Centrotavola d’autunno fai da te: 6 idee facili da realizzare

Zucche, castagne, mele, pannocchie e uva bianca per dare un tocco di stile in casa, in linea con l’atmosfera autunnale. I colori caldi e aranciati diventano protagonisti delle tavole.

Redazione digital
A cura di Redazione digital, Francesca La Rana
Pubblicato il 10/10/2025Aggiornato il 10/10/2025
centrotavola autunnale

Un centrotavola d’autunno deve trasmettere calore, accoglienza e celebrare la stagione. Si caratterizza per l’uso di elementi naturali tipicamente autunnali, come foglie secche, rametti, bacche, frutta di stagione e ortaggi come le zucche. I colori predominanti sono caldi e terrosi — arancione, rosso, ocra, marrone e verde muschio — che richiamano le sfumature dei boschi autunnali.

Per un effetto armonioso, è importante bilanciare le diverse altezze degli elementi, alternando piccoli frutti, fiori stagionali, come ortensie, calle e dianthus, foglie di liquidambar, e candele. Un tocco rustico si ottiene utilizzando contenitori come cassette di legno, vasi in vetro, o runner in lino grezzo. L’obiettivo è creare una composizione che sia piacevole alla vista e che evochi la sensazione di una passeggiata tra i colori intensi della natura in autunno.

1) Autunnale con zucca

Che autunno sarebbe senza zucca? La regina indiscussa della tavola di questa stagione non può mancare tra gli elementi decorativi con cui assemblare il nostro centrotavola e a lei spetta, ovviamente, il posto d’onore nella composizione, come propone Angela Mosciarelli di Janna Garden Design Milano in questo tutorial per un centrotavola commestibile.

centrotavola-zucca

Un particolare ma delizioso centrotavola autunnale, che ha come caratteristica principale il fatto che sia commestibile

Il focus attorno a cui disporre gli altri ingredienti è proprio quest’ortaggio e a farle compagnia, direttamente dall’orto, arrivano peperoncini, melanzane, prezzemolo e un particolarissimo vegetale simile a un cetriolo, dalla buccia bitorzoluta e il sapore amarissimo: l’ampalaya, molto amato nella cucina asiatica.

Un’idea originale fatta non con i soliti fiori e perché si può mangiare, una volta assolto il suo compito; questo centrotavola autunnale con la zucca si può infatti smontare e trasformare in tante gustose ricette. Di seguito occorrente e procedimento per realizzarlo.

Occorrente

  • una teglia rotonda diametro 36 cm, altezza 12 cm
  • una zucca mantovana
  • 6 piantine di peperoncini (Capsicum annuum) in vaso, 3 rossi e 3 arancioni
  • 2 piante di violette in vaso
  • 3 ampalaya (i frutti di Momordica charantia)
  • 7 melanzane rosse di Rotonda DOP
  • foglie di prezzemolo
  • un vasetto in plastica, vuoto, diametro 5 cm
  • un foglio di carta velina verde
  • un foglio di plastica

Procedimento

La scelta del contenitore è importante. Una grossa teglia in alluminio si rivela perfetta per diversi motivi: è un elemento della cucina, ha una forma adatta alla composizione simmetrica e soprattutto ha bordi alti, che possono nascondere i vasetti di plastica di peperoncini e violette. Prima di cominciare, foderare il fondo della teglia con il foglio di plastica: servirà per non rovinarla con l’acqua.

2. Poi inserire i vasetti di peperoncini, alternando i colori, lungo il perimetro interno della teglia; in posizione opposta, aggiungere i due vasetti di violette: noi abbiamo scelto quelle a fiore piccolo di colore viola e arancione, per riprendere le tonalità della composizione. Quindi porre al centro il vasetto di plastica vuoto; deve essere messo all’ingiù perché servirà solo come supporto per l’elemento centrale, la zucca. Quindi si modella il foglio di carta velina verde.

Inserire i vasetti di peperoncini, alternando i colori, lungo il perimetro interno della teglia; in posizione opposta, aggiungere i due vasetti di violette: quelle a fiore piccolo di colore viola e arancione, riprendono le tonalità della composizione. Quindi porre al centro il vasetto di plastica vuoto; deve essere messo all’ingiù perché servirà solo come supporto per l’elemento centrale, la zucca. Quindi si modella il foglio di carta velina verde.

