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Che cosa si può scegliere
Sono soprattutto tre i dispositivi che funzionano in questa direzione e talvolta uno stesso rubinetto ne prevede anche più di uno. Il limitatore di portata nei monocomando fa sollevare la leva a intervalli, di solito due, cui corrispondono la quantità minima e quella massima di acqua erogata. L’aeratore è un piccolo dispositivo a valvola che, posto all’estremità della bocca di erogazione, riduce la quantità di acqua in uscita perché la miscela all’aria. Una cartuccia progressiva, inserita nel corpo del rubinetto e azionata dalla manopola, regola il flusso idrico ma anche la temperatura.
Consumi ridotti anche sotto la doccia
Già di per sé a risparmio, persino sotto la doccia si possono tenere a freno i consumi idrici, regolando il getto d’acqua direttamente dalla doccetta e non solo dal miscelatore. E anche qui miscelando aria si ottiene un getto ampio pur utilizzando una minor quantità di acqua. Ma con la cartuccia a doppio scatto interna al miscelatore è sempre possibile optare per una portata maggiore.
I consigli: strategie di risparmio
Una doccia di 5 minuti utilizza il 50% dell’acqua necessaria invece per un bagno in vasca. Controlli periodici di tubi e di rubinetti per riscontrare eventuali perdite può fare ridurre il consumo idrico di circa il 20%. Tenere chiuso il rubinetto mentre ci si lava i denti o mentre ci si rade riduce da 50 litri a 1 litro l’acqua erogata, risparmiando ben 49 litri!