Scegliere il tosaerba

Il tosaerba è uno strumento indispensabile per chiunque abbia un prato. Oggi sono disponibili molti modelli ma per acquistare con criterio bisogna valutare alcuni parametri.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 20/03/2015 Aggiornato il 20/03/2015
Scegliere il tosaerba
Husqvarna

Il tosaerba oggi è indispensabile per la cura di uno spazio verde e il suo acquisto rappresenta un vincolo per un buon numero di anni anche per l’entità della spesa. Sceglierlo con criterio è dunque fondamentale. Di seguito vi riportiamo alcuni aspetti importanti per individuare la scelta che fa per voi. In pratica, chiedete di fare un test in campo oppure, ancora meglio, chiedete agli amici come si trovano con la loro macchina, e provatela insieme a loro. Sapranno illustrarvi tutti i pro e tutti i contro che una lunga e faticosa convivenza fanno emergere.

Clicca sulle immagini per vederle fullscreen. Alla fine dell’articolo trovi le foto con le didascalie.

  • Tosaerba 36V 4.0 AH lithium di Ryobi - it.ruobitools.eu
  • Automower Solar Hybrid è un robot rasaerba di Husqvarna
  • bosch-Indego
  • robot rasaerba Efco Sirius 700 di Emak
  • Il rasaerba automatico Landroid M da Fiaba srl
  • Il tosaerba Timemaster® di Toro distribuito da Prato Verde
  • Il trattorino Cross-Mower M105-77X di McCulloch
  • Il rasaerba elettrico PowerMax 42E  di Gardena
  • rasaerba Okay supra3813E di tuttoGIARDINO
  • “3-IN-1” rasaerba e tagliabordi di Black&Decker

Che cosa chiedere a un buono strumento

È un elenco piuttosto lungo, ma non richiede una competenza specifica e un buon venditore potrà illustrarvi queste caratteristiche base dello strumento:

  • semplicità d’uso: deve essere intuitivo e con pochi comandi chiaramente indicati, perché tutti devono poterlo impiegare da subito senza difficoltà
  • minima manutenzione: la manutenzione ordinaria è vissuta dai più come un tempo improduttivo. Deve essere semplice, veloce, con indicatori chiari per capire quando è il momento d’intervenire
  • leggerezza: minor peso significa minor fatica, minor energia necessaria al movimento, minor pericolo, possibilità di movimentarlo a mano
  • ingombro ridotto: poter disporre di una rimessa capiente oggi è un lusso. Il tosaerba deve essere compatto, con ingombro ridotto, ed il manico pieghevole per entrare senza difficoltà anche in un vano portabagagli e così servire anche la seconda casa
  • facilità d’avviamento: sempre importante in macchine che non sono d’impiego frequente
  • scelta delle velocità: rapida ed intuitiva, modulabile senza interruzione del lavoro. Consente di adattarsi meglio alle diverse caratteristiche di un cotico non uniforme (composizione botanica, esposizione, pendenza del terreno)
  • scarico posteriore o laterale: opzione che consente di tagliare anche senza cesto decidendo di lasciare il materiale sul campo o raccoglierlo successivamente. Molto indicato per le zone di prato periferiche, poco frequentate
  • cesto di raccolta con indicazione del livello di riempimento: minimizza le perdite di tempo riducendo le fermate a quelle strettamente necessarie. Un eccessivo riempimento porta ad una fase di rifiuto con materiale sparso sul prato da raccogliere manualmente e a possibili discontinuità nel taglio
  • facilità di svuotamento: quest’operazione incide pesantemente sul lavoro effettivo e deve essere ridotta al minimo. È necessario che i cesti siano dotati di buone maniglie di presa perché il peso da sollevare con erba fresca ricca d’acqua può essere considerevole
  • buon taglio vicino agli ostacoli: pur rispettando distanze di sicurezza il tosaerba deve avvicinarsi il più possibile agli ostacoli e deve essere dotato di grande maneggevolezza per ridurre al minimo i lavori di rifinitura.