3. Il foglio di carta velina verde deve essere arrotolato su se stesso, non troppo stretto e posizionato nello spazio vuoto che si è creato tra piantine e vasetto centrale. I lembi terminali del cordone di carta vanno avvicinati, quasi chiusi a formare una corona attorno al vasetto. La carta deve avere la stessa altezza del vasetto: servirà da appoggio per non fare sbilanciare la zucca.

Il foglio di carta velina verde deve essere arrotolato su se stesso, non troppo stretto e posizionato nello spazio vuoto che si è creato tra piantine e vasetto centrale. I lembi terminali del cordone di carta vanno avvicinati, quasi chiusi a formare una corona attorno al vasetto. La carta deve avere la stessa altezza del vasetto: servirà da appoggio per non fare sbilanciare la zucca.

4. Appoggiare la zucca sopra al vasetto rovesciato. È importante che le dimensioni della zucca chiudano visivamente lo spazio centrale. Quindi, prima di scegliere l’ortaggio (per colore e forma), valutate le dimensioni dell’area da coprire: se la teglia ha diametro 36 cm e i vasetti di 7 cm, lo spazio vuoto restante è di 22 cm. La nostra zucca deve avere un diametro non superiore a 20 cm e non inferiore a 15 cm.

Appoggiare la zucca sopra al vasetto rovesciato. È importante che le dimensioni della zucca chiudano visivamente lo spazio centrale. Quindi, prima di scegliere l’ortaggio (per colore e forma), valutate le dimensioni dell’area da coprire: se la teglia ha diametro 36 cm e i vasetti di 7 cm, lo spazio vuoto restante è di 22 cm. La zucca dovrà avere un diametro non superiore a 20 cm e non inferiore a 15 cm.

5. Quando la zucca è stabile, occorre collocare tutti gli altri ingredienti. La particolare melanzana Rossa di Rotonda ha forma rotonda e diametro di 8-10 cm: quando è matura assume questo bel colore rosso-aranciato, mentre il sapore è identico agli ortaggi violetti. Le sette melanzane vanno collocate nello spazio rimasto vuoto tra il bordo della teglia e i vasetti.

Quando la zucca è stabile, occorre collocare tutti gli altri ingredienti. La particolare melanzana Rossa di Rotonda ha forma tonda e diametro di 8-10 cm: quando è matura assume un bel colore rosso-aranciato, mentre il sapore è identico agli ortaggi violetti. Le sette melanzane vanno collocate nello spazio rimasto vuoto tra il bordo della teglia e i vasetti.

Infine si sistemano i tre ampalaya, chiamati anche zucche amare, caratteristici per la buccia verde bitorzoluta e la forma allungata che termina con le punte rigide. Vanno posizionati un po’ sollevati. Poi si tagliano i gambi più duri del prezzemolo e si inseriscono le foglie verdi in tutte le zone che ci sembrano “vuote”.

Angela Mosciarelli

Angela Mosciarelli

Foto di: Dario Fusaro con Elisabetta Pozzetti

2) Allestimento per un matrimonio autunnale 

Non solo verdure dell’orto: la zucca si può facilmente abbinare a fiori e frutti per un centrotavola autunnale anche da matrimonio. I toni più caldi e i rosa più intensi, abbinati a colori brillanti come il verde acido e l’arancio, ci offrono infatti nuance inaspettate che ben si adattano a tingere e adornare con originalità il tavolo degli sposi.

centrotavola con zucca fiorita

Un centrotavola realizzato con una zucca tagliata a metà da cui “fuoriescono” composizioni di fiori dai colori caldi e aranciati, alternati con quelli bianchi

Del resto, non è proprio una zucca incantata a fare capolino in una delle favole e delle storie d’amore più famose al mondo? Questo centrotavola è molto particolare proprio perché la zucca assume un ruolo insolito nella composizione: diventa un vero e proprio contenitore che ospita pere, rose, crisantemi e il sempreverde pittosporo. Un modo sicuramente creativo per dare risalto all’ortaggio sinonimo di autunno.

