Nell’orto: seminare la cicoria

È arrivato il momento di seminare la cicoria in piena terra nell'orto. È un'insalata che cresce in tutti i terreni, poco esigente e dall'ottimo sapore amarognolo.

Francesca Meinardi
A cura di Francesca Meinardi
Pubblicato il 12/06/2018 Aggiornato il 12/06/2018
Nell’orto: seminare la cicoria

In questo periodo è tempo di grandi lavori nell’orto, per esempio è il momento di seminare la cicoria. La cicoria, chiamata anche radicchio, è una pianta erbacea che, a seconda della varietà, può essere connotata da un gusto più o meno amarognolo; è inoltre un ortaggio persistente per molti mesi all’anno negli orti domestici, se la sua semina e la scelta della varietà sono ben studiate. Le varietà di cicoria sono davvero tante e solo chi è in possesso di una certa esperienza è in grado di riconoscerle tutte. In particolare esistono cicorie da cogliere con il cespo radicale e cicorie da taglio che ricrescono. La loro coltivazione è molto semplice, non hanno esigenze particolari e si adattano a climi sia torridi che gelidi a seconda delle varietà; potendo scegliere però, i terreni da preferire sono quelli freschi, ben drenanti e lavorati in profondità con una vanga.

Dove si semina la cicoria

Per alcune cultivar normalmente la semina viene effettuata in semenzaio e le piantine solo successivamente trapiantate: ad esempio il radicchio Variegato di Castelfranco, il Variegato di Chioggia, la Palla rossa e la Cicoria brindisina. Per altre invece come il Rosso di Verona o il Rosso di Treviso, la semina viene fatta direttamente in aiuola in piena terra.

Dal seme al taglio

seminare cicoria a 1,5 cm di profondità massimo

È possibile seminare la cicoria da taglio per tutto l’anno, eccezione fatta per i mesi più freddi, in base alla zona climatica e alla varietà prescelta. Per tutti i tipi il seme, distribuito a mano o a macchina, a spaglio o in file, deve essere interrato alla profondità di 0,5-1,5 cm.

sviluppo cicoria

a) Se seminate in semenzaio o acquistate, le piantine  di cicoria devono essere trapiantate in piena terra avverrà quando avranno ben sviluppato almeno una decina di foglie, cosa che avviene di norma dopo un periodo di circa un mese, un mese e mezzo dalla semina.
b) Gli esemplari di cicoria andranno interrati fino al colletto. Dopo circa una settimana scarsa si dovranno rimpiazzare le eventuali piantine che non abbiano attecchito.

cicoria messa a dimora

a)Le cicorie da taglio a seconda che le foglie della varietà scelta siano lunghe o larghe, devono essere messe a dimora a una distanza di 7-12 cm.
b) Le cicorie da cespo invece dovranno essere messe a dimora ad una distanza di 20-25 cm.

Le cicorie da taglio si raccolgono 5-6 volte all’anno, incidendo l’apparato fogliare all’altezza del colletto quando le foglie sono ancora tenere; si asportano circa 5-8 foglie per esemplare, da piantine alte poco più di 10 cm. Le cicorie da cespo vengono invece raccolte con una parte della radice principale.

Approfondimento – Le varietà di cicoria più diffuse

La cicoria catalogna brindisina

Ha foglie verdi seghettate con costa bianca. Si semina da marzo a ottobre, in semenzaio nei mesi di giugno e luglio, si trapianta a luglio e agosto; la semina diretta in piena terra si esegue invece in luglio e agosto, per ottenere una raccolta che vada da ottobre a dicembre; il delta delle temperature del terreno deve oscillare tra i °C 10 e i °C 30.

Il radicchio variegato di Chioggia

È una splendida varietà dall’eccellente vigoria; ha cespi tondeggianti e rossi molto serrati. La semina è prevista tra luglio e agosto a seconda se si sceglie la varietà precoce o tardiva; la raccolta sarà in autunno per quella precoce e in inverno per quella tardiva. La semina si può effettuare anche a marzo con una buona pacciamatura, in questo caso la raccolta avverrà tra maggio e luglio.

La Cicoria belga

Detta anche cicoria di Bruxelles si può seminare nell’orto da marzo a luglio; benché si possa mettere a dimora anche a spaglio, il suggerimento è di farlo in file che distino fra loro almeno 20 cm, e diradare le piantine in modo che abbiano una distanza di circa 15 cm le une dalle altre. Con il sopraggiungere dei primi freddi, le piante andranno recise all’altezza di 1 cm. al di sopra del colletto e tutte le foglie rimosse. La radice si potrà quindi estrarre e trapiantare in una cassetta che andrà riposta in un locale buio. Le foglie del primo taglio si potranno cucinare. Le radici ottenute andranno invece trapiantate in cassetta per lavorare al processo di imbiancatura delle foglie.

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