Le erbe contro mal d’auto, mal di mare e altri

Mal d’auto, mal di mare, jet lag, mal di altitudine in montagna… Sono molti i disturbi legati agli spostamenti estivi che si possono contrastare e lenire preparando in casa ottime tisane e infusi con le erbe giuste.

Emanuela Marchesano
A cura di Emanuela Marchesano
Pubblicato il 02/09/2020 Aggiornato il 02/09/2020
Le erbe contro mal d’auto, mal di mare e altri

Molte persone soffrono dei mali da spostamento: mal d’auto, mal di mare, nausea da altitudine in montagna, fastidio da volo aereo… Per risolverli le erbe possono venirci in aiuto. Si tratta di erbe comuni, che si possono coltivare in casa in un vasetto, oppure da acquistare in forma essiccata in erboristeria. In alcuni casi di suggerisce l’uso della Tintura Madre di un’erba, un preparato speciale da assumere in gocce, ma assolutamente naturale. 

Mal d’auto

In persone sensibili, un viaggio in automobile può diventare molto sgradevole ed essere accompagnato da nausea, vomito, senso di stordimento e a volte anche vertigini, sudori freddi e mal di testa. Noto come cinetosi o chinetosi, questo disturbo può colpire anche durante gli spostamenti in aereo o in barca senza limiti di età, anche se alcuni periodi della vita sembrano più esposti a questo problema. Ci sono diversi accorgimenti consigliati per attenuare il fastidio, come mangiare leggero, succhiare fettine di limone, evitare odori intensi nell’abitacolo dell’auto, mantenere gli occhi chiusi e fare soste frequenti. Anche le erbe possono aiutare.

Menta

Per esempio durante il viaggio si può assumere a piccoli sorsi un infuso freddo di menta, un’aromatica molto comune che si coltiva anche in vaso. La bevanda si prepara aggiungendo a una tazza d’acqua bollente alcune foglioline di menta fresca (Mentha piperita) o un cucchiaino di menta essiccata. Dopo cinque minuti si filtra e si lascia raffreddare. Chi lo desidera può addolcire con poco zucchero di canna o miele. L’infuso va preparato appena prima della partenza e consumato a intervalli entro qualche ora.  In alternativa si può utilizzare la tintura madre di Mentha piperita: circa 30 gocce in acqua per due o tre volte al giorno.

Può essere utile anche l’olio essenziale di menta: poche gocce versate su un fazzoletto si possono inalare all’occorrenza, oppure aggiungere a cuscini di erbe come spiegato nel box.

Liquirizia

In alternativa si può preparare anche una bevanda alla liquirizia (Glycyrrhiza glabra), un’altra pianta molto comune soprattutto in prossimità del mare. Si usano le radici, che si raccolgono in autunno, si puliscono bene e si fanno essiccare tagliate a pezzetti al caldo e all’ombra.

Per contrastare il mal d’auto si fa bollire un’abbondante tazza d’acqua, si aggiunge un cucchiaino di radici di liquirizia spezzettate, si riporta a bollore e infine si lascia riposare per almeno 10-15 minuti prima di filtrare. La liquirizia ha un sapore naturalmente dolce e in genere non richiede l’aggiunta di addolcenti. Anche questo preparato si può consumare a temperatura ambiente e a piccoli sorsi durante il viaggio.

Trifoglio fibrino

Un rimedio della tradizione per contrastare in generale i malesseri dovuti a spostamenti è anche il vino di trifoglio fibrino (Menyanthes trifoliata), una pianta selvatica che cresce nei luoghi umidi e trova impiego come tonico e digestivo. Si prepara mettendo in un vaso a chiusura ermetica sterilizzato 25 g di foglie essiccate insieme a mezzo litro di un buon vino rosso. Chiudere e lasciare macerare per una settimana, ricordando di scuotere ogni giorno il barattolo. Infine filtrare con cura e trasferire in una bottiglia ben tappata, meglio se di vetro scuro. Se ne può consumare un bicchierino al momento della partenza ed eventualmente qualche cucchiaio a intervalli durante il viaggio.

