Nove rose bellissime

Ecco una selezione delle rose più belle da piantare in giardino. Prima di acquistare occorre fare alcune valutazioni: lo spazio che le serve per crescere, il tempo che noi vogliamo dedicarle e l’effetto finale che vogliamo ottenere.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 11/05/2015 Aggiornato il 11/05/2015
Nove rose bellissime

Maggio è il mese della rosa, buono per godersi il proprio roseto e anche per fare acquisti, con il vantaggio di poter scegliere “dal vivo” le varietà preferite. Ecco nove rose magnifiche adatte per ogni esigenza.

Foto fiori di rosa

  • Rosa-Cumbaya
  • Rosa-Canary-bird
  • Rosa-Handel
  • Rosa-Amadeus
  • Rosa-rugosa-Pussy
  • Rosa-Variegata-di-Bologna
  • Rosa-Tempi-moderni
  • Rosa-Charles-de-Gaulle
  • Rosa-Pink-robusta

1. Coprisuolo o per una siepe bassa

Le rose groundcover, coprisuolo, hanno portamento cespuglioso e sono capaci di buoni accrescimenti anche se l’altezza resta piuttosto modesta. Possono essere utilizzate in giardino in modo diverso: per formare siepi basse utilizzando un numero di piante variabile da due a sei per metro lineare secondo l’ampiezza e la densità desiderata; oppure per creare aiuole monospecifiche: un effetto di copertura del terreno, creando un vero e proprio grande cespuglio, si ottiene utilizzando da quattro a otto piante per metro quadrato. Cumbaya, proposta come rosa da giardino roccioso tappezzante, ha fiori piccoli, 3 cm di diametro, rosa scuro o cremisi all’apertura e via via più chiari con il passare dei giorni. Robusta e rifiorente produce nuove corolle fino al tardo autunno che spiccano sulla vegetazione verde scuro. Si adatta anche alla coltivazione in vaso. Può risolvere non pochi problemi perché sono vigorose e adattabili, possono occupare terreni difficili, con scheletro, esposti al sole più intenso.

Rosa Cumbaya colore bianco che sfuma in rosa

2. Per chi vuole una fioritura precoce

Rosa xanthina Canary Bird, creata da Hurst nel 1907, è pianta vigorosa, a fioritura unica, ha la caratteristica di essere piuttosto precoce: precede le banksie di circa 2 settimane e quest’anno possiamo vederla fiorire da marzo fino a fine maggio. Capace di sviluppare una vegetazione arrotondata di diametro e altezza paragonabili, circa 3 metri, ha i fiori singoli, distribuiti uniformemente sulla vegetazione e non solo sulla parte terminale dei rami, di colore giallo con stami evidenti. La corolla semplice è accompagnata da un profumo delicato, ma piacevole e fruttato. Ogni fiore è accompagnato da un mazzetto di foglie così da rendere la pianta estremamente decorativa e facilmente riconoscibile. Ricordate sempre che mal sopporta le potature e deve essere lasciata crescere libera con spazio abbondante a disposizione. È ideale per chi desidera prolungare al massimo la stagione di fioritura delle rose e vuole creare un giardino, se non monotematico, fortemente incentrato su questo genere, anticipando tutte le altre.

Rosa xanthina Canary Bird gialla

3. Rampicante sì, banale no

Sono ancora troppi quelli che nei garden chiedono genericamente “una rosa rampicante” come se questa modalità di crescita fosse la sola richiesta. Oggi, un gran numero di varietà ha la corrispondente “grimpant”. Rosa Handel ha tutto l’aspetto di una rosa classica con il suo delicato contrasto di colori, quasi un ricamo, è in realtà una combattiva di prim’ordine. Alta solo fino a 3 metri e larga 2, cresce lentamente, ha come punto debole la sensibilità alla macchia nera ma rifiorisce in modo continuo offrendo corolle formate da petali color crema orlati da una banda cremisi. Introdotta nel 1965 divenne presto un caso e riaccese l’interesse dei selezionatori verso una tipologia di piante che sembrava non avere mercato: quella dei rampicanti di dimensioni limitate per piccoli giardini.

Rosa Handel colore rosa e bianco sovrapposto

4. Una vera rossa

Le rose rosse sono quelle più utilizzate come fiore reciso nei mazzi regalo, mentre quelle bianche e avorio primeggiano in modo indiscusso nei decori per matrimoni e cerimonie. Nei giardini, invece, sono proprio queste due tipologie quelle meno utilizzate. Fra le rosse Amadeus di Barni, presentata in concorso a Monza nel 1992, è rosa indicata per essere coltivata in terrapieno o su terreni declivi. Di altezza modesta produce un’abbondante vegetazione che si ricopre nel periodo della fioritura di corolle rosso intenso. Non è rifiorente ma produce molte bacche decorativa.