Occorrente

  • 1 zucca Iron Cap verde scuro brillante, circa 20 cm diametro
  • 8 rose Maryo, arancio intenso, con stelo lungo
  • 4 Chrysanthemum Prosecco di colore bianco
  • 8 rametti di Hypericum Magical Pumpkin (iperico a bacca arancio sfumato)
  • 8 rametti di Pittosporum a foglia variegata
  • 4 pere Williams calibro 55+
  • 4 punte di plastica per sostenere i fiori o altri stecchi robusti per sostenere il peso di una pera
  • contenitore per liquidi
  • coltellino da fioristi dalla lama affilata
  • coltello dalla lama lunga
  • tronchese in acciaio

Procedimento

tagliare la spugna verde

Realizzazione di una forma di spugna, imbevuta precedentemente d’acqua: dovrà essere più stretta della zucca stessa.

Lasciar affondare la mattonella di spugna in un contenitore pieno di acqua. Con il coltello a lama lunga tagliare la parte superiore della zucca e svuotarla di filamenti e semi. Appoggiare la parte inferiore della zucca sulla spugna estratta dall’acqua, quindi tagliare a misura quest’ultima, lasciandola 2 cm più stretta della zucca.

inserire il fusto “nudo” al centro della spugna facendolo affondare nella zucca

Scegliere tra le rose quella con il ramo più dritto e inserire al centro.

Con il coltellino tagliare la corolla (lasciandole solo 3 cm di fusto) e tutte le altre foglie e rametti laterali. Poi inserire il fusto “nudo” al centro della spugna facendolo affondare nella zucca.

agganciare anche la parte superiore della zucca

Il ramo servirà anche per “agganciare” la parte superiore della zucca. Una volta inserito il “cappello” si potrà procedere all’inserimento dei fiori.

Il ramo di rosa deve fuoriuscire in alto per 3 o 4 cm, quanto basta per agganciare anche la parte superiore della zucca, come se fosse un cappello.

inserire le rose nelle pareti laterali della spugna

I fiori dovranno essere tagliati affinché possano essere inseriti creando in questo modo una composizione elegante.

Ora si preparano e si inseriscono le decorazioni, avendo cura di lasciare libero il lato superiore della spugna e di riempire con la vegetazione solo le pareti laterali. Recidere con il coltellino i fusticini del Pittosporum a 4-5 cm e inserirli nella spugna distribuendoli come per formare un’onda, lasciandoli fuoriuscire un poco dal bordo. Tagliare a misura anche le rose ed eliminare le spine. Introdurle una per volta tra il Pittosporum, ben distanziate tra loro, facendo in modo che alcune corolle “guardino” verso il basso, altre verso l’alto con un’inclinazione a 45 gradi e altre siano poste frontalmente.

inserire le pere nella spugna

Il metodo per inserire correttamente le pere, affinché siano stabili

Tenendo una pera capovolta ben salda in una mano, inserirvi con attenzione la punta di plastica (come indicato nelle foto sopra). Con il tronchese tagliare la parte in eccesso. Occorre lasciare una lunghezza di 5-6 cm da poter inserire nella spugna. Mettere la punta in tutte le pere e poi agganciarle alla spugna con un’inclinazione differente, così da orientarle in modo diverso una dall’altra.

inserire crisantemi

Inserimento dei crisantemi per formare un’onda di fiori

Tagliare i rametti del crisantemo a una lunghezza pari a quella delle rose e inserirli tra pere e rose, anch’esse a formare un’onda, come per il Pittosporum.

inserire rametti di iperico nella spugna

Infine l’inserimento dei rametti di iperico per completare la decorazione

Tagliati i rametti di iperico, inserirli nella composizione vicino alle pere e dove serve per riempire e dare colore.

centrotavola con zucca e fiori

Il lavoro completato con fiori e pere ma anche la zucca, eterna protagonista dell’autunno

Per terminare, appoggiare la parte superiore della zucca sulla spugna, agganciandola alla punta terminale del ramo di rosa inserito inizialmente al centro. In questo modo, anche spostando la composizione, tutti gli elementi resteranno ben saldi.

