Le piante per il terrazzo al mare

Un terrazzo di circa 20 mq all'ultimo piano può essere una risorsa e, se ben strutturato, ampliare lo spazio dedicato al living. La nuova area giorno, ingentilita dalla presenza della vegetazione, risulta così un rifugio appartato, lontano dal traffico, un luogo di evasione, intimità o convivialità, a seconda dell'uso.

Elisabetta Pozzetti
A cura di Elisabetta Pozzetti, Fotografo Dario Fusaro
Pubblicato il 01/07/2022 Aggiornato il 01/07/2022
Le piante per il terrazzo al mare

Il terrazzo proposto in queste pagine è situato in Liguria, all’ultimo piano di una casa circondata da edifici che schermano dal vento e che consentono di ottenere un microclima unico, perfetto per la coltivazione all’aperto di piante da clima mediterraneo. Il progettista ha organizzato lo spazio, le coperture e la distribuzione delle piante in modo da assicurare una struttura verde portante tutto l’anno che viene illuminata da tocchi di bianco durante le belle stagioni. Le specie scelte hanno come denominatore comune le scarse esigenze idriche e di gestione.

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Uno spazio intimo ma dinamico

Da due grandi finestre del salotto dell’abitazione si apprezza la vista del terrazzo. Alcuni scorci risultano così incorniciati come se fossero quadri, che impreziosiscono anche gli interni. Tramite una porta finestra si accede allo spazio esterno che, pur non godendo di una superficie estesa, circa 20 metri quadrati, ha consentito la creazione di una zona conviviale, di un’area relax e di una di servizio ben mascherata, nella quale riporre gli attrezzi per la manutenzione e l’irrigazione. Per poter avere privacy e un po’ di intimità, sono state erette pareti in muratura con altezze e profondità differenti, in un’alternanza di pieni e vuoti, che consentono anche la disposizione di vasi e fioriere ad altezze diverse e regalano un effetto dinamico all’insieme, evitando di ingombrare lo spazio a terra. Questo stratagemma, dunque, non ha scopo solo funzionale ma anche estetico e decorativo. Poiché nelle ore più calde della giornata il sole può diventare quasi insopportabile, nella zona pranzo e in quella relax sono state collocate apposite tende in lino, che si dispiegano come vela per garantire un’ombra leggera e chiara, senza tuttavia impedire il passaggio dell’aria. In altri punti, volutamente lasciati sgombri per evitare un senso di totale copertura, l’ombra è proiettata dalle pareti. 

grande vaso di zinco,  una Lavandula angustifolia

In prossimità della porta-finestra, in un grande vaso di zinco, una Lavandula angustifolia, con le sue lunghe spighe profumate

Creare più punti d’interesse

Inquadrato in una delle grandi finestre del soggiorno, c’è il vaso a orcio con il fico d’India (Opuntia ficus indica). Nel contesto, questa pianta di forma quasi geometrica, così diversa da tutte le altre, ha la funzione di rompere l’armonia dell’insieme, formato da vegetazione con lunghi e sottili steli flessibili che si arrampicano e decombono, muovendosi leggeri nel vento. Con il muro a diverse altezze e gli elementi di arredo ricercati, si creano così più punti d’interesse anche in uno spazio limitato.

La finestra del soggiorno che inquadra il fico d'India

La finestra del soggiorno che inquadra il fico d’India

Leggerezza ed eleganza

Il terrazzo è di ispirazione provenzale: elegante, romantico, con un fascino un po’ retrò. Sono stati introdotti arredi dall’effetto delabré, valorizzati da pezzi unici artigianali originali e d’epoca, come il pavimento in antico cotto spagnolo. Il colore che lega tutti gli elementi facendo da filo conduttore è il bianco: bianche sono le pareti, i principali elementi d’arredo, i tendaggi e i cuscini, i portavasi in metallo su misura per contenere le fioriere più grandi, la maggior parte delle fioriture e persino alcuni vasi in cotto, che sono stati sbiancati e opacizzati. Il colore è in linea con lo stile della casa e porta con sé una sensazione di freschezza e leggerezza; da solo, o abbinato a una palette cromatica limitata nei colori del sabbia e del beige, dona all’insieme un tocco leggero e informale e una sensazione di ampiezza e di ordine. Per vivere lo spazio anche di sera, sono state scelte luci soft, diffuse da applique in stile provenzale e da lanterne marocchine distribuite in punti strategici che, con le loro candele, creano atmosfere di grande suggestione.