Prestazioni extra ma importanti

Altri particolari servono per discriminare fra le scelte possibili con maggiore cura. Si tratta di particolari, ma è su questi che oggi si fa la differenza:

  • avviamento elettrico: riduce i tempi e le incertezze nella fase d’avviamento
  • frizione freno-lama: opzione indispensabile che agisce sul moto della lama arrestandolo quando è rilasciato l’acceleratore
  • trazione posteriore: migliora l’aderenza del mezzo al terreno e, arretrando il baricentro, consente di manovrare e indirizzare il moto con minor sforzo
  • scocca in alluminio: maggiore leggerezza, consente al motore di esprimere una maggiore potenza di lavoro
  • impostazione assiale dell’altezza del taglio: consente di ottenere un lavoro preciso e costante
  • lama alettata per generare un flusso d’aria che raddrizza l’erba prima del taglio: questo dispositivo si rivela molto utile nei prati sottoposti a calpestio non tagliati a turni brevi, convoglia inoltre le particelle sminuzzate al cesto di raccolta.

Quale motore?

  • Il motore elettrico, indicato per piccole superfici, ha diversi vantaggi: è economico, leggero, silenzioso, pulito e con ridotta manutenzione. Il cavo elettrico rappresenta il limite nell’utilizzo e nella sicurezza.
  • I modelli a batteria elettrica o a ricarica solare hanno tutti i vantaggi del motore elettrico senza gli svantaggi. Il limite è rappresentato dalla scarsa durata che consente un utilizzo solo su superfici limitate.
  • Il motore a scoppio, in tutte le sue versioni, ha dalla sua la grande potenza che consente di lavorare su grandi superfici e in breve tempo, l’affidabilità e la durata nel tempo. Per contro sono rumorosi, necessitano di manutenzione e inquinano. Una potenza di 2kW è indicata per superfici pianeggianti non troppo estese e fronte di taglio massimo di 40 cm. Per giardini di 2.000 mq e fronte di taglio di 60 cm deve almeno raddoppiare.

La tendenza, comune a tutta la meccanizzazione agricola, sia hobbistica sia professionale, è quella di acquistare un mezzo di dimensioni e potenza superiori alle reali necessità. Alla base di questo comportamento, c’è l’idea di poter risparmiare tempo. Questo non è sempre vero e se un leggero sovradimensionamento può essere giustificato da motivi di cautela (perdita di performance nel tempo) e di eccezionalità (taglio di erba molto lunga o molto folta), uno eccessivo porta a maggiori consumi, a un lavoro meno accurato e a maggiori disagi, ad esempio per spazio e rumore. Oggi il motore a scoppio la fa da padrone ed è a questo che tutti fanno riferimento riservando le altre due tipologie per casi particolari, ormai vere e proprie nicchie di mercato.

La scelta del tosaerba in relazione alla superficie

Per aiutarvi a non commettere l’errore sopra esposto fate un’ulteriore verifica: correlate fra loro superficie e tipologia.

  • Per giardini di piccola superficie (inferiore ai 200 mq) può bastare un tosaerba elettrico
  • per i giardini di piccola superficie particolarmente ricchi di angoli, ostacoli e irregolarità si può optare per un tosaerba su cuscino d’aria che riduce gli interventi di rifinitura
  • per un giardino fino a 500 mq è indicato un modello con motore a scoppio semovente preferendo modelli con larghezza di taglio superiore (almeno 50 cm) per ridurre i tempi di lavoro
  • per grandi superfici è necessario un trattorino.

Diversi tipi di taglio

Prima di porvi di fronte a un tosaerba individuate qual è il taglio che desiderate perché potreste acquistare un mezzo del tutto inadatto alla vostra realtà.