Si ringrazia Euroflora (planet.euroflorasrl.it), per i fiori, i materiali, i complementi utilizzati nel servizio fotografico e per l’ospitalità. Foto di Dario Fusaro, styling di Elisabetta Pozzetti

3) Con fiori e frutta di stagione

Con l’arrivo dell’autunno, il clima rinfresca e la luce diventa più calda. Per augurare il benvenuto alla nuova stagione possiamo preparare un centrotavola semplice con quanto si raccoglie in giardino.

centrotavola autunnale

In linea con l’andamento stagionale, un centrotavola con frutti e fiori del momento

Passeggiando in natura si possono prendere vari elementi: fogliepannocchie e mele. Cogliere una piccola zucca nell’orto e dei peperoncini. Dal fiorista prendere delle rose, a meno che in giardino non si abbiano a disposizione le rifiorenti. Basteranno 30 minuti e un po’ di manualità per la composizione, ispirandosi ai colori vivaci e dal profumo di questa bella stagione variopinta.

Occorrente

  • 1 spugna per fiori recisi
  • 1 coltello
  • 15 stuzzicadenti
  • 1 spoletta di filo di ferro sottile da fiorista
  • 1 sottovaso diametro 20-25 cm
  • 1 candela
  • 3 mele piccole
  • 2 pannocchie
  • 15 foglie autunnali ad esempio Parthenocissus tricuspidata o Liquidambar styraciflua
  • 1 zucca piccola
  • 6 rose di colore arancione o giallo
  • 1 corolla blu di ortensia Hydrangea macrophylla
  • 1 mazzetto di peperoncini
  • 3 foglie lunghe ad esempio di Iris selvatico o Bear grass (Xerophyllum tenax)

Prima di cominciare, bagnare la spugna molto bene, per evitare che la composizione si mantenga meno del previsto. Per falo bisogna riempire una bacinella o il lavandino di acqua fredda, depositare delicatamente sul pelo dell’acqua la spugna e non toccarla per i successivi 3 minuti. In questo breve lasso di tempo la spugna si inzupperà da sola andando sul fondo. Occorre poi posarla su un sottovaso per decorarla senza bagnare il piano di lavoro.

Per far durare a lungo i fiori recisi, inoltre, è necessario tagliare il gambo in obliquo: quanto più sarà obliquo e pulito il taglio, tanto più dureranno i fiori. Occorre un coltello ben affilato e un taglio deciso a “fetta di salame”. Si sconsiglia l’uso delle forbici, visto che con la doppia lama si schiacciano le cellule del gambo e questo non riuscirà a prendere l’acqua presente nella spugna.

Procedimento

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La candela si pone al centro della spugna imbevuta

Posizionare la spugna nel sottovaso, eliminando la parte in eccesso e tagliando i 4 angoli in obliquo per aumentare la superficie utile a infilare i fiori. Mettere la candela al centro, facendola entrare nella spugna per circa 2-3 cm. Inserire il picciolo delle foglie più grosse tutto intorno alla base della spugna e poi fare un secondo giro nella parte alta, attorno alla candela, con le foglie più piccole. Mantenete una forma circolare attorno alla candela.

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Steccare la frutta con piccoli stuzzicadenti per garantirne l’inserimento

Preparare le mele, la zucca, le pannocchie e i peperoncini. Mele e zucca si steccano con 2 o 4 stuzzicadenti per poterle inserire nella spugna. Le pannocchie si legano con il fil di ferro, lasciando una coda di circa 10 cm da inserire nella spugna. I peperoncini si legano lasciando 5 cm di filo di ferro.
Inserire 3 mele a triangolo vicino alla candela: gli stuzzicadenti devono esser ben saldi nella spugna. A lato delle mele inseriamo le due pannocchie, mettendo tutto il codino di fil di ferro nella spugna.

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Inserimento dei vari elementi seguendo la disposizione a triangolo

Tra le mele e le pannocchie sistemare, sempre a triangolo, 3 roselline, il cui gambo verrà tagliato a circa 10 cm dalla corolla, eliminando le foglie delle rose. Sul lato opposto mettere la zucca, facendo attenzione di farla ben aderire alla spugna. Affianco infilare il mazzetto di peperoncini. Inserire le altre 3 roselline tagliate anch’esse a 10 cm e spogliate delle foglie, seguendo sempre la disposizione a triangolo.

