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Focalizzare uno stile per il bagno significa tenere conto dell’insieme di tanti elementi da combinare: il LAVABO, che definisce il mood di tutto l’ambiente; la RUBINETTERIA e i RIVESTIMENTI che rafforzano e completano lo stile; i MATERIALI, da selezionare con cura; i DETTAGLI infine che, come sempre, fanno la differenza.
C’era una volta il locale di servizio…
Oggi si preferisce parlare di ambiente per la cura del corpo: il bagno, infatti, è andato modificandosi nel tempo per soddisfare una pluralità di abitudini. Basta uno sguardo agli oggetti e agli arredi presenti per accorgersi di quanti modi diversi ci siano di vivere questo spazio (i cosiddetti “megatrend”). Ambienti e arredi erano molto più standardizzati, perché tali erano le consuetudini domestiche, calibrate su case molto simili tra loro. Oggi invece gli scenari dell’abitare sono più personali e soggettivi. E fanno i conti anche con dimensioni sempre più contenute delle abitazioni: è quanto emerge da LivingScapes, ricerca condotta dal Salone del Mobile.Milano Trend Lab, il nuovo laboratorio di ricerca e centro di intelligence del Salone del Mobile.
Uno spazio su misura
Oggi sono sostanzialmente tre le richieste degli acquirenti per quanto riguarda l’arredobagno: esigenza di massimo comfort, richiesta di estrema funzionalità, desiderio di curare con gusto e attenzione questo spazio privato, anche quando è piccolo. A tale varietà di obiettivi corrisponde altrettanta ricchezza di offerta: da parte delle aziende, infatti, viene privilegiata proprio la personalizzazione che si traduce nella produzione di arredi e complementi modulari, in numerose dimensioni e finiture. Ciascuno potrà così comporre il proprio arredo, secondo quella tendenza contemporanea che va sotto
il nome di “customized home”.
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L’ambiente bagno è arredato con la collezione Diesel Open Workshop realizzata in collaborazione con Scavolini. La base poggia su sostegni in ferro e ha piano in HI-MACS® Grey Crystal con cestelli in laccato tortora opaco ed elementi a giorno con telaio in alluminio e vetro. I due lavabi tondi da appoggio in Mineralmarmo bianco sono valorizzati dalla nuova rubinetteria. Misura L 250 x P 52 cm. Completano la composizione la maxi specchiera a tutta la parete e la coppia di specchi circolari. www.scavolini.com
Stile per il bagno: Industry
Effetto vissuto e materiali tipici delle lavorazioni industriali, dal legno al ferro, sono caratteristici di questo stile. rafforzato anche da prodotti tecnici – perfetti per il bagno – che riproducono superfici differenti. Per un Industry soft sono indicati moduli più semplificati. Per stemperarne ancora di più l’effetto basta aggiungere elementi bianchi, come il lavabo da coordinare ai sanitari.

Nella versione Urban, la Collezione d’arredobagno Play di Cerasa (design Stefano Spessotto e Lorella Agnoletto) è caratterizzata da elementi in ferro a sezione quadrata e dall’effetto grezzo e da inserti in legno. I lavabi sono in pietra. www.cerasa.it

I dettagli: le texture sono macro: il top Puro.zer02 di Grandform è in Solid Surface, finitura natural stone, bianco, un composto naturale di minerali e resine che riproduce la texture lapidea. www.grandform.it

Il rubinetto da appoggio: esiste in tre dimensioni il miscelatore al piano per lavabo CleoSteel di Fir. È prodotto in acciaio inossidabile AISI 316L con corpo di diametro 40 mm, oppure di diametro 35 mm nella versione mini. www.fir-italia.it

Nella Collezione e.Gò di AK by Arcom un profilo metallico con incavo spezza l’uniformità della finitura in legno e ha la funzione di maniglia a gola. www.arcombagno.com

NU di Fima Carlo Frattini è il soffione firmato da Davide Vercelli, proposto in versione longitudinale, che si distingue per l’essenza della sua forma minimale: un telaio rettangolare in acciaio inox in sezione minima ancorato al muro sul lato maggiore o minore, ospita al suo interno una serie di tre piccoli soffioni, ad esso sospesi ognuno attraverso un anello metallico e quattro perni, quasi una crociera di un giunto cardanico in totale movimento. Infine tre semplici tubi in silicone traslucido flessibili, diafani, eterei per portare acqua ad ogni singolo getto. Misura 60 x 27 cm, con soffioni orientabili da ø12 cm. Prezzo Iva esclusa 1.548 euro. www.fimacf.com
Stile per bagno: minimal
Tutto è lineare, le forme sono squadrate e geometriche: ora, però, scaldate e rese meno rigorose da materiali preziosi, bordi e note a contrasto. Basi e contenitori sono spesso sospesi, a sottolineare il carattere di “essenzialità”. Perfetti anche i lavabi top, semplici e leggeri.

Il rubinetto stilizzato: ha finitura cromo Colibrì di Fantini (design Angeletti & Ruzza) il miscelatore a parete di estrema sintesi compositiva, che permette grande risparmio idrico. www.fantini.it
Stile per il bagno classico
La consolle è un pezzo che, da solo, evocalo stile déco. Ne accentuerà l’impronta un pavimento coordinato. Disegni diversi stanno bene l’uno con l’altro, se si sceglie una tonalità dominante. Il classico in versione contemporanea vede linee più squadrate con riflessi preziosi.E risalta al meglio con un rivestimento uniforme a terrae a parete.

La Consolle Double Claridge di Devon&Devon ha gambe a sezione piramidale e piano in marmo Nero Marquinia con lavabi in ceramica. www.devon-devon.com

Il rubinetto a tre fori: esiste in otto finiture e nelle versioni per doccia, vasca e bidet il gruppo lavabo Coll. Impero di Cristina Rubinetterie, completo di dispositivi interni per regolare l’erogazione e limitare gli sprechi. www.cristinarubinetterie.it

Il lavabo a consolle: in massello di faggio laccato con parti in Quarrycast®, Lario 100 di Victoria&Albert (design Meneghello Paolelli Associati) è il mobile freestanding per lavabo che misura L 99,9 x P 47,9 x H 87,1 cm. Nella versione base Iva esclusa costa 4.200 euro. www.vandabaths.com-it/europa
Piccole grandi idee prêt-á-porter