite subito le aiuole e destinate spazio nell’ordine:
• alle coltivazioni da bacche come pomodoro, zucchini, melanzana e peperoni di cui ci sono sempre grandi consumi,
• a quelle serbevoli come aglio, cipolla, fagioli, patate, legumi di cui potete fare scorte per la facilità di conservazione, fresche o surgelate,
• ripensate alla produzione di verdure da foglia e se, come spesso accade, avete gettato buona parte del raccolto, dimezzate la superficie destinata, ricorrendo su una stessa aiuola a semine scalari, distanziate di 10-15 giorni, su un quarto di terreno per volta così da avere prodotto sempre fresco,
• non scordate le aromatiche,
• lasciate un po’ di spazio libero per provare qualcosa di nuovo e magari anche un’area dedicata ai fiori da tagliare per abbellire la casa.

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