Erba cipollina, menta, origano, prezzemolo, rosmarino, salvia, timo, maggiorana e anche il basilico (anche se è un’aromatica annuale) che sono state coltivate in piena terra durante la primavera e l’estate in questo periodo dell’anno possono essere estratte delicatamente dal terreno e poste in vasi da collocare in ambiente protetto (doppi vetri, veranda ecc…).

Bagnare il suolo, inserire la lama di una vanga e scalzare la pianta aromatica sollevando in parte l’apparato radicale. Aiutarsi poi con una paletta per rifinire l’estrazione delle radici e utilizzare un paio di forbici ben affilate per definire meglio il taglio.

Preparare dei vasi circolari delle dimensioni di 12-14 cm di circonferenza (oppure ciotole) contenenti sul fondo un coccio per chiudere il foro e sopra uno strato di argilla espansa di almeno 3-4 cm. Utilizzare terriccio universale miscelato a torba (in parti uguali) per interrare le piante aromatiche.

Introdurre la pianta aromatica nel vasetto e pressare molto bene la terra attorno alle radici per eliminare eventuali sacche di aria.

Annaffiare copiosamente. Per ridurre la superficie traspirante è consigliabile tagliare una parte dell’apparato fogliare della pianta aromatica.
Le cure
Una volta spostate in singoli vasetti, tutte le erbe aromatiche devono essere annaffiate con regolarità mantenendo sempre il terriccio leggermente umido. La soluzione più pratica è, quindi, riunire tutti i vasetti in un unico sottovaso riempito con argilla espansa da mantenere umida.La temperatura ideale è compresa tra i 23 e i 25 °C, la posizione in piena luce. L’ambiente più giusto potrebbe essere la cucina.
Per un effetto ornamentale
Avendo spazio a disposizione, è possibile allestire una composizione con più specie di erbe aromatiche che abbia anche valore decorativo. In una ciotola di circa 70 cm di circonferenza inserire due piante di timo a portamento eretto nella parte centrale e circondarle con due piante di dragoncello dal portamento ricadente all’esterno, una pianta di rosmarino ricadente e una di erba cipollina eretta. Oppure due piante di origano, due piante di basilico e due piante di rosmarino ricadente.