Semplicità, funzionalità, aspetto estetico gradevole e costo contenuto: vi proponiamo alcuni box doccia dal disegno semplice ed essenziale e dalle misure standard. Pannelli e chiusure che delimitano lo spazio doccia sono realizzati solitamente in cristallo temperato, un vetro di sicurezza resistente agli urti, flessioni e shock termici. Con uno spessore tra i 6 e gli 8 mm in caso di rottura il pannello si sbriciola in frammenti minuscoli, non taglienti e quindi non pericolosi. Vi sono anche soluzioni in materiale sintetico, come per esempio il metacrilato, spesso stampato, con uno spessore medio di 2-3 mm. Le lastre in vetro temperato sono più costose a causa del processo termico cui sono sottoposte, che le rende molto resistenti e anche sicure.
Anche il tipo di apertura del box doccia contribuisce a limitare la spesa: tanto più è semplice, quanto più conveniente. Una porta scorrevole senza maniglie è quanto di più semplice offra il mercato. Alcuni modelli poi nella parte superiore non sono rifiniti con profili, per esempio di alluminio o acciaio – una scelta estetica, per altro in linea con il gusto e l’estetica che fanno tendenza, che fa anche risparmiare: riducendo il materiale impiegato, si riducono infatti i costi. Poi basta aggiungere soffione e piatto doccia. Sempre perché il prezzo sia contenuto, la forma della doccia (del piatto e conseguentemente dei relativi pannelli di chiusura) deve essere standard: le forme angolari o asimmetriche sono più costose così come le dimensioni speciali o quelle fatte su misura.