Arancio trifogliato per una recinzione impenetrabile

L'arancio trifogliato è un agrume con spine acuminate che si può usare per creare una recinzione impenetrabile e decorativa.

Giovanna Rio
A cura di Giovanna Rio
Pubblicato il 08/10/2018 Aggiornato il 08/10/2018
Arancio trifogliato per una recinzione impenetrabile

Ideale per costituire una recinzione impenetrabile e difensiva, Poncirus trifoliata è conosciuto con molti nomi comuni come arancio trifogliato, o mela d’oro. È un agrume di origine orientale appartenente alla famiglia delle Rutacee come il comune arancio, noto per essere l’unico agrume a foglia caduca. La pianta ha portamento arbustivo espanso e raggiunge l’altezza massima di tre metri con crescita rapida. I rami hanno normalmente lunghe spine appuntite, ma su quelli giovani, di un anno, si sviluppano anche speroni privi di spine, con internodi ravvicinati.

Pianta decorativa e utile

  • Le foglie sono composte da una parte apicale più grande e due laterali più piccole, con piccioli provvisti di alette.
  • I boccioli si formano all’inizio dell’estate ma si aprono solo la primavera seguente, prima dell’emissione delle foglie.
  • I fiori bianchi sono singoli e di medie dimensioni.
  • I frutti, piccoli, globosi o leggermente piriformi, hanno un colore giallo a maturazione e un sapore molto acido simile a un limoncino e non sono commestibili ma una volta raccolti possono essere utilizzati per profumare la biancheria nei cassetti assieme alla lavanda.

In piena terra anche in autunno

La pianta teme il freddo, ma nelle zone a clima più mite dell’Italia meridionale, la messa a dimora di nuove piante potrà essere eseguita già da questo periodo dell’anno. Prima però deve essere eseguita una lavorazione del terreno a circa 40 cm di profondità, a cui deve seguire una concimazione con concime organico e/o stallatico ben maturo. La pianta tollera i venti forti, però gli esemplari giovani vanno assicurati a un tutore in quanto il vento può sradicarli a causa delle radici superficiali ancora poco sviluppate Considerate le alte temperature primaverili ed estive di questi ultimi anni, è consigliabile predisporre nella buca, alla base delle piante, un tubo forato per l’irrigazione collegato alla presa d’acqua. Sopporta potature annuali di formazione anche drastiche.

La posizione migliore

 
Poncirus trifoliata predilige ambienti molto luminosi, tollera anche il sole diretto. Vuole terreno fresco, sciolto, ben drenato e subacido o neutro, ma comunque è in grado di adattarsi anche ai suoli umidi e compatti; però rifugge quelli calcarei. La concimazione si effettua ogni anno in autunno o in primavera con stallatico ben maturo che contribuisce anche a migliorare la struttura del terreno.
recinzione arancio trifogliato

Per costituire una recinzione impenetrabile e difensiva, mettere a dimora le giovani piante a una distanza di 50-70 cm una dall’altra.

Approfondimento – Altre piante con le spine

Per ottenere in giardino una recinzione impenetrabile che sia anche ornamentale, occorre scegliere specie arbustive che abbiano una vegetazione fitta e densa, magari anche con fioriture gradevoli, e soprattutto possedere foglie e rami con spine o aculei che le rendono totalmente impenetrabili.

Piracanta

Tra le specie sempreverdi si può utilizzare Pyracantha coccinea o agazzino, della famiglia delle Rosacee. L’arbusto ha crescita veloce e altezza massima di 3 metri, presenta piccole foglie e bacche rosse, giallo e arancio. Ha portamento eretto. I fusti di colore marrone scuro tendono a svilupparsi in maniera abbastanza disordinata e sono muniti di lunghe spine acuminate. In autunno sulla pianta maturano i piccoli frutti tondeggianti, riuniti in grappoli, di colore arancione, i frutti della sono commestibili, e talvolta rimangono sulla pianta fino alla primavera successiva.

Berberis

Un altro arbusto in grado di creare una siepe difensiva è Berberis della famiglia delle Berberidacee. Berberis darwinii e Berberis x stenophylla sono sempreverdi, spinosi, con foglie verde lucido che in autunno si colorano di giallo, rosso, fioriscono a primavera e si ricoprono di frutti decorativi di che sono molto apprezzati dagli uccelli.

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