Assobagno, una ricerca analizza i trend 2023 nel settore arredobagno

Quali sono stati i trend 2023 nel settore arredobagno? La parola chiave è personalizzazione: a dirlo è una ricerca promossa da Assobagno e FederlegnoArredo.

A cura di Francesca Scarabelli
Pubblicato il 18/02/2024 Aggiornato il 18/02/2024
assobagno

Quello dell’arredobagno italiano è un settore complesso, in cui convergono diverse tipologie di prodotto che insieme vanno a comporre un unico ambiente. Ma quali sono i trend e le tendenze che hanno caratterizzato gli ultimi mesi? Quali sono le esigenze dei clienti e le loro priorità? Di scoprirlo si è incaricata Assobagno di FederlegnoArredo, che ha promosso una ricerca per approfondire queste tematiche.

La ricerca di Assobagno

Assobagno è una delle undici associazioni che fanno capo a FederlegnoArredo; associa i principali produttori italiani degli arredi per il bagno del sistema Confindustria e oltre 150 aziende del settore, che in totale rappresentano circa il 52% del fatturato dell’intero settore arredo bagno italiano. Proprio questa associazione, presieduta dal 2020 da Elia Vismara, si è occupata di promuovere insieme a FederlegnoArredo la ricerca Analisi delle strategie di distribuzione nel settore arredobagno, che approfondisce i trend del settore, lo stato della sua rete distributiva e i principali modelli di business. La ricerca aggiorna i dati risalenti al 2017 ed è stata svolta dalla società di consulenza Oriens Consulting insieme a Il Bagno Oggi e Domani/DBInformation.

Elia Vismara presidente Assobagno

Cosa richiedono i clienti del settore arredobagno?

Nel 2023 la parola d’ordine per quanto riguarda l’arredobagno è stata “personalizzazione”. Il 59% dei clienti, infatti, ha richiesto soluzioni personalizzate e sartoriali, pensate su misura per soddisfare determinate esigenze. Ad influenzare le decisioni dei clienti nella scelta dell’arredobagno sono anche altri fattori fondamentali come la qualità del prodotto (77%), la proposta di valore complessiva (65%) che comprende tendenze, qualità, prezzo e servizio, la flessibilità e l’adattabilità (46%), l’ampiezza dell’offerta e dei servizi aggiuntivi (30%) e la collaborazione strategica e di supporto a lungo termine (67%). Non vengono però trascurate nemmeno la velocità di intervento, l’integrazione in filiera, l’affidabilità e la digitalizzazione per l’efficientamento, che sono sempre più spesso considerati importanti.

L’impegno di FederlegnoArredo e di Assobagno

Commentando i risultati di questa ricerca, Elia Vismara, presidente di Assobagno, afferma: “Il nostro impegno come Assobagno di FederlegnoArredo va nella direzione di offrire spunti di riflessione utili ai nostri associati per capire come orientare i propri sforzi e investimenti, soprattutto in questi anni di profondi mutamenti, così da identificare sfide e opportunità all’interno di un mercato sempre più competitivo. Produzione e distribuzione sono due realtà interconnesse: nello scenario attuale parliamo sempre di più di economia di esperienza, e da questo punto di vista l’unione del prodotto e del servizio dato dalla rete di distribuzione costituisce certamente un valore aggiunto per il consumatore finale. Un’altra tendenza che emerge fortemente – prosegue Vismara – è l’importanza dell’organizzazione: significa che l’efficacia delle attività che portano alla soddisfazione del cliente sono prioritarie. Altri punti chiave sono la digitalizzazione e la sostenibilità, su cui lavoreremo nell’ottica di rendere coerente il percorso che il settore sta affrontando in questa direzione”.

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