Moltiplicare la forsizia per talea

Durante il risposo vegetativo è il momento di preparare le talee della forsizia, che saranno pronte per diventare piante autonome già dal prossimo inverno.

Giovanna Rio
A cura di Giovanna Rio
Pubblicato il 02/01/2021 Aggiornato il 04/01/2021
forsizia

Quando fiorisce la forsizia, arriva la primavera. La pianta, infatti, è una fra le prime piante a fiorire: già dal mese di marzo si riempie di fiori gialli sui rami ancora spogli. Il genere Forsythia appartiene alla famiglia delle Oleaceae ed è originario dell’Asia orientale e dell’Europa sudorientale. La specie più conosciuta e utilizzata per la coltivazione in vaso sul terrazzo oppure in giardino (sia come esemplare isolato, sia per creare siepi fiorite), è Forsythia x intermedia, a foglia caduca, che raggiunge l’altezza di 2,5 m e il diametro di 1,50 m. In questo periodo dell’anno la pianta è in riposo vegetativo: è il momento giusto per riprodurla con successo attraverso la talea. Si otterranno piante con le stesse caratteristiche della pianta madre in quanto non c’è la ricombinazione genica come nei semi.

Un’operazione semplice  

Con forbici da giardinaggio ben affilate, prelevare talee apicali della lunghezza di circa 15 cm, con 4 a 6 gemme presenti, questo incoraggerà la crescita delle radici.

Preparare un contenitore pieno di torba e sabbia in parti uguali e inserire le talee in profondità, in modo che spuntino dal terreno soltanto per 7-10 cm.

Terminare l’operazione compattando la terra con le mani intorno alle talee e annaffiare delicatamente. Le talee possono essere sistemate in un luogo all’aperto, al riparo da gelate.

Quando saranno pronte?

Tra circa un anno, le talee preparate ora emetteranno nuove foglie e non appena le radici saranno ben sviluppate si può procedere con la messa a dimora definitiva in un vaso capiente o in piena terra.

Per chi l’acquista

In questo periodo dell’anno è possibile acquistare esemplari adulti di forsizia, che abbiano raggiunto l’altezza di almeno 100-150 cm: a primavera faranno fioriture magnifiche. Tra gli ibridi più commercializzati ci sono: Forsythia x intermedia ‘Goldrausch’ e ‘Lynwood Variety’ entrambe adatte a giardini di piccole dimensioni; Forsythia x intermedia ‘Weekend’ è adatta a giardini di medie, grandi dimensioni.

Anche per i principianti

La forsizia è una pianta molto semplice da coltivare; è infatti un arbusto resistente, che non ha particolari esigenze. La coltivazione di questa pianta può essere tranquillamente effettuata anche dal giardiniere dilettante alle prime armi.  Predilige le esposizioni in pieno sole e tollera bene le posizioni in mezz’ombra, ma non ama assolutamente quelle ombreggiate; crescerà comunque, ma troverà maggiori difficoltà e non renderà al meglio; si rischia addirittura di non avere fioriture. La forsizia non teme il vento, quindi si adatta anche alle zone esposte; se però l’intensità è piuttosto forte, la fioritura sarà meno rigogliosa.

Per quanto riguarda il substrato di coltivazione, essendo la forsizia una pianta piuttosto rustica e robusta, non ha particolari preferenze ma è consigliabile assicurarle un terreno fertile e dotato di buon drenaggio. Si consiglia di scegliere un buon terriccio universale e di porre sul fondo del vaso uno strato di 1 cm di materiale drenante (argilla espansa, ghiaia).

Importante da sapere che forsizia non deve essere potata in autunno o in inverno, pena la perdita totale della fioritura. Si pota solo a fioritura completamente terminata, tra aprile e giugno (dipende dalla località). 

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