Mal di mare

Anche il mal di mare, come il più raro mal di treno o il mal d’aereo, è dovuto al movimento e si può contrastare con gli stessi rimedi consigliati per il mal d’auto. In più si possono usare altri rimedi efficaci e specifici.

Zenzero

Tradizionalmente, è soprattutto lo zenzero (Zingiber officinale) a essere usato da lungo tempo dai marinai e da chi viaggia per mare, in quanto le sue virtù antinausea sono molto marcate e comprovate da diversi studi. Il rizoma fresco di zenzero è ormai molto facile da trovare nei supermercati e nei negozi di frutta e verdura. Se ne possono consumare alcuni pezzetti accuratamente puliti anche al naturale, ma chi preferisce l’infuso lo può preparare aggiungendo a una tazza d’acqua bollente alcuni pezzetti di zenzero fresco (circa un cucchiaino) e lasciando infondere 10 minuti almeno prima di filtrare.

In alternativa si possono usare pezzetti di zenzero candito, che si possono anche offrire ai bambini più grandi per contrastare il “mal di viaggio”.

L’acqua di melissa

È un altro metodo tradizionale usato da secoli anche per alleviare i disturbi da viaggio. Ha un’attività complessa e in passato veniva usata per una grande quantità di piccoli malesseri e disturbi. Si trova già pronta nei negozi specializzati, ma chi preferisce prepararla in casa dovrà porre in un vaso a chiusura ermetica insieme a 600 ml di alcol a 70° (la proporzione per un litro di preparato è di 735 ml di alcol bianco a uso alimentare e 265 ml di acqua) 90 g di sommità fiorite di melissa fresca, 20 g di scorze di limone non trattato, utilizzando solo la parte colorata della buccia. 10 g di stecche di cannella, 10 g di chiodi di garofano, 7 g di noce moscata in polvere e 5 g di radice di angelica essiccata. Chiudere bene il vaso e lasciare macerare per 4 giorni. Dopo aver filtrato spremendo bene il residuo si trasferisce il rimedio in una bottiglia di vetro scuro ben tappata. Per una corretta riuscita della preparazione è importante che tutti i recipienti e gli utensili utilizzati per la preparazione siano sterilizzati prima dell’uso.

L’acqua di melissa si può usare a gocce su una zolletta di zucchero, oppure diluendone mezzo cucchiaino in una tazza d’acqua calda zuccherata.

Mal di montagna

Il mal di montagna, o mal d’altitudine, comprende una serie di sintomi che vanno dalla spossatezza al mal di testa e al senso di malessere generale. È il risultato di una serie di fattori, tra cui un’ascesa in quota troppo rapida, lo sforzo fisico, la minore quantità di ossigeno alle altezze elevate, un’insufficiente assunzione di liquidi. Per prevenire malesseri che possono rivelarsi anche gravi, è importante non sottovalutare nessuno di questi fattori, ma le erbe possono essere d’aiuto in molti modi.

Erbe adattogene

Per esempio, si può preparare in anticipo l’organismo a sopportare meglio l’ascensione assumendo già qualche settimana prima erbe adattogene. Ne esistono moltissime, dal ginseng all’eleuterococco alla rodiola e tutte hanno la caratteristica di aiutare l’organismo in qualsiasi condizione di stress. In genere si trovano nei negozi specializzati preparati che contengono queste erbe, da assumere secondo le dosi e le modalità indicate dagli esperti per periodi limitati di tempo.