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Foto di Francesco Legnani

Negli spazi in cui si vede ancora la spugna, mettere dei ciuffetti tagliati di ortensia, facendo attenzione a non nascondere i fiori. Cercare di mantenere una forma rotondeggiante per la composizione, lasciando al centro la candela. Infine, per rendere la composizione più sfiziosa e dare una nota di movimento, inserire 3 foglie lunghe di iris selvatico: basta fissare alla spugna i due capi di ogni foglia per dare il movimento voluto. Adagiaare la composizione su un piatto arancione per far risaltare i colori autunnali.

La durata della composizione è di circa 10-15 giorni, a patto di tenere la spugna ben bagnata: basterà versare un bicchiere di acqua sulla spugna ogni 2 giorni. Meglio se l’operazione viene eseguita nel lavandino, per evitare di bagnare il tavolo e il piatto.  

4) Centrotavola di castagne

L’autunno è la stagione perfetta per concedersi una rilassante gita fuori porta, lontano dalla città e immersi nel verde: conviene approfittare di un pomeriggio nel bosco per raccogliere tutto quelle che serve per realizzare un magico centrotavola con castagne. Per fare il centrotavola rustico con castagne, serve innanzitutto una cassetta di legno (può essere ad esempio un vecchio cassetto di un mobile o una cornice piuttosto spessa), carteggiarela e ridipingerla, se necessario, e infine disponetevi 3 candele profumate.

Simple and small home decoration with candles in wooden box.

Una cassetta di legno, delle candele e quel che si trova nei boschi in autunno possono trasformarsi in un bellissimo centrotavola di stagione

Attorno a queste ultime distribuire pigne, rametti di pino, castagne matte (i frutti dell’ippocastano) e tutto ciò che si riesce a raccogliere dal tappeto di foglie ingiallite del sottobosco. Il bello di questo centrotavola è che si può smontare e reinventare ogni volta che lo si desidera aggiungendo elementi sempre nuovi come frutta secca, bacche o piccole zucchette ornamentali: la natura in questo periodo dell’anno è così ricca di spunti che lasciarsi ispirare è davvero semplicissimo. Come alternativa alla castagna sgusciata, si può inserire nella composizione il frutto con il riccio.

Quello delle cosiddette castagne matte è verde con delle piccole punte distanziate e corte, mentre quello dei frutti commestibili è marrone, con tante spine lunghe e pungenti: è quindi minore il rischio di farsi male raccogliendo i frutti dell’ippocastano. Ovviamente, si consiglia non usare le castagne vere (ossia i frutti del castagno europeo o Castanea sativa) per il loro prezzo decisamente elevato.

5) Con fichi e uva 

Non solo zucche, castagne e melagrane: l’autunno è così carico di frutta e verdura che i centrotavola si possono realizzare con una molteplicità di ingredienti diversi, provenienti dagli orti che in questo periodo traboccano di meravigliose delizie. Verza, fichi, mele e uva, possono essere tutti protagonisti di composizioni tanto facili da realizzare quanto efficaci per stupire. E le erbe aromatiche? Con il rosmarino si può ottenere un centrotavola d’autunno molto profumato.

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Fichi e uva ma anche splendidi fiori a contrasto e foglie verdissime per creare un elegante centrotavola d’autunno

Con l’aggiunta di calle, rose, dianthus e perfino di una mela verde possiamo giocare sul bicromatismo, dando risalto alle sfumature del verde e del porpora-viola con un risultato finale romantico e di grande gusto e raffinatezza.

Occorrente

  • 1/2 mattonella di spugna per fiori freschi
  • acqua
  • 1 contenitore in vetro rotondo, Ø 15 cm
  • 1 coltellino
  • 1 graffettatrice
  • 2 zantedeschia ‘Green Godde’ (calle grandi e verdi)
  • 8 foglie di Aspidistra elatior ‘Variegata’
  • rametti di Pittosporum tenuifolium ‘Variegatum’
  • 7 rose ‘Blueberry’ (color fucsia)
  • 6 rose ‘Wimbledon’ (color verde)
  • 5 dianthus ‘Antigua’ (variegato)
  • 4 dianthus ‘Goblin’ (verde limone)
  • 6 zantedeschia ‘Pink Jewel’ (calle piccole e fucsia)
  • 4-5 stecchini in legno per spiedini
  • 1 spoletta di filo di ferro verde Ø 0,4 mm
  • 3 fichi neri
  • 1 grappolo uva bianca
  • 1 mela ‘Granny Smith’
  • rami di gaultheria shallon (salal)

