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Considerarlo un accessorio è riduttivo, perché lo specchio del bagno è un vero e proprio elemento d’arredo, che rientra nel progetto d’interior di questo ambiente.
Capace di notevoli performance estetiche, come far risaltare un bel lavabo di design o, al contrario, catturare l’attenzione in un ambiente senza particolari ambizioni estetiche, lo specchio del bagno ha comunque un ruolo da protagonista di cui bisogna tener conto al momento della scelta.
In relazione all’aspetto pratico, la sua idoneità dipende dal livello di comfort che può fornire, in termini di dimensioni e illuminazione.
La prima regola è quella di assicurarsi una superficie specchiata sufficiente, risultato garantito anche da una composizione di più elementi. Quanto alla luce, dovrà illuminare bene il viso senza creare abbagliamento.
Specchio senza cornice, un passe-partout
Il bordo, più o meno pronunciato, è un elemento che caratterizza l’estetica dello specchio. Anche quando è assente. I modelli che ne sono privi hanno un’impronta spiccatamente contemporanea, spesso supportata da equipaggiamenti hi-tech nascosti sul retro. Ma, sagomati e ammorbiditi nella forma o impreziositi da raffinate colorazioni, possono abbinarsi bene anche a un lavabo rétro
Per arredare la parete con uno specchio extra large bisogna scegliere unitamente lavabo e rubinetto, tenendo conto degli attacchi idrici e delle prese elettriche.

Della serie Sky Special Ondina di Arbi Arredobagno (www.arbiarredobagno.it), le basi portalavabo centrostanza in finitura Rovere Spessart hanno lavabo consolle Paros in Cristalplant. Completano l’insieme la specchiera Light Tonda FM che misura Ø 160 cm e ha luce led perimetrale e la mensola Slide DX sagomata da L 120 cm in nero. La base portalavabo a destra misura L 50 cm e costa 2.080 euro. La specchiera costa 805 euro.
Modello taglia Large
Sono superati i codici di stile secondo i quali la dimensione dello specchio segue quella del lavabo cui si accompagna. Se la parete lo consente, una lunghezza maxi anche per una postazione singola non può che aumentare il comfort, se la presenza di un’aletta orientabile amplia l’angolo di visione. Una maggiore superficie specchiata aiuta poi a far sembrare più grande l’ambiente. Da installare in modo che il suo centro risulti all’altezza degli occhi di una persona di statura media (165 centimetri).

Narciso di Agape (www.agapedesign.it), design Benedini Associati, è uno specchio con aletta laterale, per una visione più completa, che è disponibile tonda o squadrata. Il modello in foto misura L 200 x H 60 cm (spessore 3,8 cm). Prezzo su richiesta.
Forma irregolare e taglio verticale
Grazie alla retroilluminazione perimetrale, risulta superflua quella laterale data da faretti o applique. Un vincolo in meno che consente di optare per un modello come questo, a marcato sviluppo verticale. Abbinato a un lavabo freestanding formerà un insieme insolito e molto personale.

Il modello Fiora Icon di Fiora (fiorabth.com) esiste in nove colori e con retroilluminazione perimetrale con temperatura 3000K (calda-naturale). Nella misura L 55 x H 180 cm (spessore 3,5 cm) costa 453 euro.
Ddécor: specchio con superficie colorata
Quando la cornice non c’è, l’elemento distintivo può essere la superficie. Colorata, come nelle intramontabili nuance grigio o fumé tornate in auge, esprime una forza decorativa di cui tenere conto. E si inserisce bene anche in ambienti di gusto classico.

Lo specchio Tangram di Artesi (www.artesi.it) può essere quadrato, a semicerchio o rettangolare, in tre colori, extra white, grigio e fumé e con possibilità di aggiungere un contenitore. Le misure variano a seconda delle forme e vanno da L 37,5 cm a L 150 cm. Costa a partire da 324 euro.
Specchio “libero” e rotondo
È il trend del momento e non solo per merito della perfezione che caratterizza la sua forma. Uno specchio circolare, infatti, si svincola più degli altri dai legami di proporzione col lavabo, adattandosi facilmente a modelli di vario tipo e dimensione. Se alla semplicità si preferisce l’originalità, spigoli e angoli possono entrare in gioco. E spezzare la linea curva…
Versatile sì, ma pur sempre attratto da un’ ideale armonia a tutto tondo. Che si realizza in pieno nell’abbinamento con forme circolari. Come i lavabo a ciotola o a catino

ll lavabo freestanding Jolie, in stile “new vintage” e composto da colonna e invaso collegati da un anello, si accompagna allo specchio Look Ring (Ø 85 cm) caratterizzato da cornice metallica a sporgere e da retroilluminazione led ad accensione touch. Tutto di The.ArtCeram (www.artceram.it). Prezzi da rivenditore.
Specchio con cornice mensola
Le forme squadrate offrono alcuni vantaggi esclusivi dal punto di vista della funzionalità. Per esempio uno specchio rettangolare può integrare una mensola portaoggetti lunga abbastanza per essere effettivamente utile. E, in un bagno piccolo, la multifunzionalità è un requisito indispensabile.

