Installare l’impianto di irrigazione sul balcone

Dalla primavera a fine estate, le piante coltivate in vaso su terrazzi e balconi hanno bisogno di irrigazioni costanti. La soluzione più pratica è l’installazione di un impianto di irrigazione automatico, comodissimo anche quando si va in vacanza.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 27/05/2023 Aggiornato il 27/05/2023
Installare l’impianto di irrigazione sul balcone

All’interno dei vasi l’acqua evapora più rapidamente ed è per questo motivo che le piante devono poter contare su irrigazioni sicure e continue, basti pensare che durante i mesi estivi, quando il caldo è intenso, è sufficiente un solo giorno per fare appassire i fiori in vaso. Per facilitare le cose, si consiglia di acquistare un kit d’irrigazione da balcone già pronto, pensato per 10 o 20 vasi, facilmente ampliabile con l’acquisto di pezzi della medesima marca. In alternativa, e con un po’ di esperienza, si possono acquistare i singoli elementi da montare abbastanza semplicemente. In ogni caso è indispensabile una presa dell’acqua esterna, facilmente raggiungibile, cui collegare l’impianto.

Che cosa serve per fare un impianto di irrigazione? 

Un impianto d’irrigazione è formato da un programmatore (centralina), da tubi e raccordi, da un riduttore di pressione, da gocciolatori, supporti per tubi, fascette stringi tubo e tappi di fine linea. Può essere installato in poco tempo con gli strumenti già presenti nel kit d’irrigazione. Per chi fa da sé l’importante è capire quali componenti servono e in che quantità. Tutti i diversi pezzi si uniscono a pressione, o con una fustella foratubo, e i tubi si tagliano nella misura desiderata con cutter o forbici.

Come funziona e come montarlo 

centralina irrigazione

1. Il programmatore, o centralina, è la componente che consente di programmare il funzionamento dell’impianto secondo le proprie esigenze. È dotato di un orologio da impostare nel giorno, anno e ora corretti al momento dell’installazione; funziona con una o due pile (da sostituire a ogni inizio della stagione). Il programmatore consente di impostare l’ora di partenza dell’irrigazione e la sua durata, di ripetere il ciclo una, due o tre volte al giorno e/o d’irrigare solo in alcuni giorni della settimana. Il riduttore di pressione è consigliato per evitare sbalzi di pressione dell’impianto che potrebbero limitare l’efficienza dei gocciolatori. La rete di distribuzione principale (tubo di linea principale) è costituita da: un microtubo morbido da 4 x 6 mm consigliato se il numero dei vasi è inferiore a 20, oppure da un tubo semirigido in polietilene da 16 mm se i vasi sono più di 20 oppure sono molto distanti tra loro. La rete può essere fissata alle ringhiere mediante fascette o lasciata libera a terra, dietro ai vasi.

impianto di irrigazione

2. Per far sì che la rete principale segua il percorso desiderato, sono necessari raccordi a T oppure a curva, che vanno stretti con apposite fascette. Per passare dal tubo principale ai vasi si deve forare il tubo principale con l’apposita fustella, poi si inseriscono i raccordi da 4 x 6 mm e quindi i tubicini da 4 mm. Al termine, si inseriscono i gocciolatori (collegati ai tubicini da 4 mm) che hanno una portata espressa in litri all’ora: 0,5 litri/ora, 1 litro/ora, 2 litri/ora. Alla fine della linea di distribuzione vanno collocati gli appositi tappi.

Impianto di irrigazione per chi non ha il rubinetto esterno

Se non è possibile raggiungere il terrazzo con la rete idrica domestica (per assenza di un rubinetto) e se non è presente l’energia elettrica, si può installare un sistema di irrigazione collegato a un serbatoio di acqua. È importante che sia in materiale plastico e leggero, di dimensioni adeguate a fornirne per almeno una settimana. Il serbatoio va collegato a una pompa per il pescaggio dell’acqua, dotata di timer o centralina a batterie. Anche di questo, esistono in vendita appositi kit già pronti.

Il gocciolatore da 0,5 litri/ora e quello da 1 litro/ora possono essere adoperati nei piccoli vasi o per le piante a minima esigenza di irrigazione (aromatiche, piante succulente). Per quelli più grossi, è meglio scegliere quelli a calibro maggiore oppure usare un raccordo a T e metterne due.

Piante in estate

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