Lavanda: profumo da conservare

Tra le piante più generose e prodighe di profumo da coltivare in giardino c’è la lavanda dalle spighe violette, perenne, di poche esigenze, dal portamento compatto e bel fogliame argenteo. Le sue spighe, raccolte in questo periodo, diffondono in casa una piacevole fragranza, rilassante, utile per eliminare cattivi odori e tenere lontani insetti e tarme.

Simonetta Chiarugi
A cura di Simonetta Chiarugi
Pubblicato il 05/09/2014 Aggiornato il 05/09/2014
Lavanda: profumo da conservare

Esistono molte specie di lavande ornamentali che si differenziano per colore e periodo di fioritura, per fogliame e per resistenza o meno alle basse temperature, ma le piante più indicate per la presenza di oli essenziali profumati sono Lavandula officianalis, L. vera o L. angustifolia e il cosiddetto “lavandinoLavandula hybrida, pianta formata dall’incrocio di Lavandula angustifolia e L. spica. Tra agosto e settembre, dopo la fioritura, nel momento di massima concentrazione di principi attivi si raccoglie soprattutto Lavandula hybrida.

Raccoglierne l’aroma della lavanda

Le spighe per la conservazione devo essere tagliate in una giornata asciutta, di sole, di primo mattino: nel rispetto di tutti quegli insetti che si nutrono del loro nettare, è consigliabile attendere che siano ben mature, addirittura sfiorite ma molto più profumate. Si tagliano gli steli a 20 cm circa dalla spiga e si formano mazzetti che si fanno seccare appesi a testa in giù, in luoghi ventilati e ombrosi. Quando sono secchi si separano i fiori dal gambo e si conservano in barattoli di vetro pronti per essere utilizzati. Gli utilizzi più comuni sono in sacchetti di tela profumabiancheria o in ciotole per realizzare pot-pourri con cui profumare la casa oppure come aromi per la cucina. Ma anche in eleganti fusi profumati da riporre nei cassetti o negli armadi.

I fusi decorativi della lavanda

Una preparazione tradizionale sono i fusi che anticamente venivano appesi negli armadi o riposti nelle cassepanche per proteggere e profumare la biancheria più preziosa. Imparando dalla tradizione del passato, con fasci freschi di lavanda, qualche nastrino colorato di raso o di cotone, possiamo preparare profumati fusi di lavanda per far scorta tutto l’anno del suo inebriante aroma. E potranno essere anche un apprezzato regalo per nostri amici.

Che cosa occorre

  • 20 – 30 spighe fresche di lavanda
  • nastrini colorati

Come si fa

Raccogliere le spighe di lavanda e pulire il gambo dal fogliame.

1. Raccogliere le spighe di lavanda e pulire il gambo dal fogliame. Riunirle e legare con un nodo molto stretto alla base dei fiori creando un piccolo mazzetto. Piegare delicatamente i gambi capovolgendoli sopra i fiori.

Fermare con un elastico e passare un nastrino di raso attraverso i gambi della lavanda a intervalli regolari, solitamente se ne passano due o tre, tessendo una sorta di trama di gambi e raso

2. Fermare con un elastico e passare un nastrino di raso attraverso i gambi della lavanda a intervalli regolari, solitamente se ne passano due o tre, tessendo una sorta di trama di gambi e raso.

ultimato il fuso, non chiudere subito al fondo in quanto perdendo volume con l'essiccazione della lavanda il nastro si allenta

3. Una volta ultimato il fuso, non chiudere subito al fondo in quanto perdendo volume con l’essiccazione della lavanda il nastro si allenta. Attendere quindi una settimana circa che sia ben essiccato, tirare nuovamente il nastro per stringerlo ulteriormente e infine fermarlo con un piccolo fiocco decorativo.

 

 

 

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