Le piante da interni più trendy

Per abbellire una stanza e migliorare l'ambiente, una pianta da interni è quello che ci vuole. L'ultima tendenza è puntare su specie davvero particolari, soprattutto per colore e dimensioni. Ecco tre proposte che cattureranno l'attenzione vostra e degli ospiti: la begonia a pois, la pianta del rosario e il banano ornamentale.

Anna Zorloni
A cura di Anna Zorloni
Pubblicato il 14/10/2020 Aggiornato il 14/10/2020
begonia maculata

Anche nella scelta delle piante, come per l’arredo, esistono le mode. Oggi la tendenza più seguita, vede la vendita di piante di dimensioni molto piccole oppure molto grandi, addirittura ingombranti, tutte accomunate dall’essenzialità delle forme e da un particolare originale: vero trend del momento, per esempio, è la colorazione delle foglie. In queste pagine vi proponiamo tre piante da interni di notevole valore ornamentale. A differenza di un qualsiasi soprammobile, però, le piante hanno alcune richieste da soddisfare durante tutto l’anno; imparare a conoscerle e a rispondere ai loro bisogni è la regola numero uno da rispettare.

La piccola pianta rosario

senecio rowleyanus

Non può passare inosservato il Senecio rowleianus, chiamato anche “pianta rosario” per la sua forma, unica quanto particolare: i suoi steli sembrano tante collane di perle aperte a ricadere verso il basso. Le foglie, infatti, hanno forma globosa e si susseguono linearmente una dietro l’altra, in ordine, proprio come se fossero infilate su un filo. Il portamento ricadente di questa pianta fa sì che debba essere coltivata in una posizione tale che i suoi steli possano agevolmente crescere a ricadere verso il basso. S. rowleianus è una specie succulenta e, come tale, ha bassissime esigenze idriche, da soddisfare con apporti minimi, ogni qual volta il terreno sia asciutto: sempre meglio farle sentire un po’ di sete piuttosto che farla annegare nell’acqua.

Dove collocarlo?

Pianta caratterizzata dal portamento ricadente, il Senecio rowleyanus va sistemato in modo tale da consentire ai suoi fusticini di ricadere verso il basso, a mostrarsi in tutta la loro bellezza ed esuberanza: sopra un mobile, su una mensola, sopra il frigo… È bene, in questi casi, utilizzare vasi o portavasi pesanti, per evitare che il peso della vegetazione faccia cadere la pianta: vanno benissimo quelli in terracotta, di colore naturale o anche decorati, da abbinare sempre all’arredamento di casa. Anche un cestino appeso, leggero e sicuro, ben si presta per esporre questa pianta: l’importante è che abbia lo spazio sufficiente per far ricadere verso il basso i suoi steli.

Begonia maculata

begonia maculataBegonia maculata, chiamata anche “pianta a pois”, è caratteristica per le sue foglie punteggiate da molteplici pois bianco argentei, di 3-5 mm di diametro, distribuiti omogeneamente su tutta la lamina. Completa la bellezza delle foglie l’alternanza di colori: verde oliva prevalente sulla pagina superiore e rosso sulla pagina inferiore.

Le dimensioni limitate della pianta (non supera i 40 cm di ingombro laterale e i 60 cm di altezza) la rendono ideale per essere coltivata in piccoli vasi con cui ornare mobili, tavoli, mensole e altri contesti della casa, richiedendo poco spazio e qualche piccola attenzione: non esagerare mai con l’acqua, garantire un buon drenaggio per evitare ristagni idrici ed evitare lo sviluppo di marciumi radicali e del colletto, purtroppo facili e frequenti in questa pianta.

Dove collocarla?

Una piantina minuta come Begonia maculata va sistemata proprio come se fosse un soprammobile. L’ideale è nel vano di una libreria, per esempio, per mettere in risalto l’aspetto decorativo delle foglie, meritevoli di tutta l’attenzione. Il vasetto, o sottovaso, deve essere, in questo caso, il più semplice ed essenziale possibile per non “rubare la scena” alle foglie: ideale in ceramica bianca, molto minimal.

