Margherite fiorite tutta l’estate

Le margherite sono piante facili da coltivare, fiorite per tutta l'estate ed estremamente versatili, adatte in aiuole e bordure, in vaso e anche in casa.

Alessandro Mesini
A cura di Alessandro Mesini
Pubblicato il 28/08/2019 Aggiornato il 28/08/2019
Margherite fiorite tutta l’estate

Le margherite, non importa la specie, sono fra le piante più facili da coltivare e una volta assicurate le condizioni richieste come un terreno di media fertilità, drenaggio sufficiente e un poco d’acqua, fioriranno per tutta l’estate accompagnandoci fino all’autunno.

Sono piante capaci di creare cespi più voluminosi nel tempo e diffondersi da seme, sono economiche all’acquisto e abbastanza longeve; sempre un’ottima scelta tanto che basterebbero da sole per formare un giardino. La disposizione, invece, non è sempre facile e andrà ben valutata.

Per macchie e bordure vivaci

Le margherite si possono usare in tantissimi modi. Una delle indicazioni più classiche, ma anche la più seguita e quella di più facile realizzazione, è quella di formare macchie dense e grandi, di almeno 60-80 cm di diametro utilizzando al momento del trapianto tre vasi di diametro 14-16 cm posti a triangolo, o in numero doppio se in vasetto quadrato di 10 cm di lato.

Nelle bordure il loro utilizzo non è così semplice perché il piede che può spogliarsi è il loro punto debole. Non lasciatele mai come primo elemento ma coperte da altre margherite più basse oppure da heuchere, geranium e tutte le altre erbacee perenni a cuscino.

Disposte sul prato come fossero una scia, quindi non in linea retta, sempre su più file, possono suggerire un camminamento oppure separare due zone diverse del giardino.

Provate le margherite a fianco di piante intensamente colorate come ibischi, lupini, bocche di leone, peonie, teucrium, agastache, oppure mescolate fra loro, in modo da formare splendidi tappeti fioriti.

Le stesse cure per tutte

Le margherite sono piante a bassa manutenzione, basta rimuovere i capolini sfioriti per promuovere lo sviluppo di nuovi fiori. Poi in autunno, a fine ciclo, andranno tagliate al piede e protette con uno strato di terricciato organico e foglie, oppure corteccia o cippato. Non necessitano di fertilizzazioni continue, basta dotarle di un terreno con una buona componente organica, ben drenato, e distribuire un fertilizzante a lento rilascio per piante da fiore a fine maggio. Non eccedete con gli apporti di azoto perché si favorisce lo sviluppo della vegetazione a discapito della produzione di fiori.

Margherite dalla crescita molto veloce non sviluppano una struttura rigida a sufficienza e, se superano i 120-140 centimetri di altezza, spesso sotto il loro stesso peso assumono un portamento lasso, aperto, disordinato. Per questo, nei luoghi ventosi è meglio disporre una canna dissimulata dentro al cespo, lunga due terzi dell’altezza, attaccarvi un cordino cavo verde per le legature e avvolgere il cespo unito.

Ecco le margherite più belle

I margheritoni

margheritoni

I margheritoni da giardino sono piante ibride (Leucanthemum x superbium) simili a quelli spontanei ma con fiori più grandi, diametro fino a 12 cm, dal disco centrale giallo oro e fiori ligulati bianchi. I fusti sono eretti, di sezione angolosa, ingrossati sotto il disco del capolino. Capaci di adattarsi a qualsiasi tipo di terreno preferiscono quello profondo, con una buona dotazione di sostanza organica, fresco e ben drenato. La fioritura estiva sarà più copiosa se ad aprile si pratica la cimatura tagliando i cinque centimetri terminali. Le uniche operazioni colturali necessarie sono le bagnature regolari per mantenere il terreno fresco, ma non intriso d’acqua, e la rimozione dei capolini sfioriti. Ecco una varietà insolita, non a fiori bianchi, ma gialli, chiari: si chiama ‘Brodway ligths’.

Echinacea, la più conosciuta

L’ondata di popolarità che circa una decina di anni fa ha portato le echinacee a diventare protagoniste assolute nel giardino in estate non si spegne, grazie anche all’introduzione di sempre nuove varietà che moltiplicano forme e colori. Pochi ormai sono quelli che acquistano la forma classica, l’Echinacea purpurea, preferendo piante di dimensioni e forme più raccolte, con una vasta gamma di colori.

