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Originaria del Brasile, Calathea in vaso può raggiungere l’altezza di 50 – 60 centimetri. Se il vaso è diventato troppo piccolo, questo è il momento di cambiarlo. Per capirlo basta osservare le radici: se escono dai fori di fondo del vaso significa che hanno occupato tutto lo spazio disponibile. Vanno rinvasate anche le piante che hanno il terriccio ormai completamente esaurito: se, bagnando la pianta, l’acqua esce immediatamente dal foro e non viene trattenuta dal terriccio, significa che questo deve essere sostituito.
Come rinvasare la Calathea

1. Stendere sul fondo del nuovo vaso alcuni cocci per chiudere il foro di scolo e 3 – 4 cm di argilla espansa.

2. Estrarre delicatamente la pianta di calathea dal vecchio vaso aiutandosi con alcuni colpetti sul bordo.
Il sottovaso
Durante i mesi estivi la pianta richiede un’elevata umidità ambientale: si consiglia di usare sempre un sottovaso riempito con uno strato di argilla espansa da mantenere costantemente umida. In questo modo tutta la pianta potrà beneficiare dell’umidità che si viene a creare e le radici non essendo a contatto diretto con l’acqua non soffriranno di ristagni idrici.
Ci piace perché
Calathea makoyana è apprezzata come pianta d’appartamento per la bellezza del fogliame a forma ovale – tondeggiante. Le nervature sono evidenti e in rilievo. La pagina superiore della foglia è di colore verde argento, spesso con striature chiare, quella inferiore di colore verde con macchie di colore porpora. Prende il nome coda di pavone perché nell’insieme il suo fogliame ricorda le penne del pavone.