Artemisia

Per l’importanza di mantenersi idratati, sono consigliati in genere infusi di erbe miste, tra cui possono figurare zenzero, cannella, chiodo di garofano, biancospino. In particolare il genepì (Artemisia genipi) una tipica erba alpina, è considerato un rimedio contro il mal di montagna e rientra insieme ad altre erbe nella preparazione di liquori. Poiché l’assunzione di alcol non è indicata durate le ascensioni, si può preparare un infuso calcolando un cucchiaino di sommità fiorite di genepì per ogni tazza d’acqua bollente, da filtrare dopo cinque minuti e addolcire a piacere.  

Jet lag

A volte dopo lunghe percorrenze l’organismo può faticare un po’ ad adattarsi ai diversi fusi orari. Ci sono tanti accorgimenti per aiutarsi a riprendere rapidamente il ritmo giusto, tra cui l’esposizione alla luce solare quando possibile e diverse erbe. 

Il tè verde e bianco, con bassi contenuti di teina, aiutano a mantenersi idratati durante i viaggi e regalano un po’ di tono in più.

Gli infusi di erbe rilassanti ci consentono di sopportare meglio i lunghi spostamenti e di riprendere rapidamente i ritmi del sonno. Si possono usare secondo le preferenze infusi di melissa, passiflora, camomilla, fiori di tiglio o verbena odorosa (Lippia citriodora). Tutti gli infusi si preparano aggiungendo un cucchiaino di erbe o di fiori a una tazza d’acqua bollente, filtrando dopo 5-10 minuti e addolcendo a piacere. Si può anche chiedere all’erborista di fiducia di preparare una miscela di erbe che risulti gradevole come sapore e che sia adatta alle diverse esigenze del viaggio.

Secondo le ultime ricerche, anche il consumo di ciliegie o di succo di ciliegia (due bicchieri al giorno) aiuta a superare più rapidamente i sintomi da jet lag.

In più: farsi un cuscinetto di erbe

Per i disturbi da viaggio o come aiuto per rilassarsi e riprendere i giusti ritmi del sonno ci sono poi i cuscini riempiti di erbe. Ne esistono già pronti per le diverse esigenze, ma sono semplici e divertenti anche da preparare da soli. Basta prendere un telo di cotone o di garza, cucire i lati e riempirlo con le erbe essiccate più adatte. In questo modo si possono preparare cuscini di tutte le dimensioni adatti alle più svariate esigenze. 

Contro il mal di viaggio, si utilizzano in genere miscele di melissa, menta, anice, camomilla, finocchio e zenzero in proporzioni variabili, a cui si possono aggiungere poche gocce di olio essenziale di menta. Questi cuscini vanno tenuti preferibilmente sul petto o fissati con un pezzetto di velcro alla cintura di sicurezza, in modo da poter inalare gli aromi durante il tragitto. 

Per i cuscini rilassanti si preferiscono invece miscele di lavanda, melissa, camomilla e verbena a cui si possono aggiungere poche gocce di olio essenziale di lavanda. Anche in questo caso le miscele possono essere molto varie in quanto a composizioni e proporzioni, ma l’impiego migliore è porre i cuscinetti di erbe sotto il capo o sotto il guanciale prima di dormire.

In entrambi i casi, l’effetto delle erbe dura circa un mese, poi vanno sostituite.

Punti di attenzione

Anche se i rimedi citati sono collaudati e impiegati da lungo tempo, non si possono escludere controindicazioni in caso di periodi delicati della vita, patologie in corso, allergie. In questi casi è meglio chiedere un parere medico prima di assumere i rimedi a base di erbe. I rimedi e i dosaggi più adatti per i bambini vanno stabiliti di volta in volta dal pediatra in base all’età e alle caratteristiche del piccolo. 

Altre ricette con le erbe per il benessere 

Erbe contro i malesseri della stagione calda (sudore eccessivo, rinfrescanti, per calmare la pelle arrossata, per rilassarsi)

Erbe per dormire bene 

Erbe per aiutare la digestione

Erbe per affrontare l’inverno (rinforzare le difese immunitarie, contro la tosse, per scaldare, per alleviare i dolori reumatici)

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