Rosa Amadeus di Barni rossa

5. Rugose, le indistruttibili

Le rose rugose sono considerate rose indistruttibili, adatte dunque alle seconde case, specie quelle di montagna perché resistono fino a 25°C sotto lo zero. Devono il loro nome alla forma delle foglie, incise e non a superficie liscia e lucida come tutte le altre, ma rugosa. Con il termine rosa rugosa, come in questo caso, si intendono oggi anche tutti gli ibridi perché capaci di conservare forma e resistenza della forma originaria. I fiori risaltano con forza sulla ricca vegetazione, talvolta restano parzialmente nascosti e questo accentua ancora di più la loro somiglianza alle peonie cinesi. Pussy ha corolla stradoppia di colore rosa, fiorisce da aprile a settembre, ed è gradevolmente profumata. Resistente alle malattie può raggiungere i 150 cm d’altezza. Sono molto resistenti, adatte all’ombra luminosa, perfette per creare cespugli in alta collina e montagna. Non sopportano il sole a picco e il caldo eccessivo. Vanno potate per contenerne l’esuberanza.

Rosa Rugosa Pussy viola

6. Variegate dal sapore antico

Oggi sono moltissime le rose decorative a livrea screziata o variegata, basti pensare alla serie dedicata ai pittori impressionisti da Delbard. La variegata di Bologna, vero orgoglio nazionale, molto apprezzata anche all’estero, non è una rosa a manutenzione zero perché deve essere regolata per ridurne il vigore fissando gli steli. L’utilizzo in giardino indica la presenza di una mano esperta che non rinuncia alla finezza e alla ricercatezza di forme. Capace di raggiungere i 3 metri di altezza e i 2 di larghezza, si pota una sola volta a metà stagione, procedendo poi con una costante ripulitura del cespuglio. I fiori dal profumo dolce e intenso, con un diametro di 8 cm, in forma di coppa piena, alternano rosa e cremisi. Le rose antiche screziate per la loro forma ricercata e il colore sono indicate per impreziosire una collezione più che come esemplare unico, poste magari in posizione parzialmente ombreggiata dove potranno essere ammirate dagli intenditori.

Rosa Variegata di Bologna rosa e cremisi

7. Italiane senza inganno

Il nome italiano non è sempre garanzia di origine, ma la rosa Tempi Moderni, di Barni, è proprio italiana. Floribunda, alta da 60 a 80 cm, caratterizzata da una rifiorenza non solo elevata ma anche molto veloce. Robusta, sana, e cangiante, capace di passare dal giallo oro del bocciolo all’arancio vermiglio in piena fioritura. Per il colore intenso e non comune fra le proposte recenti spicca anche da lontano ed è indicata per essere posta nel giardino come richiamo verso il punto migliore che intendiamo fare apprezzare ai nostri ospiti.

Rosa Tempi moderni Floribunda arancione

8. Elegante, anche per i fiori recisi

Chi desidera una rosa elegante e insolita al tempo stesso deve considerare Charles de Gaulle fra le scelte possibili. Presentata al pubblico nel 1974 è un ibrido di Tea a quattro vie, con corolle composte da petali a merletto di colore tecnicamente definito “rosa lilacino”, ma che i più definirebbero fra il viola e il lavanda. I petali, corti e ondulati, formano corolle perfette del diametro di 10 cm. Il profumo, intenso, dolce e speziato ad un tempo, è un altro punto di forza, unito ai lunghi steli che consentono di recidere i fiori per porli in vaso, e la capacità di fiorire fino all’arrivo del freddo. Si coltiva bene al sole ma anche in ombra parziale dove fiorisce da maggio a settembre. Teme i climi umidi perciò se in contenitore occorre un vaso di terracotta. Oltre al colore, tra i suoi punti di forza ha il profumo intenso, dolce e speziato e il portamento eretto, con lunghi steli adatti ad essere recisi.

Rosa Charles de Gaulle rosa e viola chiara

9. Per i grandi spazi

Pink robusta, rosa arbustiva, proposta da Kordes nel 1986, è particolarmente adatta per formare grandi macchie, siepi e roseti nei parchi, nel verde pubblico, e nei prati ai confini della proprietà che si intendono “colonizzare” con arbusti e alberi da fiore. Alto fino a 150 cm ha un’elevata rusticità che lo ha reso particolarmente popolare in Canada. I petali increspati e la fioritura a mazzi, continua fino all’arrivo del gelo, sono le qualità che fanno di questa varietà una rosa molto amata.

Rosa Pink robusta colore rosa

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