Progetti per il bagno: 5 soluzioni per esigenze diverse

Cinque progetti per il bagno che risolvono altrettanti problemi o esigenze: avere la vasca al centro, spostare il wc, dividere l'ambiente in zone, sfruttare lo spazio stretto e organizzare una pianta difficile.

Giovanna Strino
A cura di Giovanna Strino
Pubblicato il 11/02/2023 Aggiornato il 11/02/2023
bagno 5 progetti

Anche se il bagno dei sogni non sempre è realizzabile, con l’idea giusta persino l’ambiente più difficile può essere risolto bene e rispondere alle esigenze di chi lo deve utilizzare. Rapportando le proprie necessità, funzionali ed estetiche, allo spazio che si ha a disposizione, grazie all’idea giusta si arriva sempre a un buon compromesso. Come nei 5 progetti per il bagno che vi presentiamo qui in rassegna e che formano una piccola guida alla soluzione dei problemi più comuni che si possono incontrare, per esempio quando si cambia fisionomia alla stanza dell’acqua.

5 progetti per il bagno con planimetrie e foto

  • Progetto di Studio Andrea Castrignano
  • Foto di Armando Moneta
  • Progetto arch. Clara Bona
  • Foto di Cristina Galliena Bohman
  • Progetto di B+P architetti
  • Foto di Darragh Heir
  • Progetto di Artelier Progetti
  • Foto di Studio Roy
  • Foto di Studio Roy
  • Foto di Studio Roy
  • Progetto d'interni di studio 74ram
  • Foto di Gaetano Del Mauro

1) La vasca al centro del bagno

Precondizioni per avere la vasca la centro del bagno: dimensioni e regolarità del locale. Perché il comfort sia pari all’effetto scenografico teoricamente offerto da un modello freestanding, è necessario che il bagno sia largo più di 250 cm.

planimetria progetto 1 vasca al centro progetto di studio andrea castrignano

L’esempio proposto qui sopra si riferisce a un bagno di 260 x 320 cm E permette di porre l’accento sulle distanze minime da rispettare. su ogni lato della vasca servono almeno 80 cm liberi, che diventano 100 se accanto sono previsti arredi, come un mobile  lavabo, o i sanitari. Progetto di Studio Andrea Castrignano

progetto 1 vasca al centro progetto di studio andrea castrignano foto di Armando Moneta

Progetto di Studio Andrea Castrignano. Foto di Armando Moneta

La vasca sotto il lucernario

I più recenti sondaggi sulle abitudini domestiche lo testimoniano: la possibilità di rilassarsi immersi nell’acqua, con lo sguardo aperto verso l’esterno, è una condizione tra le più desiderabili dell’esperienza in vasca. Che le finestre siano a parete o sul tetto, vale sempre la pena di cercare la soluzione d’arredo che più le valorizzi e favorisca la diffusione della luce. Foto: Armando Moneta

Da sapere: quando la vasca è lontana dal muro

Per l’installazione di una vasca freestanding è richiesto qualche accorgimento tecnico in più rispetto ai tradizionali modelli a parete, per quanto riguarda il collegamento idrico (in particolare allo scarico). Infatti, solo alcuni modelli hanno il fondo sagomato che favorisce l’alloggiamento del tubo; gli altri devono essere collocati su un rialzo sotto il quale far passare il condotto da allacciare allo scarico.

Progetto: Studio Andrea Castrignano, Via Adige 11, Milano, Tel. 02/76317782, andreacastrignano.it

 

2) Spostare il water

Per rinnovare il bagno o ricavarne un secondo non ci sono limiti alla creatività. Esistono piuttosto vincoli tecnici che riguardano la posizione del vaso. Facilmente superabili con qualche stratagemma.

