Dichiarazione Ambientale di Prodotto anche per le cabine doccia sostenibili

Assobagno ottiene la Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD per la produzione sostenibile delle cabine doccia.

Architetto Marcella Ottolenghi
A cura di Architetto Marcella Ottolenghi
Pubblicato il 16/11/2020 Aggiornato il 16/11/2020
box doccia Libero 5000 di Duka

Assobagno  ottiene la Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD (Environmental Product Declaration) per la sostenibilità dei processi produttivi delle cabine doccia. Un risultato importante nella diffusione delle buone pratiche industriali per quanti più comparti possibili, nel segno del rispetto dell’ambiente e dei consumatori.

L’EPD è infatti una certificazione volontaria, che fornisce dati specifici sull’impatto ambientale del prodotto secondo standard internazionali, sulla base di una analisi dell’intero ciclo di vita di ogni cabina doccia. A partire dalle fasi a monte – come ad esempio l’approvvigionamento delle materie prime e il loro trasporto al sito di produzione – fino alla dismissione dell’oggetto stesso.  

Nel caso dei box doccia poche aziende del comparto lavorano direttamente le materie prime, pertanto la Dichiarazione Ambientale ha riguardato soprattutto le fasi di realizzazione e di assemblaggio delle componenti, oltre a quelle di smaltimento finale dell’imballaggio. Particolare attenzione è stata data anche agli indicatori ambientali riferiti ai processi industriali, come ad esempio la quantità di anidride carbonica emessa.

collezione D+ di Arblu

Nella collezione D+ di Arblu, azienda tra quelle che hanno promosso con Assobagno il programma di ottenimento della certificazione EPD e che l’hanno ottenuta, le finiture delle maniglie dell’arredo-bagno personalizzano anche i profili dei box doccia. La superficie standard o spazzolata di questi elementi può essere declinata nelle tinte metallizzate oro, grafite, bronzo, argento e nero. http://www.arblu.it

Le aziende che hanno aderito al programma di ottenimento della Dichiarazione Ambientale di Prodotto per l’intero comparto e che ne hanno beneficiato – Arblu, Calibe, Duka, Inda, Lacus, Megius, Novellini, Rare, Samo, Vismaravetro – potranno esibire la certificazione quale indubbio vantaggio competitivo, vista anche la diffusione internazionale di questo tipo di dichiarazione. E soprattutto considerato il suo valore quale strumento anche per i consumatori al fine di riconoscere le prestazioni di sostenibilità anche di un prodotto per il bagno.

box doccia libero 5000 Inlab di duka

Box doccia Libero 5000 nella versione Inlab di Duka, una delle aziende che hanno ottenuto la certificazione EPD. La sua particolarità è uno speciale sistema di apertura, che permette di fare completamente scorrere la porta dietro a un elemento fisso: in tal modo si ottiene una doccia “walk-in” adatta anche ad ambienti bagno ridotti. Diverse le finiture disponibili per il vetro: trasparente, satinato, cromato ad effetto specchio, serigrafato. http://www.duka.it

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