Azalee in casa fiorite a lungo

Per tenere in casa le azalee fiorite a lungo occorre bagnarle molto e aumentare l’umidità intorno alla chioma. Se possibile durante la notte è meglio spostarle in una stanza fredda o sulle scale.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 13/11/2016 Aggiornato il 13/11/2016

Con l’avvicinarsi dell’inverno le azalee fiorite rappresentano una scelta molto frequente per arredare l’interno dell’abitazione. Purtroppo però è difficile che durino a lungo per via del caldo e dell’asciutto che caratterizzano il periodo invernale in casa. Ecco qualche suggerimento per riuscire.

scelta azalee

1- L’acquisto
Al vivaio o dal fiorista scegliere azalee che abbiano un vaso non troppo piccolo, che consenta annaffiature facili e frequenti senza bagnare il pavimento e che permetta alla pianta di vegetare al meglio. È infatti sconsigliato acquistare esemplari fioriti in piccoli contenitori per poi pensare di rinvasarli.

reidratare le azalee

2- Reidratarle
Per reidratare le azalee appena acquistate è consigliato metterle subito a bagno nell’acqua (dentro ad una bacinella) per alcune ore per assicurare la totale imbibizione del substrato. Poi lasciare sgrondare l’acqua in eccesso per 10 minuti prima di collocare il vaso nella posizione definitiva.

posizionare azalee in casa non vicino finestre

3- L’ambiente adatto
Fin dal momento dell’acquisto le azalee devono essere collocate in posizione ottimale, luminosa e fresca, lontano da spifferi di aria fredda che possono provocare shock termico. Nel caso ve ne sia la possibilità, durante la notte, spostare le piante in un ambente più fresco come per esempio la veranda oppure il pianerottolo delle scale (a condizione che la temperatura non scenda sotto i 5°C).

L’azalea deve essere annaffiata a fondo giornalmente

4- Irrigazione e umidità
L’azalea deve essere annaffiata a fondo giornalmente: è necessario vedere fuoriuscire l’acqua nel sottovaso che poi andrà regolarmente svuotato. È inoltre necessario nebulizzare ogni giorno le piante per aumentare l’umidità intorno alla chioma. Se l’appartamento ha l’aria molto secca, un sistema semplice per aumentare l’umidità è quello di avvicinare il più possibile tutti i vasi, raggruppandoli in un sottovaso sempre pieno di argilla espansa bagnata che rilascia gradualmente umidità alle piante.

Terreno specifico per acidofile

L’azalea è una pianta acidofila che ha bisogno di un terriccio specifico a pH inferiore a 6,5. Per mantenerlo tale la pianta deve essere annaffiata con acqua il più possibile priva di calcare;  la migliore è quella piovana. Quella di rubinetto deve essere lasciata depositare almeno una notte nell’annaffiatoio dopo aver aggiunto un cucchiaio da tavola di aceto ogni 10 litri di acqua.

Il rinvaso

Se il vaso è piccolo e diventa difficoltoso annaffiare correttamente, occorre rinvasare solo dopo la completa sfioritura della pianta. Utilizzare un vaso che sia più grande di almeno 2-3 cm rispetto al precedente, impiegare specifico terriccio per piante acidofile ricordando di stendere sul fondo del vaso (dopo avere ricoperto il foro di scolo con un coccio) uno strato di alcuni centimetri di argilla espansa. Fare attenzione a lasciare scoperto il colletto della pianta e infine annaffiare abbondantemente.

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