Bonsai: come si cura d’estate

Come tutte le altre piante di casa, anche il bonsai si avvantaggia se viene spostato all’aperto. Ma va posto all’ombra e deve sempre essere bagnato.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 23/07/2013 Aggiornato il 23/07/2013
bonsai giapponese

D’estate i bonsai da interno possono essere collocati all’aperto, al fianco delle specie da esterno, in giardino, sul terrazzo o anche sul davanzale. L’importante è collocarli in un luogo ombreggiato, riparato dal sole diretto che asciugherebbe velocemente il terriccio e bagnarli con regolarità. Queste operazioni devono essere messe in atto per tutti i bonsai, indipendentemente da fattori quali la dimensione del vaso, la specie (da interno o esterno) e il tipo di terriccio. In estate, inoltre, si assiste a una maggiore attività vegetativa e il substrato si asciuga più velocemente di quanto possa accadere durante gli altri mesi dell’anno.

Con l’annaffiatoio specifico

La maggior parte dei vasi da bonsai sono forati, per cui l’acqua in eccesso defluisce attraverso di essi mentre la pianta trattiene l’acqua di cui ha bisogno. Per bagnare le piante in modo corretto si usa un annaffiatoio specifico per bonsai, con caduta a pioggia, che permette di far cadere l’acqua delicatamente sul terriccio senza creare buche. Ripetere l’operazione più volte, bagnando abbondantemente per avere la sicurezza che l’acqua penetri in profondità nel terriccio e non si fermi alla superficie.

Per immersione

Un altro sistema per annaffiare in modo corretto, soprattutto nelle zone particolarmente calde, è l’immersione del vaso nell’acqua. Dotarsi di un catino basso e ampio, riempire per alcuni centimetri il contenitore di acqua, inserire il bonsai e aggiungere altra acqua fino a raggiungere il bordo superiore del vaso; lasciare il vaso nell’acqua fino a quando non si sarà bagnata la superficie superiore del terriccio. Quindi togliere in vaso e lasciarlo scolare senza sottovaso o portavaso. Quando ha eliminato tuta l’acqua in eccesso, riporlo nella collocazione abituale all’aperto.

Nebulizzazioni

Nei mesi estivi, è importante rinfrescare la chioma con spruzzi d’acqua nebulizzata. Questa operazione può essere eseguita anche sul terriccio, ma l’operazione non sostituisce l’annaffiatura perché le radici della pianta non ricevono tutta l’acqua di cui necessitano. Se il bonsai è posto in un gruppo di piante, la nebulizzazione sul fogliame è utile per tutte con un vantaggio: l’umidità relativa alla zona rimane più a lungo.

Meglio non concimare

Il bonsai, vivendo in un piccolo contenitore, ha la necessità di essere concimato regolarmente da marzo a giugno e da settembre a ottobre. In luglio e agosto e tra novembre e febbraio è consigliabile sospendere per le alte temperature.

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