planimetria progetto 2 spostare wc progetto di arch. clara bona

Quando il bagno è stretto e lungo e non si può modificarne la forma, il layout risulta più vincolato, con  elementi allineati lungo la stessa parete, distanziati di 15-20 cm. nel caso qui sopra, però,  il box doccia  posizionato in lunghezza ha permesso di  affiancare il wc, spostandolo dal punto originario in una posizione piÙ discreta. IL gradino che rialza   il pavimento collega correttamente il nuovo vaso  allo scarico esistente. Progetto arch. Clara Bona

progetto 2 spostare wc progetto di arch. clara bona

Progetto di arch. Clara Bona. Foto di Cristina Galliena Bohman

Idee per decorare in bagno

Nell’ambiente rettangolare suddiviso in due zone – sanitari all’ingresso, doccia sul fondo con wc sotto la finestra – la  monotonia della pianta è stata spezzata giocando anche con le finiture. Il rivestimento in ceramica si interrompe a metà parete, dove subentra  uno smalto coprente di colore diverso da un muro all’altro. Tocco finale: tra pareti e soffitto un profilo a contrasto cromatico.

Lo scarico a norma del wc

Nella progettazione di un bagno – ancora di più nella ristrutturazione – un vincolo imprescindibile è costituito dal collegamento del wc alla colonna di scarico generale (braga). Tale connessione deve avvenire tramite tubi ad hoc posti in modo che tra il vaso e lo scarico ci sia una pendenza pari all’1% (1 cm di dislivello ogni metro lineare): più ci si allontana dalla braga, più il wc va “rialzato”.

Progetto: arch. Clara Bona – Studio 98, Milano, http://www.studio98.it 

3) Dividere il bagno in zone funzionali

La creazione di aree distinte nel medesimo ambiente risponde a criteri non solo estetici, ma anche funzionali. A vantaggio di una maggiore vivibilità nei momenti in cui il bagno viene condiviso.

planimetria progetto 3 dividere spazio in zone progetto di B+P architetti

Con un gioco di rientranze e sporgenze speculari, da una delle due camerE da letto è stato ritagliato il volume necessario per aggiungere il box doccia nel bagno en suite. Lo stesso schema “a nicchie” è riproposto poi sulla parete opposta: IL nuovo muretto alto 110 cm separa l’area lavabo da quella dei sanitari, che risultano opportunamente schermati anche rispetto alla porta di ingresso. Progetto di B+P Architetti

progetto 3 dividere spazio in zone progetto di B+P architetti

Progetto di B+P Architetti. Foto di Darragh Heir

Soluzioni multifunzionali per il bagno

Il muretto che delimita la zona lavabo è alto 110 cm. Una misura che risponde a esigenze di armonia e di praticità: è a filo con la fascia più scura del rivestimento a parete; è comodo da usare come ulteriore piano d’appoggio; scherma la coppia di sanitari. La funzionalità del muretto creato per suddividere le zone si amplia a nuove possibilità: può contenere al suo interno gli impianti (qui si è scelto quello elettrico – foto in alto – distanziando la presa dal lavabo) e diventare supporto laterale per ganci e barre (foto sotto). 

zona dei sanitari progetto 3 dividere spazio in zone progetto di B+P architetti

Progetto di B+P Architetti. Foto di Darragh Heir

 

Prese elettriche e punti acqua in bagno

L’impianto elettrico è regolato dalla norma Cei 64-8-variante V3, che fornisce anche prescrizioni specifiche per il bagno, dove infatti occorre rispondere a particolari requisiti di sicurezza. Uno di questi è la distanza tra punti d’acqua e di corrente. Nel caso del lavabo, ad esempio, il posizionamento indicato per la presa elettrica viene previsto a non meno di 60 cm dalla mezzeria del rubinetto.

Progetto: arch. Pierluigi Percoco e arch. Alessia Bettazzi – B+P Architetti, Prato, Tel. 0574/38006, http://www.bettazzipercoco.com. 

