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Nel periodo delle feste natalizie, non può mancare una stella di natale in casa. Conosciuta con il nome scientifico di Poinsettia pulcherrima o Euphorbia pulcherrima, più di ogni altra pianta è capace di evocare da sola, in ogni appartamento, l’atmosfera delle festività e per di più a un costo contenuto. È una spesa che tutti sostengono volentieri, da tenere per sé o da regalare, anche sapendo che in molti casi dopo un mese sarà gettata. Chi riesce a conservare la stella di Natale in casa, e non è impossibile, anche senza che riformi le brattee colorate, avrà una pianta verde dal fogliame ricco e in una tonalità di colore diverso dalla maggior parte delle specie da interno, leggero, erbaceo e sempre fresco. Seguite le istruzioni e il risultato vi sorprenderà.
Che cosa non fare
Prima di dare indicazioni su che cosa fare ecco che cosa è bene evitare, per non compromettere lo stato di salute della stella di Natale in casa già nei primi giorni dopo l’acquisto.
- Non lasciare la stella di Natale in casa avvolta nella carta in cui l’avete acquistata. La confezione serve per valorizzare le brattee colorate ma toglie luce alla vegetazione nella parte basale che tende a spogliarsi in breve. Una pianta con meno foglie avrà anche minor superficie utile per compiere la fotosintesi, rinnovare i propri tessuti e crescere.
- Finché rimane avvolta nella confezione non bisogna bagnarla perché l’acqua si accumula sul fondo del foglio di plastica e si crea una situazione di ristagno e asfissia radicale che in breve è in grado di portare alla marcescenza delle radici (con caratteristico odore che ricorda vagamente quello dei detergenti per pavimenti non profumati).
- Non porre la stella di Natale in casa in una zona con forti sbalzi di temperatura dati da aperture ripetute e prolungate di porte e finestre perché causano la caduta delle foglie.
- Non collocare la stella di Natale in casa in un luogo di passaggio perché, se viene urtata, è facile che involontariamente le si spezzi un’intera branca. Le Stelle di Natale che si acquistano sono piante giovani con fusti erbacei e cavi: è per questa ragione che sono abbastanza fragili.
Le cure in casa
Attenti al termometro e alla luce
Originaria del Messico, stella di Natale ama un clima mite con temperature costanti e ridotte escursioni termiche senza scendere sotto i 15°C. Il range di benessere è piuttosto ristretto perché già a temperature superiori ai 20°C inizia a soffrire, specie se l’umidità ambientale è scarsa. A temperature costanti di 20°C e con umidità elevata, la crescita continua con forza, ma la fioritura si mantiene più a lungo se la pianta è tenuta a 16-18°C. Quando l’ambiente è troppo caldo e asciutto, le foglie seccano. Per quanto riguarda la luce, riservare alla stella di Natale in casa la posizione più luminosa della casa.
Acqua e umidità
Bagnare la stella di Natale in casa ogni due o tre giorni saggiando prima con le dita il grado di umidità del terreno e, se non siete sicuri, il peso del vaso. Per le piante di taglia media e grande non esiste un’adeguata proporzione fra massa fogliare e terra disponibile: le piante asciugano rapidamente e hanno bisogno di acqua spesso. Il terriccio non deve mai seccare del tutto ma restare fresco senza essere fradicio. Eliminare l’acqua presente nel sottovaso dopo dieci minuti così che non sia riassorbita e si formi ristagno.
Cambiare vaso
Quando esiste un’evidente sproporzione fra vegetazione e volume del contenitore, occorre trapiantare la stella di Natale in casa. L’apparato radicale è avvolto in una reticella dove sono state messe a dimora nella fase di allevamento difficile da rimuovere. Farlo con grande attenzione perché le radici sono molto delicate ed è facile danneggiarlo irrimediabilmente. Utilizzare solo un terriccio ben drenato ottenuto mescolando torba, sabbia, polistirolo o perlite.
Poi si sposta all’esterno
La prossima primavera, quando le temperature, anche notturne, si saranno stabilizzate intorno ai 15°C, è possibile spostare il vaso all’aperto, su un balcone o in giardino, in posizione luminosa ma riparata dai raggi diretti del sole. Si deve bagnare solo una volta alla settimana, in attesa che riprenda la fase di crescita attiva, poi con maggiore frequenza. Si concima dall’inizio dell’estate impiegando un fertilizzante per piante da fiore ricco in potassio e fosforo. In ottobre, andrà riportata in casa.
Risposte a 4 problemi
- Se…. la stella di Natale in casa perde di tono e le foglie si presentano afflosciate
La pianta ha preso freddo o è stata esposta a correnti fredde. Spostatela in un locale più caldo avrà modo di riprendersi anche se in parte si spoglierà perdendo le foglie più grandi.
- Se…le foglie della stella di Natale in casa si accartocciano e seccano rapidamente
Significa che la casa è troppo calda e l’umidità non è sufficiente.
- Se… la stella di Natale in casa non assorbe nutrienti in misura sufficiente, le foglie sono piccole e di colore chiaro.
Fertilizzate a settimane alterne e rinvasate se il contenitore è troppo piccolo.
- Se… i colori della stella di Natale in casa sbiadiscono
La pianta è in stato asfittico e potrebbero già essere in corso fenomeni di marcescenza all’apparato radicale. Sospendete le bagnature e spostatela in una stanza più calda.