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A differenza delle sedie che vengono portate all’esterno all’occorrenza, la panchina può essere considerata un elemento stabile del giardino, un arredo e, come tale, deve essere coerente e perfettamente integrata con le piante e gli altri elementi presenti (cordoli, bordure, gazebo e altri arredi esterni).
L’ubicazione della panchina in giardino deve tenere conto della vegetazione presente e del suo futuro sviluppo, dell’orientamento e dell’eventuale intralcio che potrebbe rappresentare durante i lavori di manutenzione dell’area. Si dovrà inoltre distinguere tra le panchine adatte a resistere alle intemperie e quelle più consone a essere collocate in uno spazio coperto, per esempio sotto un portico o un gazebo. Se sono di libera installazione vanno adattate al tipo di substrato presente in giardino (erboso, in terra battuta, in ghiaia o piastrellato, piano o scosceso), per fare in modo che siano ben stabili. Proponiamo di costruire una panchina con ciottoli di fiume, metallo e legno, perché si adatta a giardini diversi: si sposa bene con lo stile country per le sue forme lineari e semplici ed è coerente anche in un giardino minimalista e moderno. Per la semplicità di posizionamento tra i cespugli è adatta anche nel giardino più rustico.
Il materiale necessario per realizzare la panchina
Come realizzare la panchina da esterno
L’idea in più: riutilizzare le vecchie sedie
Chi dispone in casa di vecchie sedie di legno, dalle forme interessanti e dalle gambe tornite e sagomate in modo elegante o curioso, potrà usarle per creare una panca originale.
- Preparare i materiali
Eiminare le imbottiture e tutte le parti molli della seduta per utilizzare solo i telai in legno. Questi vanno quindi puliti, carteggiati e verniciati. Se si vogliono colorare, sarà opportuno stendere una mano di fondo con la cementite e quindi pitturarli con una vernice a smalto colorata. Se, invece, si vuole lasciare l’effetto legno, dopo la carteggiatura i telai andranno trattati con un impregnante della tonalità preferita e quindi con una finitura protettiva lucida o opaca. Per una resa più naturale, si può usare al posto della vernice, la cera per mobili. - Assemblare
I telai così trattati andranno accostati uno all’altro e connessi, se possibile, mediante viti in corrispondenza dei punti di giunzione tra le sedute allineate. Ovviamente, eventuali dislivelli di altezza tra le sedute andranno regolati, limando i piedini delle sedie, o mettendo degli spessori sotto quelle più basse per non snaturare il disegno delle gambe. - Trasformare
Sulle sedute accostate andrà inchiodato un unico piano in legno, preferibilmente in compensato fenolico, più stabile e rigido, che andrà a creare la seduta della panchina. Il piano potrà essere sagomato per adattarsi allo stile e al disegno delle sedute e anch’esso andrà trattato e verniciato. Infine, aggiungere un cuscino a nastro, imbottito e colorato.