Coltivare il Caladium per le foglie decorative e variegate

A marzo è il momento della messa a dimora o della divisione dei tuberi per il Caladium, una pianta da interni moderna e accattivante.

Anna Zorloni
A cura di Anna Zorloni
Pubblicato il 09/03/2020 Aggiornato il 16/06/2020
caladium foglie decorative

Il caladio (Caladium spp.) è una pianta erbacea delicata, appartenente alla famiglia delle Araceae, originaria delle foreste tropicali dell’America Latina. Il suo aspetto è quello tipico della famiglia cui appartiene: ha foglie lanceolate portate da un lungo peduncolo (fino a 60 cm) e un’infiorescenze a spata di colore bianco-verdastro poco appariscente.

Il Caladium è apprezzato per le sue foglie molto ornamentali, caratterizzate da colorazioni vivaci e variegate: il fondo verde della lamina, infatti, è decorato da variegature rosse, rosa o bianche.

Le due specie più diffuse nella coltivazione in vaso in ambienti interni sono Caladium bicolor (anche chiamata Caladium x hortulanum) le cui foglie, lunghe dai 15 ai 20 cm, hanno screziature molto evidenti e vivaci, e Caladium picturatum, la cui lamina ha una forma più allungata e sagittata.

Esigenze semplici

Il caladium è una pianta perenne a radice tuberosa. Poco ingombrante, solitamente, soprattutto se coltivato in vaso, non supera i 40 cm di altezza né di ingombro laterale.

In casa, è bene tenerlo in una posizione luminosa, ma con luce solare filtrata.

La temperatura media dei nostri appartamenti, compresa solitamente tra i 18-22 °C, è l’ideale per questa pianta. Sopra i 24 °C soffre, occorre quindi tenerla lontana da fonti di calore (termosifoni) e anche da correnti d’aria e /o condizionatori.

Il segreto per mantenere in vita la pianta anche 4-5 anni è il terriccio, di tipo universale o leggermente acido, che deve essere mantenuto sempre un po’ umido, favorendo comunque un buon livello di drenaggio dell’acqua in eccesso.

Per mantenere la pianta sana e rigogliosa nel tempo, la tecnica consigliata di bagnatura è l’immersione del vaso in una bacinella d’acqua.

Per chi acquista adesso il rizoma

Il Caladium è dotato di una radice a tubero. Questo può essere messo a dimora adesso, e per tutta la primavera, dentro un contenitore con terriccio di tipo universale misto a sabbia e torba.

Il tubero va posizionato a una profondità di circa 2-3 cm, ovviamente prestando attenzione a collocare l’apice verso l’alto e la parte radicale verso il basso.

Una volta eseguita la messa a dimora, il terriccio va mantenuto sempre leggermente umido, a una temperatura media di 22-24 °C. Nel giro di 2-3 settimane, il tubero emette i primi germogli, cui seguono le prime foglioline, che man mano si allungano e sviluppano, fino a dare origine a una pianta completa.

Per tutta la stagione vegetativa, è bene mantenere l’umidità del terreno costante e fornire, una volta ogni 3 settimane circa, un concime bilanciato, preferibilmente in formato liquido, da diluire secondo le dosi consigliate in etichetta. Questo servirà a fornire alla pianta gli elementi nutritivi necessari e l’energia per ottenere uno sviluppo rigoglioso della pianta.

Una vecchia pianta si può moltiplicare

La pianta vive anche 4-5 anni in vaso in casa. Con gli anni e lo sviluppo, però, si infittisce andando a riempire il vaso. Se le piante risultano troppo sviluppate, adesso e per tutta la primavera è possibile dividere i tuberi per ottenere più piante.

tubero del caladium

Si deve estrarre la pianta dal vaso e mettere a nudo il tubero, liberandolo dalla terra. Si procede quindi alla sua divisione in più parti, tutte dotate di almeno un germoglio. Si consiglia di trattare le varie porzioni ottenute con un prodotto fungicida, così da prevenire lo sviluppo di marciumi, e di metterle in vasi separati.

Le varietà più belle

Numerose sono le varietà di Caladio ottenute tramite ibridazione a partire da Caladium bicolor e Caladium picturatum.

La varietà ‘Pink Beauty’ si contraddistingue per la presenza di evidenti venature rosse che attraversano la lamina fogliare: la parte centrale è prevalentemente di colore rosa, che si dirada e affievolisce procedendo verso il margine della foglia, dove, invece, prevale il colore verde, chiazzato di rosa in una tonalità più chiara.

Le varietà ‘Postman Joyner’ e ‘Florida Cardinal’ hanno foglie con tonalità prevalenti rosse o bordeaux, sia nella lamina che nelle nervature; il margine fogliare è, invece, verde.

La varietà ‘Candidum’ ha la lamina fogliare di colore bianco candido o bianco-argenteo, con evidenti nervature verdi.

 

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