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L’inizio dell’autunno offre una gamma di specie, forme e colori che nulla ha da invidiare alla stagione estiva. Ma questo vale solo per chi ha progettato il giardino pensando anche alle fioriture di ottobre. E oggi è possibile per tutti. Il giardino infatti ritrova condizioni simili a quelle primaverili: temperature non fredde, buona umidità, radiazione solare moderate. Di contro l’energia vitale di inizio stagione non c’è più. Al suo posto resta il desiderio di godersi tutte le ore che possiamo trascorrere in giardino prima che arrivi l’inverno. Vediamo quali sono le piante più belle per le fioriture di ottobre.
Fucsie protagoniste da scoprire
Molti ritengono che le fucsie siano piante da interno che, tutt’al più, potranno essere spostate all’esterno nella buona stagione. Invece esiste un gruppo di Fucsie “hardy” che possono essere annoverate tra le più belle fioriture di ottobre: si coltivano all’esterno dove le temperature invernali non sono particolarmente rigide e mettendo in atto tecniche di protezione come la pacciamatura.
Astri una certezza d’autunno
Tra le fioriture di ottobre, gli astri settembrini sono le piante simbolo e se è vero che la loro fioritura inizia nel mese di settembre, si prolunga con le varietà più tardive fino a novembre. Oggi le specie coltivate sono molto più numerose di un tempo dove si poteva scegliere solo fra due specie Aster novae angliae e A. novi belgii. Esistono anche molti ibridi e la selezione ha migliorato la sensibilità al problema sanitario ricorrente: il mal bianco. Gli aster per il loro carattere schivo sono spesso trascurati in primavera e in estate: iniziano a vegetare tardi e in fase di crescita sono poco visibili, specie se mescolati con altre piante fiorite. Si mettono a dimora le piante pronte a fiorire ad agosto e non hanno bisogno di grandi cure. Per mantenere i cespi folti e vitali è necessario due volte l’anno, in primavera e in autunno, distribuire un buon terricciato e in primavera un poco di fertilizzante a lento rilascio. Diserbate i cespi, intorno e dentro, irrigate in fase di levata e almeno una volta la settimana.
Dalie, il trionfo dell’estate continua
Le dalie sono tra le fioriture di ottobre quelle che negli ultimi cinque anni hanno conquistato più spazio, sia alle mostre sia negli acquisti degli italiani. A contrastarne la diffusione è certamente la pratica di dover estrarre dal terreno le “zampe” all’arrivo del freddo ma in zone dove l’inverno non è molto rigido una buona pacciamatura, per esempio formata di 15-20 cm di cippato, è sufficiente a permettere alla pianta di svernare all’esterno senza problemi. Le dalie hanno iniziato a fiorire in estate ma ben tenute, irrigate con regolarità e ripulite delle corolle secche, continuano ad aprire nuove corolle, anche se a volte meno grandi. È importante assicurare sempre un ricco apporto di sostanza organica e nutrienti.
Girasoli belli come il sole
Pianta di grande vigoria, può raggiungere i due metri e mezzo di altezza, ma ha un’invadenza limitata, è adatta per chi ha un giardino grande o ha bisogno di creare una bordura alta per separare due parti o coprire un muro o un manufatto da nascondere. Impiega cinque anni a raggiungere l’altezza definitiva e ha bisogno di un terreno ricco con apporto ogni anno di sostanza organica e nutrienti come terricciato di letame maturo in primavera e in autunno. Non ha bisogno di essere sostenuto ed avendo organi epigei di accumulo può essere bagnato regolarmente ma non tutti i giorni, bastano due turni settimanali.
Ortensie per i fiori e per il foliage
Tra le fioriture di ottobre, le ortensie sono speciali: le infiorescenze giunte a maturità si tingono di rosso, di viola e di vinaccia mentre in parte virano nuovamente verso il verde. Anche le foglie prima di cadere diventano più chiare, si tingono o si macchiano di giallo, di bruno e di rosso. In mancanza di piogge è bene continuare a sostenerle con irrigazioni regolari evitando di somministrare fertilizzanti. Si può spargere al piede delle piante nuovo terriccio acido inglobandolo con lo strato superficiale.
Le begonie perenni che pochi conoscono
Le begonie non sono soltanto quelle utilizzate come piante annuali per le bordure, più nel verde pubblico che nei giardini privati, ma una ricca famiglia che offre una gamma di forme e colori amplissima, anche tra le fioriture autunnali. La forma delle foglie, il particolare disegno, colore e struttura del fiore consentono di animare un angolo del giardino ombroso e difficile accostando fra loro piante in vaso di diversa specie e varietà. Di ognuna è bene documentarsi al momento dell’acquisto delle specifiche esigenze.
Una clematis rifiorente
Tra le fioriture autunnali non può mancare la clematis rifiorente. Si tratta di una caratteristica legata alla varietà, che non appartiene a tutte le clematis, anche se la maggior parte delle forme ibride può vantarla. La fioritura autunnale è sempre meno importante di quelle tardo primaverile ma è capace di regalare grandi soddisfazioni perché porta nel giardino colori che spesso in questa stagione mancano. Per fiorire anche in autunno le clematis devono essere seguite anche durante l’estate con bagnature regolari per evitare che la vegetazione invecchi precocemente.