Il banano ornamentale

banano ornamentalePer chi ama stupire gli ospiti oppure creare un angolo tropicale “effetto giungla” tutto per sé, l’ideale è una pianta dalle dimensioni esagerate, come Musa cavendish ‘Dwarf’ che ha foglie lunghe fino a 150 cm: il suo effetto scenografico è strepitoso. Coltivata in vaso, questa pianta raggiunge facilmente i 2 metri di altezza, ma difficilmente produrrà fiori e frutti. Il suo fusto è erbaceo, non legnoso e si forma dalla sovrapposizione delle guaine fogliari. Per avere una pianta rigogliosa, coltivate il banano in terriccio fertile, tipo quello universale: bagnatelo regolarmente, soprattutto nei mesi più caldi, poiché il banano ama la terra tendenzialmente umida. Durante la stagione vegetativa, ogni 15 giorni circa, è bene fornire un concime specifico per piante verdi, in formato liquido, da diluire nell’acqua d’irrigazione seguendo le dosi indicate in etichetta. Il rinvaso va eseguito ogni anno, a fine inverno, rinnovando il terriccio.

Dove collocarlo?

Il banano, a portamento eretto e con foglie “importanti”, da solo o abbinato ad altre piante, crea un fantastico effetto giungla, perfetto per decorare un angolo vuoto, magari di fianco a un divano o a un mobile. La scelta del portavaso deve essere curata perché entra a far parte dell’arredamento della casa: ne esistono di tantissimi tipi, forme, colori e misure ma, considerata la pesantezza di questa pianta, è consigliabile optare per portavasi dotati di ruote, o posizionati su carrellini con ruote: ne esistono di molto semplici che quasi non si notano; la loro comodità è impagabile e permette di spostare le piante senza fatica quando si vuole.

Consigli di coltivazione 

Begonia, banano e senecio sono piante semplici da coltivare in casa. Le loro esigenze sono limitate, ma risulta indispensabile la scelta della posizione corretta, che fornisca loro le condizioni climatiche più adatte. Per prima cosa deve essere luminosa: sono piante perfette da collocare in una stanza illuminata da una o più finestre, dove la luce non manchi, anche se lieve o filtrata da tende. Nel caso della Begonia, la bellezza e le tonalità di colore delle foglie vengono messe in risalto dalla luce: in questi casi la luminosità del locale è particolarmente importante. Anche le foglie del Banano saranno più vigorose e di colore verde brillante se sistemate in un angolo luminoso: una scarsa presenza di luce le renderebbe pallide e deboli. Attenzione però: sia per la begonia che per il banano, è sempre bene riparare le foglie dalla luce diretta cioè evitare che i raggi del sole ricadano sulle loro foglie, soprattutto nelle ore centrali della giornata, con il rischio di rovinarle con bruciature. Meno sensibile alla luce più intensa è invece il Senecio, che può essere sistemato anche davanti a una finestra rivolta a Sud.

Un altro aspetto importante che accomuna queste piante è la sensibilità al freddo: resistono con temperature minime prossime ai +10 °C e vivono ottimamente con temperature medie comprese tra i 20-24 °C, motivo per cui trovano il loro ambiente ideale dentro casa. In estate sarà possibile spostarle all’esterno, avendo lo spazio per farlo (sulla terrazza o sul balcone), ma mai in una posizione assolata, dove vengano raggiunte dai raggi diretti del sole, soprattutto nelle ore più calde della giornata. Attenzione, inoltre, agli spifferi d’aria e al calore emanato dai termosifoni. Le piante soffrono, infatti, la vicinanza con fonti di calore e correnti che possano creare sbalzi di temperatura improvvisi. Se nella stanza, per esempio, vi è l’aria condizionata, è bene che le piante siano sistemate in una posizione tale da non essere raggiunte direttamente dall’aria emessa; stesso discorso vale per termosifoni o radiatori. Una volta individuata la posizione giusta, la pianta andrà spostata il meno possibile: si svilupperà e crescerà sana e rigogliosa, con le giuste attenzioni. Un’accortezza: ruotate il vaso di tanto in tanto, la pianta crescerà più dritta, senza ripiegarsi alla ricerca della luce.

Qualche cura in più

Le uniche cure richieste da queste piante riguardano l’acqua e il nutrimento, da fornire come descritto sopra. Occorre anche fare attenzione all’eventuale comparsa di malattie o insetti dannosi e, se se ne nota la comparsa, intervenire il più in fretta possibile con i giusti prodotti di difesa. Per avere piante ancora più belle, soprattutto nel caso del banano, è bene prendersi cura delle foglie, rimuovendo periodicamente la polvere che si accumula andando a creare una patina sottile che offusca lo splendore della pianta: per fare ciò è sufficiente un panno morbido leggermente inumidito, da strofinare con molta delicatezza e far risplendere le foglie senza dover ricorrere all’utilizzo di prodotti lucidanti fogliari.

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