  • Il taglio più diffuso è il taglio orizzontale con lama rotante posta sotto il motore. È indicato per prati a composizione botanica mista dove dominano graminacee ed essenze “dure” come infestanti. Non è perfetto e lascia sempre a desiderare in qualche punto. Può servire laddove i tagli sono meno frequenti e l’erba raggiunge una certa altezza. Azionati da motori molto potenti possono lanciare con forza sassi e altri corpi solidi. Per questo è importante verificare che i carter siano robusti e integri se acquistate un mezzo di seconda mano.
  • Il taglio elicoidale, dato da una serie di lame assemblate fra loro, è da preferirsi quando si ricerca la perfezione. Serve per tagli frequenti in prati di superficie limitata con poche infestanti ed erba a foglia sottile. Per lo più funzionano a spinta.
  • Il taglio mulching è effettuato da due lame rotanti che lavorano all’interno di una camera di taglio arrotondata. L’erba è sottoposta a più passaggi e risulta finemente triturata. Può essere applicato su grandi superfici per evitare la raccolta ed impone interventi frequenti perché se troppo lunga tende a formare un feltro sul cotico. Più che la restituzione di nutrienti al prato (decisamente limitata) è interessante la riduzione di lavoro. Deve scaricare sul lato.
Indego è il robot rasaerba intelligente con il sistema di navigazione Logicut di bosch

Indego è il robot rasaerba intelligente con il sistema di navigazione Logicut, sensori per il rilevamento degli ostacoli, adatto per superfici fino a 1.000 mq. È facile da installare e da programmare. di Bosch – http://www.bosch-garden.it

tosaerba 36V 4.0 AH lithium Ryobi

Garantisce fino a 30 minuti di autonomia il tosaerba 36V 4.0 AH lithium con impugnatura regolabile in altezza e cesto rigido di raccolta nella parte superiore. Con due batterie 18V Lithium+ 4.0Ah, caricabatteria, sacco di raccolta da 50L e kit per sminuzzare l’erba di Ryobi – it.ryobitools.eu

Automower Solar Hybrid è un robot rasaerba di Husqvarna

Automower Solar Hybrid è un robot rasaerba completamente automatico con alimentazione solare ausiliaria. Le lame in acciaio al carbonio, montate su un robusto sistema di taglio a disco garantiscono un risultato professionale. Adatto per superfici fino a 2.200 metri quadrati, si adatta a ogni tipologia di terreno ed è dotato di allarme antifurto. di Husqvarna – http://www.husqvarna.com/it/home

robot rasaerba Efco Sirius 700 di Emak

Il robot rasaerba Efco Sirius 700 cura prati fino a 700 mq in autonomia e può lavorare su terreni in pendenza fino al 35%. di Emak – http://www.emak.it

Il rasaerba automatico Landroid M da Fiaba srl

Il rasaerba automatico Landroid M, per prati fino a 1.000 mq, ha sistema a 3 lame mulching e bottone di sicurezza; di Worx distribuito da Fiaba srl – http://www.fiaba.net

rasaerba Okay supra3813E di tuttoGIARDINO

Il rasaerba Okay supra3813E ha telaio in PVC, larghezza di taglio 38 cm, regolazione del taglio su 6 posizioni, cesto da 40 litri. Per superfici fino a 600 mq. di tuttoGIARDINO – http://www.tutto-giardino.it

Il tosaerba Timemaster®  di Toro distribuito da Prato Verde

Il tosaerba Timemaster® ha sistema 3-in-1. Larghezza di taglio 76 cm e freno motore.
di Toro distribuito da Prato Verde – http://www.pratoverde.it

Il trattorino Cross-Mower M105-77X di McCulloch

Il trattorino Cross-Mower M105-77X offre il piacere di guida di un trattorino e la compattezza di un rasaerba. Ha una larghezza di taglio di 77 cm; di McCulloch – http://www.mcculloch.com

Il rasaerba elettrico PowerMax 42E  di Gardena

Il rasaerba elettrico PowerMax 42E è maneggevole e ha un cesto di raccolta dai 29 ai 50 litri. Si può usare con sistema di raccolta posteriore o mulching; di Gardena – http://www.gardena.com/it

“3-IN-1” unisce le funzionalità di un rasaerba a quelle di un tagliabordi con bordatura; di Black&Decker

Per giardini di piccole-medie dimensioni, il nuovo “3-IN-1” unisce le funzionalità di un rasaerba a quelle di un tagliabordi con bordatura; di Black&Decker – http://www.blackanddecker.it

 

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