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Durante il periodo delle festività natalizie è possibile valorizzare il balcone con vasi contenenti specie vegetali selezionate e dettagli decorativi a tema. Tra le varietà più idonee alla coltivazione in vaso e resistenti alle basse temperature figurano sia piante fiorite invernali che alcune conifere nane e arbusti da bacca.
Tra le principali piante fiorite adatte a tale scopo si annoverano i ciclamini, disponibili in diverse tonalità di rosa, bianco e rosso, l’erica e gli ellebori. Per quanto riguarda le specie con bacche ornamentali, risultano particolarmente indicate il tradizionale agrifoglio, il pungitopo, la nandina e le varietà meno comuni come pernezia e sinforicarpo. Le conifere nane rappresentano invece una valida alternativa per la realizzazione di piccoli alberi di Natale in vaso.

Al fine di conferire un aspetto natalizio al balcone, si consiglia di appendere alla ringhiera festoni di rami di conifera arricchiti da palline colorate, luci e pigne, eventualmente incorniciando piante topiate come bossi e ligustri con ulteriori decorazioni quali fiocchi e addobbi.
Infine, le piante possono essere collocate in contenitori ornamentali, così da rendere gradevole l’impatto visivo sia per chi osserva dall’esterno, sia dall’interno dell’abitazione.
Cestini e vasi originali
La decorazione del balcone durante il periodo natalizio può essere realizzata attraverso numerose soluzioni per ottenere un effetto gradevole e festoso. È possibile optare per contenitori ornamentali, che valorizzino sia la componente vegetale sia quella estetica; ad esempio, vecchi secchi in latta, ampi cestini in vimini o paioli di rame reperibili nei negozi specializzati o rivendite di oggetti d’epoca.
Tali elementi si prestano particolarmente a essere disposti davanti alle finestre, grazie alla ridotta occupazione di spazio e alla possibilità di salvaguardare l’accessibilità al balcone, conferendo comunque un aspetto raffinato e distintivo, arricchito da dettagli tipici delle festività.
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In un cestino o in un secchio di latta ampio, da appoggiare a terra o su un tavolo, sono adatte le conifere di piccola taglia, quelle nane da giardino roccioso, che si possono semplicemente addobbare con palline colorate, pigne o festoni. Perfette quest’anno le pigne dorate con la vernice spray.

In un grande contenitore posto a terra, davanti alla portafinestra del terrazzo, possiamo accostare qualche vasetto di edera dalle foglie chiare, che ricade dal bordo, all’erica, recisa o in piccoli contenitori: si crea un bellissimo contrasto di colore.

Altre piante dall’aspetto festoso anche senza addobbi, sono le produttrici di bacche, come le sempreverdi agrifoglio, nandina e tasso. Queste sono perfette in un cesto appeso, ben agganciato su un balcone coperto. Foderate il contenitore con un foglio di plastica in modo che non si rovini e poi inserite le piante lasciandole nei piccoli vasetti di acquisto. Nel periodo delle festività andranno annaffiate almeno un paio di volte ma in quantità ridotte.

Se abbiamo bottiglie di vetro che ci piacciono, vasi trasparenti o altri contenitori stabili, possiamo fissare sul fondo un pezzo di spugna da fiorista ben inumidita e poi rami di ardisia, pungitopo, sinforina e vischio da acquistare già recisi presso i fioristi.
Decorare il balcone con i fiori invernali
Per la decorazione dei vasi sul balcone, si raccomanda la selezione di specie adatte alla stagione, come ciclamini ed eriche. I ciclamini si distinguono per la notevole varietà cromatica e morfologica dei fiori, caratterizzati da tonalità che spaziano dal bianco al rosa, dal rosso al viola, sia monocromatiche che bicolore, con petali di diverse forme e dimensioni.
Le eriche, invece, presentano una struttura cespugliosa e rustica, con infiorescenze che si estendono dal bianco al rosso intenso. Entrambe le specie manifestano esigenze termiche simili, prediligendo temperature comprese tra 0°C e 15°C. In presenza di condizioni particolarmente rigide, è opportuno trasferire temporaneamente le piante in ambienti protetti ma non riscaldati. Sul piano colturale, richiedono substrati acidi, freschi e ben drenati, nonché un’irrigazione moderata nelle ore più calde della giornata.

