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Zamioculcas zamiifolia è l’unica specie appartenente al genere Zamioculcas della famiglia delle Araceae. È una pianta bulbosa, succulenta, sempreverde, originaria dell’Africa tropicale. È apprezzata soprattutto per la bellezza delle sue foglie carnose, lanceolate, pennate, di colore verde intenso molto lucide. È una pianta da appartamento adatta a essere coltivata anche in condizioni di luminosità non ottimali; non supera i 70 cm di altezza ed è a crescita molto lenta. Se la Zamioculcas è coltivata nelle migliori condizioni ambientali e con le corrette tecniche colturali, la pianta può fiorire nel mese di febbraio.
Le cure periodiche per lo zamioculcas
Zamioculcas deve essere coltivata su un substrato soffice e ben drenato, lo stesso che si utilizza per le piante cactacee. Annaffiare regolarmente ed evitare ristagni idrici: è opportuno attendere che il terreno si asciughi tra una bagnatura e l’altra. Le foglie che ingialliscono e cadono sono il classico sintomo di eccessive annaffiature. Concimare ogni 20 giorni con concime specifico per piante grasse dal mese di marzo a ottobre. Da metà primavera e per tutta l’estate, nei climi temperati la pianta può essere portata all’aperto (sempre all’ombra). In autunno e per tutto l’inverno occorre proteggerla dalle basse temperature e collocarla in ambienti dove la temperatura non scenda sotto i 15°C, ridurre al minimo le annaffiature (un intervento ogni 40 giorni è sufficiente), sospendere le concimazioni da ottobre e pulire regolarmente le foglie dalla povere spolverandole con un panno di cotone inumidito con acqua.
Come moltiplicarla e rinvasarla
Ogni 3 – 4 anni Zamioculcas zamiifolia deve essere rinvasata utilizzando un nuovo contenitore con diametro di 2 – 3 cm più grande di quello precedente. Nel momento in cui si è raggiunto il vaso definitivo, se il rigoglio vegetativo è eccessivo, la pianta può essere svasata e il cespo diviso: si otterrà un ringiovanimento della pianta madre e nuove giovani piante. Questo metodo di divisione è facilitato perché la pianta presenta bulbi sotterranei e produce numerosi polloni basali all’interno di un singolo vaso. Una volta svasata la pianta, eliminato tutto il terriccio, prelevare con le mani molto delicatamente alcuni bulbi provvisti della parte aerea (fusto e foglie), facendo attenzione a non danneggiarli, e sistemarli in vasi singoli a gruppi di tre tuberi per vaso. Utilizzare un terriccio soffice e ben drenato: è adatta una miscela di terriccio universale, sabbia e torba in parti uguali. La pianta si moltiplica anche per talea fogliare in autunno: prelevare le foglie con tutto il loro picciolo e interrarle in posizione eretta in una miscela di sabbia e torba in parti uguali, mantenere umido il substrato fino a primavera quando spunteranno dalla base le nuove foglie.
Se si va in vacanza

1. Durante l’assenza da casa la Zamioculcas deve essere spostata nella zona 4 in penombra (la zona 1 corrisponde alla luce piena, la 2 e la 3 alla mezza luce), lontano dai raggi diretti del sole (quindi non davanti a una finestra).

2. Se si va via per qualche giorno (fino a una settimana) inumidire il terriccio della zamioculcas ma non bagnare troppo, e posizionare il vaso sopra a un sottovaso riempito di argilla espansa bagnata: così il terriccio non si seccherà del tutto.

3. Nel caso l’assenza si prolunghi fino a 10 giorni inserire anche nel terreno della zamioculcas, alla base del fusto, uno strato di argilla espansa di piccole dimensioni inumidita.

4. Una volta rientrati a casa, per reidratare il terreno, mettere il vaso della zamioculcas in una bacinella piena di acqua, e, quando il terriccio si sarà inumidito, togliere il vaso, farlo sgocciolare e posizionarlo sul sottovaso.