 

4) Mobili per il bagno su misura

Ricorrere a elementi custom made risolve molti problemi di spazio, ma comporta una spesa più elevata. Come contenerla? Riservando questa opzione ai pezzi indispensabili, da mixare ad altri di produzione low cost.

planimetria progetto 4 sfruttare il locale con arredi su misura progetto di Artelier Progetti

Nel  bagno largo poco più di 120 cm, scelte d’arredo mirate hanno permesso di sfruttare entrambe  le pareti. merito dei sanitari compatti (50 cm) e della profondità differenziata del lungo piano disegnato su misura per il lavabo. Progetto di Artelier Progetti

progetto 4 sfruttare il locale con arredi su misura progetto di Artelier Progetti

Progetto di Artelier Progetti. Foto di Studio Roy

Mobili fai da te per il bagno 

Il top che sorregge il lavabo a catino è realizzato in multistrato di betulla,  un materiale duro e resistente. Malgrado queste caratteristiche, è facile da lavorare e da sagomare (ancora più semplice se si predispone una dima), quindi adatto per interventi di bricolage. La parte inferiore del top artigianale è sfruttata con moduli di produzione scelti a misura. Anche se profondo solo 15 cm, il piano d’appoggio che gira intorno al muro è comunque una comodità in più. 

progetto 4 sfruttare il locale con arredi su misura progetto di Artelier Progetti

Progetto di Artelier Progetti. Foto di Studio Roy

progetto 4 sfruttare il locale con arredi su misura progetto di Artelier Progetti

Progetto di Artelier Progetti. Foto di Studio Roy

 

Quanto misurano i sanitari piccoli?

I wc più piccoli disponibili sul mercato sono profondi 45 cm e hanno una forma arrotondata, assimilabile a quella di un catino. Generalmente sono modelli a terra. Si tratta di vasi poco indicati per un uso quotidiano, più adatti a residenze di vacanza. Ci sono poi quelli da 48 cm. Ma un buon compromesso tra misura, funzionalità e comfort è rappresentato  da quelli da 50 cm, disponibili in versione da terra e sospesi.

Progetto: Artelier Progetti, arch. Silvia Scalia e Silvia Somma, Torino – http://www.artelierprogetti.com. 

 

5) Bagno con pianta difficile

Mai arrendersi: anche un locale minimo e irregolare, con pareti non ortogonali e persino un angolo acuto, può trasformarsi in un bagno completo di tutti i pezzi. Merito di calcoli precisi.

planimetria 5 pianta difficile progetto d'interni di studio 74ram

Un  layout studiato al centimetro ha guidato la selezione di sanitari e box doccia compatti, collocabili senza ricorrere a modifiche murarie. particolarmente interessante la zona lavabo nell’angolo acuto, resa possibile grazie a top e  schienale sagomati a misura, una soluzione che favorisce la distribuzione degli altri pezzi. Persino il davanzale della finestra è integrato nel progetto d’interior. Progetto d’interni di Studio 74ram

5 pianta difficile progetto d'interni di studio 74ram

Progetto d’interior di Studio 74ram. Foto di Gaetano Del Mauro

Tinte forti per il bagno

La tinta accesa scelta per le pareti, applicata a tutt’altezza, oltre al pavimento caratterizzato dal rivestimento in parquet industriale, sottolineano la particolarità di un ambiente già articolato, valorizzandone l’insolito volume. Mentre la zona d’angolo per la beauty routine, con specchio alto e luci da make-up, si qualifica come “centro” di questo piccolo bagno. 

Quanto costa ristrutturare un bagno?

Di seguito, i prezzi degli interventi più comuni: Punto acqua 150 euro – Collettore radiatore 300 euro – Punto luce 100 euro – Demolizione parete non portante, al mq 11 euro – Apertura porta, al mc 466 euro – Costruzione parete divisoria in cartongesso, al mq 40 euro – Posa di ceramica a parete, al mq 17/25 euro – Posa di ceramica a terra 12 euro – Installazione sanitari, cad. 50 euro. Tutto + Iva.

Progetto d’interni: studio 74ram, architetti Emilia Abate, Francesco Rotondale, Napoli, Tel. 081/0320990, http://www.studio74ram.it 

 

Tratto da Cose di Casa di agosto 2022

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