Procedimento

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Bagnare bene la mattonella di spugna verde come primo passaggio

Dopo aver lasciato affondare la mezza mattonella di spugna in un contenitore con acqua, tagliarla a misura, inserirla nel contenitore di vetro e sagomare tutti i bordi smussandoli verso l’alto.

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Foglie di aspidistra piegate, per decorare il centrotavola

Preparare i fiori: recidere gli steli delle rose con un coltellino affilato, piegare le foglie di aspidistra e pinzarne il lembo alla base dello stelo; curvare il gambo delle calle riscaldandolo bene con le mani.

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Calle e foglie sono i primi elementi da inserire nella spugna

Inserire alla base della spugna le due grandi calle verdi, lasciandole sporgere dal contenitore in senso orario, quindi 5 foglie di aspidistra piegate facendo in modo che formino un cerchio; le ultime 3 collocarle nella parte alta ad altezze diverse.

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Dopo le calle e le foglie ripiegate, è il turno dei rametti di pittosporum

Distribuire i rametti di pittosporum nella spugna per formare una base stabile che faccia risaltare i fiori (se necessario si possono usare i rametti di salal, per fornire una base più scura), lasciando spazio per i fiori e i frutti.

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La composizione verde è completata, quindi ora è il momento di mettere i fiori colorati

Si inseriscono poi i fiori e i rametti di gaultheria con una leggera inclinazione dall’esterno verso l’interno. Iniziare con le rosa ‘Blueberry’: porre la prima quasi centrale e le rimanenti ben distribuite, seguite dai dianthus.

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L’effetto verde e viola alternato come risultato naturale e raffinato

Rose e garofani devono essere suddivisi in gruppetti e inseriti nella spugna in modo tale che risultino macchie di colore verde e fucsia da alternare alle foglie. Infine, aggiungere le tre calle fucsia con lo stelo dritto, ben distanziate tra loro, ma alla stessa altezza degli altri fiori.

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Fichi e uva bianca decoreranno il centrotavola con un tocco gustoso e fresco

Preparare le frutta: tagliare a metà i fichi e suddividere il grappolo d’uva in racimoli. Infilare ogni mezzo fico su uno stecchino. Legare ogni racimolo a uno stecchino arrotolandogli intorno il filo di ferro. Infilare gli stecchini nella spugna, recidendoli all’altezza necessaria per lasciare intravvedere solo la frutta tra i fiori. Ricordarsi di inserire un mezzo fico e un racimolo nella parte alta, vicino alla prima rosa.

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Inserimento della mela verde nella composizione autunnale

Occorre lasciare la parte centrale vuota per inserire la mela verde. Quindi, come tocco finale, aggiungere le ultime tre calle fucsia. Quest’ultima operazione aggiunge movimento e leggerezza al centrotavola.

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Le calle fucsia donano alla composizione un tocco elegante e soprattutto una nota di colore deciso

Foto di: Dario Fusaro. Styling: Elisabetta Pozzetti

6) Con le bacche

Una cascata di bacche, foglie e fiori colorati nelle tonalità più intense della stagione sono al centro di questo originale centrotavola fai da te realizzato ciò che si trova facilmente in girdino in questo periodo dell’anno. Bastano un paio di forbici e una bottiglia di plastica per ottenere un risultato decorativo che valorizzerà la tavola, o illuminerà un angolo buio della casa, per diversi giorni.

