Convivenza pacifica tra piante e gatti di casa

Chi ha un gatto che ama giocare e scavare nei contenitori e mangiare le foglie deve scegliere piante innocue per la sua salute e attuare stratagemmi di difesa per proteggere i vasi.

Roberta Marino
A cura di Roberta Marino
Pubblicato il 18/10/2013 Aggiornato il 18/10/2013
gatto vicino pianta

La convivenza tra le piante d’appartamento e i gatti non è sempre facile e sicura, né per le piante, né per i gatti. Primo perché esistono alcune specie di piante velenose se ingerite anche in parte. Alcuni gatti amano scavare nella terra del vaso rovinando le radici oppure mangiare le foglie, oppure farsi le unghie sul tronco. Non ci si deve liberare forzatamente degli uni o degli altri, i rimedi per una sana convivenza esistono.

Le piante pericolose

Alcune piante normalmente presenti in appartamento in inverno sono velenose per i felini, talune integralmente, altre solo in parte. Per esempio il ciclamino è velenoso integralmente anche se le maggiori concentrazioni tossiche si trovano nelle radici; l’ingestione porta al vomito ma può anche essere fatale. Le kalanchoe sono piante succulente che, forzate, possono fiorire in inverno e, se ingerite, provocano disturbi gastrointestinali e anomalie cardiache. I crisantemi producono sostanze tossiche chiamate piretrine che, oltre ai problemi gastrointestinali, causano scoordinamento e stati depressivi. Tra le più comuni piante da appartamento insidiose per i gatti, citiamo ancora l’edera che a causa delle saponine triterpenoidi causa disordini gastrointestinali, lo spatifillo portatore di irritazioni del cavo orale e i pothos che possono provocare alterazioni gastroenteriche.

Espedienti casalinghi per dissuadere il gatto

Il primo consiglio per disincentivare i gatti dall’interessarsi alle piante presenti in casa è quello di fargli trovare sempre un ricco vaso o una vaschetta di erba gatta fresca che lo attiri e lo disinteressi alle altre specie. Poi si suggerisce di posizionare le piante che preferisce in luoghi inaccessibili o difficili da raggiungere: su mensole in alto, stretti davanzali o su appositi treppiedi. Infine si può ricorrere a diversi espedienti “casalinghi”:

scorze limone o arancia allontanano gatti dalle piante

1. Sistemare alcune scorze di limone o arancia intorno al colletto della pianta. Tali scorze vanno cambiate spesso: l’odore infatti allontana i gatti ma evapora velocemente. Contemporaneamente si può spruzzare la terra del vaso con succo di limone.

inserire ciottoli per evitare ai gatti di scavare terreno

2. I gatti amano scavare, alcuni privilegiano vasi di grandi dimensioni per giocare, dormire e farsi le unghie. In questo caso la terra si può coprire con ciottoli di grandi dimensioni, di marmo o di materiali simili difficili da spostare per il gatto.

 
ricoprire superficie esterna del vaso con nastro biadesivo per allontanare il gatto

3. La superficie esterna del vaso si può ricoprire completamente con nastro biadesivo: quando il gatto si avvicina avrà la sensazione di “appiccicoso” sul pelo che gli risulta particolarmente sgradevole Eviterà di avvicinarsi nuovamente.

si può sagomare una griglia o una retina di plastica intorno al vaso per proteggerlo dal gatto

4. Infine, si può sagomare una griglia o una retina di plastica intorno al vaso per proteggerlo dal gatto, fissandola a stecche di legno o a cannucce inserite nel terreno.

 

 

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