Doccia: quali tipi di chiusura?

Tre diverse tipologie di chiusura per doccia: il box doccia, l'anta per la soluzione in nicchia oppure la tenda.

Simona Preda
A cura di Simona Preda
Pubblicato il 18/09/2022 Aggiornato il 18/09/2022
Doccia nicchia Connect 2 di Ideal Standard

La zona doccia si compone di diversi elementi, da abbinare e comporre a scelta: piatto doccia, pareti di chiusura, rubinetteria e soffione. Prendendo in considerazione la sola chiusura, possiamo scegliere alcune alternative, in base alla posizione della doccia, ma anche a quanto si vuole spendere (da considerare che il vetro ha un costo maggiore rispetto a materiali plastici trasparenti e che le finiture di tendenza, il nero per esempio, costano di solito di più).

Doccia nell’angolo: chiusura su due lati

Il box doccia consiste nella struttura di chiusura della zona, che si colloca sopra al piatto a pavimento. Le pareti hanno funzione protettiva, oltre che estetica e, in genere, sono in cristallo di sicurezza di tipo temperato, molto resistente e antiurto, di spessore mm 6-8, con profili in alluminio.

Diverse le soluzioni possibili in base al tipo di installazione, con la più comune ad angolo, con due pareti vetrate, ma con diverse possibilità di apertura, ad esempio battente o scorrevole.

Box doccia angolo Kore di Arblu

Box doccia ad angolo Kore di Arblu

Il box doccia della linea Kore di Arblu ha porta con apertura a battente e parete laterale, entrambe realizzate in vetro temperato trasparente con spessore 6 mm e con profili in alluminio anodizzato ossidato Alublack. Ampia la possibilità di personalizzazione per le finiture del vetro e dei profili. Grande attenzione ai dettagli, come la maniglia dalla presa ergonomica e la chiusura magnetica. Nella misura L 90 x P 90 x H 200 cm costa 1.209 euro + Iva. http://www.arblu.it

Doccia in muratura, nella nicchia: chiusura su un lato, in vetro o con la tenda

La doccia in nicchia sfrutta un angolo chiuso da tre pareti in muratura. La chiusura viene realizzata con una porta in vetro con apertura a battente oppure, per ridurne l’ingombro, si può optare per una porta salvaspazio con chiusura a soffietto, che si ripiega compattandosi. Possibile anche la scelta di una doppia porta con apertura tipo saloon, ovvero a battente sia verso l’interno che l’esterno della doccia.
In alternativa si può chiudere la nicchia con una tenda per docce, in pvc o in tessuto di poliestere, più leggera.

Doccia nicchia Connect 2 di Ideal Standard

Doccia in nicchia con parete Connect 2 di Ideal Standard

La porta della linea Connect 2 di Ideal Standard è del tipo saloon, con due ante a battenti che si aprono sia verso l’interno che l’esterno. Il vetro è temperato di sicurezza con spessore 6 mm e trattamento anticalcare, mentre i profili sono nella finitura brill lucido e la maniglia è in metallo cromato. La chiusura magnetica evita fuoriuscita d’acqua. Nella misura L 70 x H 195 cm costa 547,30 euro + Iva. http://www.idealstandard.it

 

Chiudere la doccia con la tenda

Se si vuole una soluzione economica, la tenda è perfetta: costa poco, si monta in un attimo, è anche molto pratica perché non richiede pulizia quotidiana perché non presenta il tipico problema del calcare sul vetro. E ci sono anche modelli molto decorativi. Il tessuto è di solito impermeabile, in genere in poliestere, e scorre lungo un bastone.  Per l’installazione bisogna badare a collocarla ad altezza adeguata rispetto al soffione e farla arrivare (quasi fino a terra) in modo da impedire il più possibile gli schizzi fuori dalla doccia. In fase di ristrutturazione è utile prevedere un bordo in muratura che contenga la fuoriuscita di acqua.

Tenda doccia Nyckeln di Ikea

Tenda per doccia Nyckeln di Ikea

La tenda per doccia Nyckeln di Ikea è in tessuto di poliestere riciclato nei colori sfumati bianco/turchese o bianco/blu. Misura L 180 x H 200 cm e costa 12 euro. Necessario anche il bastone Botaren che si fissa con un meccanismo a molla, senza viti; nella misura allungabile da 70 a 120 cm costa 5,95 euro. Il set di 12 anelli in plastica Hassjon costa 1,50 euro. http://www.ikea.it

 

Realizzare una tenda doccia personalizzata e chic

L’architetto Clara Bona, di cui abbiamo seguito e seguiamo numerosi progetti, ama particolarmente le tende, anche per chiudere la doccia, dove usa eleganti drappi. Ecco qui sotto la foto di un bagno in una casa di cui l’architetto ha curato l’interior design, scegliendo come chiusura un elegante e sofisticata soluzione, super personalizzata, come sempre il gusto e lo stile di Clara Bona richiedono. Guarda qui tutto il progetto bagno

tenda doccia bagno arch. Clara Bona

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