I rubinetti a risparmio idrico – un must in bagno per risparmiare sulla bolletta – rappresentano anche una importante tutela di una risorsa esauribile. Rispetto ai modelli tradizionali, infatti, che erogano circa 11/12 litri di acqua al minuto, con quelli di produzione attuale si può arrivare a una media di 5 litri al minuto e, addirittura, talvolta a meno di 2 litri al minuto. Significa ridurre l’uso di più della metà. Ma questo non a scapito del comfort o della funzionalità, né men che meno del design del rubinetto. Grazie a dispositivi interni, dai rubinetti esce meno acqua ma il getto comunque pieno non fa percepire la differenza. Come è possibile? Il merito va attribuito a più componenti

Kelio 63 di Fir Italia ha una serie di riduttori di portata del getto d’acqua a 6 l/m (- 50% consumi). In ottone a piombo zero, con finitura Chrome, costa a partire da 281,60 euro. www.fir-italia.it.
Componenti interne dei rubinetti a risparmio idrico
- limitatore di apertura che blocca la leva del miscelatore a un primo step per erogare subito un minor quantitativo di acqua
- cartuccia progressiva che regola portata e temperatura dell’acqua
- aeratore, un piccolo dispositivo che si installa sulla bocca del rubinetto e che permette all’aria di miscelarsi all’acqua prima che questa esca dal rubinetto stesso. L’aeratore, tra l’altro, può essere rimosso facilmente per essere pulito e decalcificato e, nel tempo, sostituito con uno nuovo.

Blues di Nobili Rubinetterie ha la cartuccia virtuosa Widd35 e il limitatore di apertura, dimezzando i consumi di acqua. Costa 80 euro. www.grupponobili.it
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