Due cani in casa: regole per una convivenza serena

Per chi possiede un cane, la scelta di portarne a casa un altro è l'ideale: si possono fare compagnia, giocare insieme e condividere l'affetto della famiglia. Il nuovo arrivo però può inizialmente essere causa di conflitti. Spetta al proprietario trovare la via migliore per una convivenza serena.

Roberta Marino
A cura di Roberta Marino
Pubblicato il 22/04/2023 Aggiornato il 22/04/2023
convivenza due cani

Per il cane la gerarchia è fondamentale nell’equilibrio del branco: si tratta, infatti, di un animale sociale che ha bisogno dei suoi simili. Tuttavia l’inserimento di un nuovo cane in famiglia può non essere così semplice.

Gli elementi da valutare per inserire un nuovo cane in famiglia

È importante valutare se i cani sono:

  • di sesso opposto: troveranno sempre l’equilibrio sociale ma devono essere assolutamente sterilizzati;
  • dello stesso sesso: sono da evitare assolutamente i cani dominanti. I maschi generalmente sono più aggressivi e insofferenti verso i rappresentanti del proprio sesso. Più facile gestire un piccolo branco formato solo da femmine, che sono più pacifiche;
  • cuccioli: evitare di mettere insieme un cane molto anziano con un cucciolo. Due cuccioli insieme possono giocare. Tuttavia è consigliabile adottare un cucciolo quando il cane di casa è un adulto senza problemi di competizione per il gioco;
  • di quale razza: alcune razze (per esempio i terrier) sono particolarmente competitive o possessive e potrebbero avere difficoltà a condividere giochi, spazi e attenzioni con altri cani. Altre razze invece (es. cani da caccia) gradiscono molto la presenza di un loro simile.

Come comportarsi con due cani in casa

Prima di iniziare la convivenza è sempre consigliabile fare incontrare i due cani in un luogo “neutro” e sconosciuto per entrambi: ad esempio al parco. A seconda del carattere si potranno verificare quindi varie situazioni.

Se il primo cane è sottomesso o inibito e il nuovo arrivato è:

  • sottomesso : inizialmente avranno paura uno dell’altro ma con il tempo saranno ottimi compagni
  • dominante: il primo cane sarà necessariamente sottomesso e intimorito e continuamente sotto stress
  • equilibrato: accetterà il ruolo di capobranco del padrone di casa anche se potrà trasformarsi in leader in caso di necessità.

Se il primo cane è dominante:

  • meglio evitare perché è difficile che accetti la presenza di un “intruso“. Il cane dominante può convivere con altri cani solo quando è cresciuto con loro.

Se il primo è un cane equilibrato e il secondo è:

  • sottomesso o inibito: verrà accettato e ben presto giocheranno insieme spensierati
  • dominante: inizialmente verrà tenuto a distanza per evitare scontri, poi si farà rispettare lasciandogli il ruolo di capo branco ma ignorandolo
  • equilibrato: i due si rispetteranno a vicenda scambiandosi spesso nel ruolo di capo branco. È la condizione ideale dove l’equilibrio è perfetto.

tommi e napo

 

Come mettere due cani insieme: il ruolo del proprietario è fondamentale

Per una serena convivenza (o per risolvere tensioni) tra due cani il ruolo fondamentale lo svolge il proprietario che è il “capobranco” per eccellenza.

Si dovrà quindi:

  • dare da mangiare separatamente ai due cani, prestando attenzione che nessuno porti via il cibo all’altro. A fine pasto svuotare sempre le ciotole dai residui;
  • nelle prime settimane, tenere i giochi di ognuno in stanze diverse e aumentare il numero delle cucce, in modo che il cane “di casa” non debba sentirsi privato dei suoi giochi e luoghi di riposo;
  • gestire nello stesso modo entrambi indipendentemente dai meriti o dal carattere;
  • educare separatamente i due cani per evitare che la presenza di uno possa condizionare e limitare l’altro;
  • impartire gli ordini in maniera collettiva evitando così di creare privilegi e conseguenti tensioni;
  • coccolare e rimproverare sempre entrambi non creando differenze nel trattamento. In ogni caso prima ci si dovrà occupare del cane dominante e poi, se quest’ultimo lo consente, del sottomesso. Viceversa meglio aspettare che il dominante si allontani;
  • non sconvolgere mai le abitudini e la gerarchia acquisita: il cane più anziano sarà sempre festeggiato per primo, salirà in macchina per primo ecc;
  • non proteggere il sottomesso dal dominante: è necessario lasciargli il suo ruolo in modo che rispetti quello di capobranco del proprietario;
  • cercare di portarli sempre a spasso insieme;
  • fare dormire entrambi o in casa o fuori, senza differenze;
  • se il nuovo cane è cucciolo: in passeggiata e a casa concentrare le attenzioni sull’adulto e premiarlo con lodi e bocconcini quando è tollerante con il cucciolo o lo ignora.

 

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