I trattamenti per proteggere gli alberi da frutto

Le malattie più diffuse possono colpire gli alberi da frutto adesso e rovinare il raccolto d'estate. Meglio agire al più presto con trattamenti sanitari preventivi, da ripetere nel tempo.

Francesca Meinardi
A cura di Francesca Meinardi
Pubblicato il 22/01/2019 Aggiornato il 22/01/2019
I trattamenti per proteggere gli alberi da frutto

Perché il frutteto sia un luogo sano, si devono rispettare alcune norme fondamentali sia nella messa a dimora sia nella cura. Tuttavia spesso è colpito da attacchi di parassiti e funghi. Adesso è importante intervenire per proteggere gli alberi da frutto dalle malattie.  

La prevenzione

Gli alberi da frutto per crescere sani devono soprattutto essere messi a dimora in posizione idonea: le zone umide, più favorevoli per i ristagni idrici, non sono il luogo adatto per impiantare un frutteto.

Inoltre per prevenire il diffondersi delle malattie, occorre curare lo stato sanitario delle piante presenti. Se ci sono esemplari morti o parti infette devono essere allontanate dall’area di coltivazione e, per evitare contagi, gli strumenti per le potature vanno adeguatamente disinfettati e così le ferite aperte delle piante potate.

Infine, per proteggere gli alberi da frutto dalle malattie, è opportuno effettuare alcuni trattamenti preventivi. Il periodo invernale è il migliore per la prevenzione delle malattie crittogamiche più diffuse.

Riconoscere il problema

Per capire se la pianta da frutto ha un problema sanitario dovuto a una malattia crittogamica, oppure se soffre di una fisiopatia, ovvero uno stato di degrado causato dall’ambiente non favorevole alla pianta in questione, occorre osservare bene l’esemplare in questione.

In genere un’alterazione fisiologica dovuta a condizioni ambientali avverse o a cattiva gestione colturale della pianta, si riconosce perché tutto il suo insieme entra in crisi e la fa deperire a vista d’occhio.

Le malattie fungine, invece, colpiscono in maniera più selettiva e specifica.

La bolla

Tra le malattie crittogamiche più diffuse troviamo la Bolla che colpisce in modo particolare il pesco nei periodi umidi e non eccessivamente freddi. A fine gennaio, spesso basta qualche giorno di innalzamento delle temperature per riattivare il patogeno in stato di dormienza. In primavera la bollosi creerà un rigonfiamento delle lamine fogliari in modo che le foglie si accartoccino, assumano una consistenza cerosa e dopo essersi seccate cadano; sorte che rischia di toccare anche i frutti e i rami più teneri.

Per proteggere gli alberi da frutto, la prevenzione prevede una scrupolosa raccolta delle foglie morte e dei detriti ai piedi della pianta, e una pulizia dei tronchi con apposito strumento a setole. Il trattamento preventivo può essere eseguito con sali di rame, sia quando le foglie sono appena cadute che poco prima della schiusura delle gemme.

La monilia

È un altro insidioso fungo parassita dei fruttiferi. Si diffonde soprattutto nei periodi di elevata umidità provocata da ricorrenti piogge e distrugge fiori e frutticini. Durante questa stagione può essere fatta prevenzione con un’accurata e meticolosa ispezione dei rami, e con l’eliminazione di quelli affetti da cancri. I controlli devono essere effettuati in maniera più approfondita se il meteo indica un’elevata piovosità in arrivo. La parti colpite vanno distrutte con il fuoco dopo l’asportazione. Si può intervenire anche con poltiglia bordolese o prodotti a base di zolfo seguendo scrupolosamente le indicazioni riportate in etichetta.

Pernospora, ruggine, oidio e ticchiolatura

Per proteggere gli alberi da frutto contro pernospora, ruggine e oidio, occorre effettuare alcuni trattamenti a base di zolfo. Queste malattie sono causate da funghi che trovano larga diffusione negli ambienti più umidi e causano un deperimento generale della pianta e vistosi danni al fogliame. Danni a fiori e foglie li causa anche la ticchiolatura, per l’esattezza macchie scure tonde, che necrotizzano con rapidità. Dal momento che le spore proliferano nel periodo invernale sulle foglie cadute a terra, la miglior prevenzione è la pulizia costante del suolo. Trattamenti a base di rame prima della fioritura possono risultare estremamente efficaci nella lotta a queste malattie.

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