Le echinacee vogliono sole, terreno fertile, di medio impasto, ben drenato, mantenuto fresco. Piante resistenti, capaci di resistere anche a una moderata siccità, e in grado di adattarsi a terreni argillosi, attirano le farfalle e, se non recise, offrono agli uccelli semi durante l’inverno.

Coloratissima, l’echinacea ‘Tomato soup’ porterà in giardino una nota rosso fuoco che potrete abbinare a tutte le fioriture gialle, più elegante e minimal ‘Virgin’ dai petali bianchi, il centro scuro e il portamento eretto, spiritosa e frizzante la geometrica ‘Quills and Thrills’.

Le rudbckie da porre sempre al sole

margherite rudbckie gialle

Piante versatili, le rudbeckie si adattano bene a qualsiasi tipo di terreno. Crescono con maggiore facilità in terreni ben drenati e di media fertilità, calcarei, con una componente argillosa e molta sostanza organica per trattenere più facilmente l’umidità senza però infradiciarsi. Hanno bisogno di molta luce diretta: sei ore di sole pieno sono il minimo richiesto per avere piante rigogliose e fioriture interessanti.

Le rudbeckie sono proposte in tantissime varietà. Alcune sono erbacee altissime, cespitose, capaci di formare una grande vegetazione come la ‘Maxima’ non adatte a tutti i giardini; altre pur restando alte hanno un aspetto leggero e ricercato come ‘Herbstonne’; non mancano quelle a fiori grandissimi come ‘Prairie Sun’, o dai toni accesi, già preludio di quella che sarà la gamma cromatica dell’autunno, come ‘Autumn Forest’. 

Aster a fioritura estiva

Aster a fioritura estiva color violaceoL’immagine degli Aster è talmente legata all’autunno che in molti casi si parla di “astri settembrini” ma esistono anche specie a fioritura estiva come Aster alpinus e Aster kotarinus. Quest’ultimo è una specie botanica vigorosa che produce con rapidità ricchi cespi di foglie lunghe e lanceolate, lucide e color verde brillante. Alto circa 50 cm da luglio a settembre produce un gran numero di capolini azzurri con centro giallo chiaro, leggeri perché con corolla di fiori ligulati semplici.

Richiedono di essere posti in pieno sole o mezz’ombra, specie nelle zone con temperature estive molto elevate, su un terreno sempre ben drenato perché pur adattandosi anche a substrati difficili possono soffrire di marciumi durante la fase di riposo vegetativo invernale.

Cosmee in varietà

Piante poco esigenti, moderatamente resistenti alla siccità, le cosmee sono perfette anche per le seconde case o come fiori recisi, infatti hanno uno stelo che resiste dai sette ai dieci giorni prima di sciuparsi. Un tempo, quando erano ottenute solo da seme e in gran parte per disseminazione libera nel giardino, le cosmee erano piante che iniziavano a fiorire nella seconda parte dell’estate. Oggi, grazie all’utilizzo di specie e varietà dotate di maggiore precocità, il più famoso è Cosmos bipinnatus nella serie ‘Sonata’, e la commercializzazione di piante in vaso, queste margherite sono protagoniste già da giugno. 

Cosmos bipinnatus ‘Candy Stripe’, alta fino a 90 centimetri, ha fiori di una semplicità accattivante. Le corolle leggermente a coppa sono formate da petali bianchi orlati di rosa cremisi così lucido e intenso da sembrare dipinto o accentuato da un filtro ottico.

Gaillardie, non solo bicolori

Le gaillardie sono piante versatili e possono essere usate con successo per formare bordure, per costituire macchie colorate anche su terreni difficili, per animare una zona pietrosa, per interrompere una superficie verde troppo grande, per produrre fiori recisi apprezzati per il gambo lungo e per l’ottima durata. Il loro problema è la durata nel tempo perché hanno bisogno di terreno ben drenato senza ristagni invernali quando sono più sensibili al freddo e ai marciumi. Accanto alle varietà bicolori di Gaillardia aristata ne sono proposte altre dove a dominare è il giallo. Giallo puro per la grande e asimmetrica ‘Amber Whells’ con una spruzzata arancione alla base dei petali, petali gialli in contrasto con l’arancione del disco come nella ‘Moxie’ o giallo abbinato a petali reclinati e disco convesso come ‘Mesa Yellow’.

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