zona pranzo sul terrazzo

Il falso gelsomino a fiore bianco si arrampica sul filo d’acciaio per coprire e decorare

Le piante sempreverdi e non solo

Ben integrata nello spazio, la vegetazione viene utilizzata per sottolineare angoli particolari, realizzare una barriera che garantisce privacy, rivestire delicatamente le pareti bianche e creare movimento.Nella scelta della vegetazione sono state privilegiate piante sempreverdi per creare una struttura permanente, resa più dinamica e vivace grazie alle differenti tessiture e forme delle foglie delle diverse piante. Il colore verde, nelle varie tonalità e sfumature, si associa al bianco per dare un ulteriore senso di continuità, freschezza, equilibrio ed eleganza. Ma sono presenti piccole punteggiature di rosa, lavanda e azzurro, per fiori che si aprono in momenti diversi dell’anno. Sull’unico affaccio, a Est, ecco una serie di vasi di Asparagus densiflorus, pianta di origine sudafricana, perfetta per condizioni luminose, ma al riparo dal sole diretto delle ore più calde. Ha sottilissime foglie sempreverdi che spuntano da steli esili, dal portamento decombente, con una texture leggerissima che la rende simile a una nuvola verde brillante. In estate, piccoli fiori bianchi a grappoli compaiono lungo gli steli seguiti da minuscoli frutti di colore rosso-arancio brillante. Subito a fianco, in un capiente vaso, un Trachelospermum jasminoides, il falso gelsomino, corre lungo un filo d’acciaio teso sopra agli Asparagus e a lato, sulla parete in muratura: l’effetto è quello di un affaccio sull’esterno incorniciato dal verde. Queste due piante ricorrono in altri punti del terrazzo con il medesimo scopo, arrampicarsi su una parete o su una struttura portante: il Trachelospermum per formare una quinta verde ricadente e l’Asparagus per conferire ritmo all’insieme. In questo insieme armonico, l’elemento che più di ogni altro introduce un effetto di varietà nella vegetazione è la pianta di Opuntia ficus-indica (fico d’india) con le sue pale appiattite ed ellittiche verde glauco e i suoi frutti vistosi.

Asparagus e Trachelospermum

La quinta verde di Asparagus e Trachelospermum inquadra il panorama

Profumo negli angoli relax

Nelle zone appartate, sono state collocate piante profumate, libere di sprigionare gli oli essenziali dopo il tramonto. Caratteristici della riviera ligure, sono presenti diversi vasi di piante aromatiche (tra cui il catino di zinco con Lavandula angustifolia) che sprigionano le loro essenze al solo tocco della mano, interessanti anche per l’utilizzo in cucina. Tra gli arbusti, sono presenti una romantica gardenia e una Rosa ‘Stanwell Perpetual’, cespuglio arioso dai rami flessibili, che può essere allevato come piccolo rampicante caratterizzato da grandi fiori dal profumo intenso in colore rosa pallido che si evolve in bianco. Questa rosa, insieme alla Spiraea japonica ‘Albiflora’ che le sta accanto in un bel vaso sbiancato, è l’unica concessione presente alle piante caducifoglie.

aromatiche

I vasi in cotto sbiancato con le erbe aromatiche

Grande cura riservata ai dettagli

Il segreto che rende vivo e affascinante questo terrazzo dal sapore un po’ romantico sono gli oggetti decorativi, scelti negli anni dai proprietari. Alcuni sono pezzi unici di artigianato di qualità, altri sono stati recuperati nei mercatini delle pulci, altri ancora acquistati nei negozi d’antiquariato. L’effetto è un mix ben equilibrato.

Lanterne

Le lanterne marocchine negli angoli più suggestivi

Progetto a cura di Emi Ellena, Savona. emiellena@gmail.com – Instagram @maisondevacancesitaly

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