Architetto e giornalista, nella redazione di Cose di Casa dal 2001. Per la rivista, offline e online, cura le parti dedicate ai progetti e all’arredo bagno, all’edilizia e alla normativa.
Pubblicato il 03/08/2018Aggiornato il 15/01/2023
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Sono giornalista professionista dal 2003, ma tutto ha avuto inizio in uno studio di architettura. È stato durante la mia prima esperienza lavorativa (dopo la laurea al Politecnico di Milano e l’abilitazione alla professione) che ho scoperto il piacere di raccontare le case. E così ho trasformato in professione ciò che fino a quel momento era stata solo passione. Eh sì, perché l’attrazione per la parola scritta e per il racconto attraverso le immagini era già scattata durante gli studi, prima con una tesi in comunicazioni visive, poi con sperimentazioni del linguaggio ipertestuale, infine con timidi approcci in punta di… penna. Dopo un duro addestramento nella stampa tecnica, ho iniziato a scrivere di interni residenziali, dedicandomi agli aspetti progettuali e tecnici, cercando di coinvolgere i lettori in quel fantastico mix che è il progetto di una casa – architettura, arredamento, luce, decorazione. Oggi la mia attenzione è rivolta verso le tematiche legate ai cambiamenti urbani e a quelli sociali che coinvolgono necessariamente l’universo “casa”. Sono interessata a quei materiali e a quelle soluzioni che contribuiscono a migliorare il comfort abitativo, con un occhio al risparmio e seguendo criteri green e di responsabilità etica, al passo coi tempi. Grazie a preziosissimi collaboratori, non mi sfuggono le proposte problem solving relative a ogni aspetto del quotidiano domestico. Il mio compito, dunque, è quello di trovare proposte adatte a soddisfare, di volta in volta, le esigenze dei lettori. E, di tanto in tanto, mettendo a frutto le basi artistiche della mia formazione, mi piace trovare combinazioni décor d’appeal. Ma il mio progetto più bello rimane senza dubbio mia figlia!
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