Calancola si moltiplica per talea in modo facile

Kalanchoe è una delle piantine fiorite più facili da tenere in appartamento perché ben adattabile alle condizioni climatiche degli ambienti interni. Ha poche esigenze colturali, raramente si ammala e offre fiori vivaci per settimane. Adesso si moltiplica per talea.

Anna Zorloni
A cura di Anna Zorloni
Pubblicato il 05/03/2019 Aggiornato il 05/03/2019
calancola

Chiamata anche “calancola”, Kalanchoe appartiene alla famiglia delle Crassulaceae. La specie più diffusa è K. blossfeldiana, caratterizzata da fusticini e foglie succulenti, di ridotto ingombro: non supera i 30 cm di altezza e si adatta a vivere in casa, in piccoli vasi perché il suo apparato radicale richiede poco spazio e poca terra. In questo periodo si moltiplica per talea. 

Succulenta versatile

Per questo tipo di pianta va bene qualsiasi tipo di terriccio, purché sia sciolto, ricco di sabbia e ben drenato, poiché, come tutte le piante succulente, soffre molto i ristagni idrici. La calancola ha foglie cuoriformi, carnose, di colore verde lucido, con margini dentellati. I suoi fiori sono riuniti in infiorescenze a corimbo, fitte e globose, e sono composti da 4 petali di vario colore, bianchi, gialli, arancioni, rosa o rossi, molto vivaci. In estate è possibile spostare la calancola all’esterno, in una posizione a mezzo sole, da annaffiare moderatamente in base alle esigenze e all’andamento climatico.

Come si moltiplica la calancola per talea

Riprodurre in casa questa piantina è estremamente semplice se si usa la talea; è possibile farlo anche per seme, ma procurarsi i semi è meno facile.

Con un taglierino affilato e ben pulito, staccare da una pianta di calancola sana una porzione di fusticino lunga 8-10 cm. Lasciare asciugare la talea su un pezzo di carta assorbente da cucina per uno o due giorni.

Con un taglierino affilato e ben pulito, staccare da una pianta di calancola sana una porzione di fusticino lunga 8-10 cm. Lasciare asciugare la talea su un pezzo di carta assorbente da cucina per uno o due giorni.
Quindi riempire un vasetto di 8 cm di diametro con un mix formato da terriccio e sabbia in parti uguali. Inserire la talea e spostare il vasetto in un ambiente luminoso alla temperatura di 20-22°C, controllando che il terriccio sia sempre leggermente umido.
A questa temperatura la talea radica nel giro di poche settimane, dando origine a nuovi germogli e quindi a una nuova pianta.

Anche per gemmazione spontanea

Kalanchoe daigremontiana e Kalanchoe tubiflora sono due specie meno diffuse come piante ornamentali, poiché caratterizzate da una fioritura meno appariscente rispetto a K. blossfeldiana, e da uno sviluppo meno contenuto, possono infatti arrivare fino a 1 metro di altezza. Queste specie sono apprezzate per l’aspetto delle loro foglie, allungate e quasi cilindriche (in K. Tubiflora), allungate e tendenzialmente triangolari, a margini dentellati, di colore verde bronzeo (soprattutto quelle di K. Daigremontiana). Una caratteristica che rende queste due specie indubbiamente affascinanti è la loro insolita capacità di riprodursi.

Queste due specie si moltiplicano per “gemmazione spontanea” ovvero tramite lo sviluppo spontaneo sui margini delle foglie più mature della pianta-madre, di minuscole plantule già complete di foglioline e radici: una capacità sorprendente!

Queste piccole plantule, una volta distaccate dalla foglia della pianta-madre e messe a contatto con il terreno in un vaso separato, attecchiscono e completano il loro sviluppo, dando origine a una nuova pianta.

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