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A marzo finalmente le temperature si fanno più miti e diminuisce il rischio di gelate notturne che potrebbero compromettere le attività nel nostro orto. È il momento in cui bisogna pensare ad organizzare e ad impostare il nostro orto, se ancora non lo si è fatto, in modo da avere raccolti rigogliosi nei mesi successivi.
I lavori nell’orto a marzo
Alla fine dell’inverno il terreno dovrebbe ormai essere abbastanza morbido da poter essere lavorato, in modo da prepararlo al meglio per le semine e i trapianti. Si può quindi liberarlo dalle erbe infestanti che possono essere cresciute durante l’inverno o dai residui delle colture precedenti, arieggiarlo, renderlo morbido e concimarlo con compost oppure letame maturo che possa rilasciare nel terreno elementi nutritivi a sufficienza per rendere rigoglioso l’orto.
Se ancora non è stato fatto nei mesi precedenti, prima di procedere con semine e trapianti bisogna organizzare l’orto, sistemando gli appezzamenti da dedicare ad ogni ortaggio, predisponendo vialetti per il passaggio, scavando canaletti di scolo per il deflusso dell’acqua ed eventualmente sistemi per il recupero dell’acqua piovana, come bidoni o cisterne.
Cosa piantare nell’orto di marzo?
Marzo tradizionalmente è il mese in cui si piantano le patate, uno degli ortaggi più presenti nei nostri orti. La tradizione indica persino una data precisa: il giorno di San Giuseppe, quindi il 19 marzo, in cui si dovrebbero piantare patate e tuberi come ad esempio il topinambur.
Si possono poi seminare in pieno campo alcune verdure a foglia come ad esempio lattuga, rucola, indivia, cicoria da taglio, spinaci, coste, biete e prezzemolo; nelle regioni dalle temperature più miti si possono piantare anche zucche e zucchine, facendo attenzione a improvvisi cali di temperatura. Nelle regioni dove il clima tende ancora ad essere rigido si può seminare l’orto a marzo in tunnel oppure aver cura di coprire il terreno di notte con tessuto non tessuto in modo da proteggere i germogli dalle ultime gelate notturne. Nell’orto di marzo possiamo seminare anche carote, ravanelli, barbabietola rossa, fave, piselli, ceci e fagioli. Via libera anche a cipolle bianche, rosse o dorate, porri e sedano.
Come piantare in semenzaio a marzo
A marzo si può seminare un’ampia varietà di ortaggi in semenzaio per poter poi effettuare dei trapianti nei mesi successivi e godersi a lungo i raccolti provenienti da queste piantine. Tra le semine di marzo da effettuare in semenzaio ci sono ad esempio:
- zucca;
- zucchina;
- cetriolo;
- pomodoro;
- peperone;
- melanzana;
- carciofo;
- cavolo verza;
- sedano;
- bietole;
- basilico;
- prezzemolo;
- peperoncino;
- anguria;
- melone.
I trapianti del mese di marzo
Marzo è il mese giusto per eseguire alcuni trapianti, sempre facendo attenzione alle temperature del periodo e al rischio di gelate improvvise che potrebbero compromettere la salute e la crescita delle piantine. In questo caso bisogna essere pronti a coprire il terreno con del tessuto non tessuto per proteggere le nostre piantine. Nelle regioni dal clima più mite si possono già trapiantare le zucchine e alcune tipologie di insalata come valerianella, cicorie e lattughe da taglio o da cespo. Tra i trapianti dell’orto a marzo possiamo includere anche porri, asparagi, coste, barbabietole, erbette e rape.
Il raccolto dell’orto di marzo
A marzo molti ortaggi non sono ancora pronti per essere raccolti, ma le soddisfazioni non mancano comunque. Si possono infatti raccogliere le verdure da foglia come biete, coste, spinaci, cavoli e molti tipi di insalata invernale, oltre a rape, sedano, cavoli invernali, cardi, carciofi, porri e i ravanelli piantati a febbraio.