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Una deliziosa ed eccentrica composizione autunnale che mescola le sfumature del rosa e del rosso, accanto al verde

 

Occorrente

• 1 bottiglia di plastica da mezzo litro, rigida e verde
• 1 paio di forbici per tagliare la bottiglia (o taglierino)
• acqua
• cesoie
• coltellino da fiorista
• rametti di Rosmarinus officinalis ‘Prostratus’ (rosmarino prostrato)
• elastici
• 3-4 cime terminali con frutti di Pistacia lentiscus (lentisco), circa 20 – 22 cm
• 5-6 rametti con bacche di Crataegus monogyna (biancospino)
• rami e racemi di Phytolacca americana
• 7 rametti fioriti di Lagerstroemia indica rosa scuro
• rametti con foglie di Liquidambar styraciflua
• 4-5 rametti con frutti di Malus toringo ‘Scarlett’ (o qualunque altro melo da fiore produca bacche rosso scuro o bordeaux)
• nastrino raso verde scuro sottile

Procedimento

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Rivestimento di rametti di rosmarino attorno alla bottiglia di plastica

Con le forbici tagliare la parte superiore della bottiglia di plastica, a un’altezza di circa 10 cm, poi riempirla d’acqua fino a 3/4. Prendere 2 o 3 elastici in gomma e collocarli all’esterno della bottiglia. Inserire i rametti di rosmarino all’interno degli elastici e disporli con cura in modo da coprire completamente alla vista il contenitore. Poi tagliare le cime che fuoriescono in altezza.

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Il lentisco inizia a dare colore alla composizione autunnale

Eliminare le foglie dai rametti di lentisco fino a un’altezza di circa 15 cm. Inserire il rametto più vistoso e ricco di bacche nella bottiglia, inclinandolo in modo che la parte basale tocchi il fondo del lato opposto. Inserire anche gli altri due rami nello stesso modo, lasciando che le bacche ricadano sui lati esterni della bottiglia.

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Il centrotavola inizia a prendere forma con i primi elementi e colori

Aggiungere i rametti più corti di biancospino, puliti dalle foglie fino a 15 cm, posizionandoli sul lato opposto della bottiglia. Seguire lo stesso procedimento di inserimento usato per il lentisco. Il risultato a questo punto deve prevedere un lato con il lentisco, più alto di quello con il biancospino, e l’inizio di un intrico di rami che consentano ai successivi di sostenersi l’uno con l’altro.

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I rami di Phytolacca conferiscono movimento alla composizione

Dai rami di Phytolacca tagliare i rametti laterali con i racemi ancora verdi o fucsia e aggiungerli accanto a quelli di biancospino, incastrandoli tra i rami precedenti e lasciandoli ricadere morbidamente verso terra. Aggiungerne altri, più corti, vicino al lentisco, facendoli sporgere dalla bottiglia. Servono a dare morbidezza all’insieme e a riprendere tutti i colori della composizione.

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I fiori di Lagerstroemia donano un tocco magico e romantico alla composizione

Con il coltellino tagliare a 45 gradi i rami fioriti di Lagerstroemia, togliere le eventuali foglie basali e iniziare a inserirli al centro, distanziati e rivolti sui lati. Distribuire le altezze in modo gradevole, lasciando cadere un fiore accanto alla Phytolacca.

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Aggiunta delle foglie di Liquidambar

Aggiungere i rami con le foglie di Liquidambar per sottolineare, accompagnare e fare da sfondo al resto degli elementi, lasciandone ricadere alcuni. I rametti devono sempre essere inseriti in modo obliquo e nell’incastro dei precedenti.

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Inserimento di ulteriori bacche per arricchire il centrotavola

Da ultimo, per dare personalità alla composizione, aggiungere le meline che riprendono, per forma e colore, le altre bacche. Per ottenere l’effetto voluto, devono occhieggiare qua e là, più in alto e più in basso, come se spuntassero all’improvviso.

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Un nastro più scuro decorerà la composizione e coprirà gli elastici utilizzati

Il tocco finale è dato da un doppio giro di nastrino di raso verde scuro, semplicemente annodato (ma ben fermo) per coprire gli elastici. L’asimmetria è il principio chiave di questa composizione, mentre i fiori luminosi sono il punto focale che attira lo sguardo. Per farla durare a lungo, cambiare l’acqua nella bottiglia una volta al giorno.

Si ringrazia Betta Margheriti dei Vivai Torsanlorenzo per l’ospitalità, i fiori, i materiali e i complementi utilizzati per il servizio fotografico.

Foto di Dario Fusaro, styling di Elisabetta Pozzetti

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