Southerbourne di Garden Trading (www.gardentraining.co.uk) ha il profilo perimetrale in faggio che si estende nella parte inferiore e diventa una pratica mensola. Misura L 100 x H 60 cm (spessore 10 cm). Costa 187 euro.
Prezioso, con finitura dorata
Le superfici brillanti che caratterizzano molti progetti d’interior interessano anche il bagno, dove si declinano essenzialmente con le finiture gold della rubinetteria, oltre a qualche accessorio. Lo specchio può allora diventare l’occasione per rilanciare, con la sua cornice, la vena decorativa.

Sapphire di Maison Valentina (www.maisonvalentina.net) è in ottone lucidato e può essere appeso in posizione sia verticale sia orizzontale. Misura L 55 x 90 cm (spessore 2,5 cm). Costa 2.070 euro.
Cornice in legno per lo specchio
È sempre possibile affidarsi al legno per ricreare, anche nella stanza più intima della casa, quelle suggestioni che connettono alla natura. Perché l’armonia sia palpabile, la scelta degli elementi deve essere accurata, con particolare attenzione ai colori. Da evitare, per esempio, il mix di essenze diverse.

Lust Mirror di Normann Copenhagen (www.normann-copenhagen.com) è uno specchio di forma ottagonale, con cornice a rilievo in rovere. Misura 50 x 50 cm (spessore 2,5 cm). Costa 120 euro.
Specchio con illuminazione integrata
È un plus di innegabile comodità, legato allo sviluppo della tecnologia led. Luci di lunga durata e basso consumo che si possono inserire in qualsiasi tipologia di oggetto. Perfette per lo specchio del lavabo che richiede illuminazione diretta, intensa e uniforme
Luce perimetrale, come in una postazione da make-up artist, o posta sul retro, per una diffusione emozionale d’ambiente. Da tenere presente la tonalità: 3.000 K (kelvin, l’unità di misura) indicano una luce calda, 5000 K luce bianca naturale.

Il lavabo monoblocco Tipo-Z-Atelier Collections di Ideal Standard (www.idealstandard.it), design Palomba Serafini Associati, è una moderna reinterpretazione dell’iconico modello Zeta di Gio Ponti del 1954. Pezzo unico con colonna e bacino integrati, eppure leggero, è resistente e ultrasottile Misura L 74 x P 47 x H 90 cm. In bianco, a tre fori, miscelatore escluso, costa 2.793 euro + Iva.
Con luce diffusa dall’alto
Con i led inseriti nella tasca della lunetta superiore l’illuminazione risulta più efficace di quella ottenibile mediante un’applique centrale o una lampada tubolare, perché la luce si distribuisce in modo omogeneo sulla superficie dello specchio. Nei modelli più sofisticati l’accensione è touch o automatica (grazie a un sensore di movimento).

Disegnato da Enrico Cesana, Circle di Ardeco (www.ardeco-it.com) ha la cornice tubolare in metallo verniciato color bianco. Dal vuoto della lunetta superiore decorativa si diffonde illuminazione soffusa grazie al led integrato. È disponibile in 13 colori e anche nella versione con portasalviette in dotazione e sensore di movimento per l’accensione automatica della luce. Misura L 70 x H 112 cm (spessore 4 cm). Costa 772 euro.
Più luce con lo specchio doppio
Sviluppandosi su un perimetro più lungo, l‘illuminazione a led realizzata con una composizione a più specchi offre maggiori prestazioni. Ma può comunque essere necessario integrarla con una lampada da sospensione o a parete per fornire luce generale all’ambiente.

L’articolo 1178 di Stilhaus (www.stilhaus.it) consiste in un doppio specchio circolare con illuminazione a led perimetrale; i due pezzi sovrapposti hanno uno spiccato valore d’arredo. Misura L 115 x H 80 cm. Costa 732 euro + Iva.
Con strisce led come una cornice di luce
I requisiti fondamentali che la luce per lo specchio deve avere, ovvero essere diretta e uniforme, sono soddisfatti dalle strisce a led che caratterizzano molti degli specchi di recente produzione. L’illuminazione, infatti, è distribuita lungo tutto il profilo, illuminando senza zone d’ombra.

Quari di Novello (www.novello.it), disegnato da Stefano Cavazzana, è uno specchio con led frontale e incisioni grafiche. Può essere realizzato anche su misura e con luce calda o naturale. Dimensioni standard: H da 90 cm fino a 160 cm. Costa a partire da 452 euro.
Specchi bagno: foto, misure e prezzi
Tratto da Cose di Casa cartaceo, gennaio 2022
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