Per rendere più festoso l’aspetto delle nostre piantine fiorite (edera e ciclamini) sul balcone possiamo nascondere la terra ricoprendola con sassolini bianchi o corteccini. Una leggera spolverata con brillantini d’oro o argento ne renderà l’aspetto molto natalizio.
In alternativa, si può optare per l’elleboro (Helleborus Niger), noto come “rosa di Natale”, apprezzato per la resistenza al freddo e la presenza di fiori bianchi o rosa-violacei.
Piante con bacche rosse per decorare il balcone
Le piante con bacche rosse rappresentano una soluzione di grande impatto visivo per le composizioni natalizie. Tra esse, l’agrifoglio è particolarmente indicato per la maturazione delle bacche nel periodo invernale e per l’utilizzo nella creazione di ghirlande e addobbi.

Durante il periodo natalizio, al centro di un grosso vaso in coccio, magari decorato con ghirlande in rilievo, collocate un cespuglio o un alberello ricco di bacche rosse come l’agrifoglio e circondatelo da vasetti di erica, ciclamini o ellebori interrati e mascherati con ciottoli bianchi o cortecce. Brillantini color oro/argento, cosparsi sulle piante, renderanno la composizione più luccicante. I vasetti di piantine fiorite, dopo le feste vanno posti in cassette indipendenti.
Tra gli altri arbusti ideali ci sono anche pungitopo (Ruscus aculeatus) e nandina (Nandina domestica), oltre a specie a bacche porpora (pernezia) o rosa/bianca (sinforicarpo). Tutti questi cespugli sono caratterizzati da rusticità, sono sempreverdi e idonei alla coltivazione in grandi contenitori.
Conifere nane con decorazioni natalizie
Queste piante presentano una crescita limitata di pochi centimetri all’anno e un portamento compatto. Le specie maggiormente indicate per la coltivazione in fioriere da balcone appartengono ai generi Abies, Juniperus, Picea, Pinus, Taxus e Thuja nelle relative varietà nane.
Tutti gli esemplari possono essere addobbati con decorazioni come palline colorate e catene di luci LED, analogamente a alberelli natalizi. Al termine delle festività, è necessario rimuovere tutte le decorazioni e procedere alla pulizia delle piante, eliminando dove possibili eventuali residui di brillantini.

Bastano due conifere nane uguali da decorare con piccole palline di Natale colorate per creare allegre composizioni. Per rendere l’insieme più bello, basta coprire il terreno con sassolini bianchi o corteccia di pino. Si può anche porre un filo di lucine per decorare le piante, scegliendo prodotti certificati per l’uso all’aperto.
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Il balcone addobbato che si vede dalla strada
Nel caso si desideri valorizzare il balcone nel contesto cittadino, è possibile appendere ornamenti tematici all’esterno della ringhiera, come lunghi festoni di rami di conifera, decorati con palline, luci e pigne. Il festone potrà incorniciare piante topiate, preferibilmente bosso o più economicamente Ligustrum jonandrum, modellate tramite strutture metalliche per facilitarne la sagomatura e l’applicazione di ulteriori elementi decorativi. Tali arbusti possono essere impreziositi con festoni, fiocchi ed elementi naturali, senza incorrere nei problemi di crescita eccessiva tipici di altre conifere come la Picea abies.
In aggiunta, una ghirlanda natalizia fai da te può rappresentare un ulteriore elemento distintivo, facilmente apprezzabile anche da passanti e vicinato.
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