Gatto: gli alimenti da evitare

Salsicce, latte e pesce crudo? Il gatto non dovrebbe nutrirsene! Perché, come molti altri alimenti, possono fargli male alla salute oppure generare una carenza di sostanze indispensabili alla sua crescita corretta.

Roberta Marino
A cura di Roberta Marino
Pubblicato il 17/02/2021 Aggiornato il 17/02/2021
Gatto: gli alimenti da evitare

Per quel che riguarda l’alimentazione, il gatto in genere è diffidente, prima di mangiare assaggia circospetto e quando è sazio lascia la ciotola anche se piena a metà. Spesso il problema è che mangia poco e solo quello che vuole lui, senza assaggiare niente altro. Tuttavia, per i gatti che non sono così, bisogna sapere che alcuni alimenti non gli fanno bene, alcuni sono proprio dannosi e pericolosi, ed è bene evitare che se ne cibi.

Alcuni di questi alimenti sono gli stessi che deve evitare anche il cane, per esempio il cioccolato (per la presenza di teobromina), l’avocado e gli altri alimenti ricchi di grassi (per disturbi allo stomaco e al pancreas), la frutta secca (per problemi di digestione e rischio insufficienza renale), i dolci (per le ripercussioni a livello epatico), l’uvetta (perché può causare insufficienza renale), le ossa (per i medesimi rischi gastrointestinali).

A questi vanno aggiunti alcuni alimenti che sono specificatamente da evitare nel gatto. Vediamo quali. 

Pesce crudo

Per quanto possa sembrare assurdo, l’enzima presente causa carenza di vitamina B1 (tiamina) se consumato abitualmente come alimento esclusivo con possibili ripercussioni, oltre alla possibile presenza di batteri responsabili di intossicazioni.

Limone e aceto

Cusano mal di stomaco, vomito e malessere generalizzato.

Latte e latticini

Contrariamente a quello che si pensa, il gatto non deve bere latte diverso da quello di mamma gatta o specifico per gattini in caso di assenza di quest’ultima. Il gatto, infatti, è intollerante al lattosio e può soffrire di disturbi digestivi come vomito e diarrea.

Sale e cibi salati (come insaccati o simili)

Insaccati e salumi sono molto ricchi di sale e non sono adatti all’alimentazione del gatto in quanto un eccesso può causare ipertensione e, in ogni caso, il sale accumulato si deposita nel fegato causando problemi per smaltire le tossine e fare i bisogni.

Tonno

Non è adatto come alimento esclusivo non perché sia tossico ma per la carenza di taurina, un aminoacido (componente delle proteine) che il gatto non è in grado di produrre e che deve essere assunto con l’alimentazione. Il consumo occasionale di tonno non è pericoloso, ma si tratta di un alimento per il gatto incompleto dal punto di vista nutrizionale.  

Cibo per cani

Anche in questo caso non ci sono pericoli reali ma solo possibili carenze di vitamine, aminoacidi o minerali. Meglio optare per un cibo per gatti specifico in base all’età e alle problematiche. 

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